Torna l’appuntamento con il Portafoglio di investimento realizzato utilizzando i Turbo Certificates di UniCredit. Dopo il rendimento da record registrato nel 2020, iniziamo la nuova edizione con due operazioni rialziste.
I dati intraday e in tempo reale del Grafico ISP sono tratti dalle quotazioni di prodotti OTC.
Dopo un 2020 da record, riparte l’appuntamento settimanale con il Portafoglio di Investimento dell’Ufficio Studi di Money.it realizzato tramite i Turbo Certificates di UniCredit.
Nella prima edizione del Portafoglio del Martedì, terminato con la fine dell’anno solare con sei posizioni aperte, abbiamo realizzato un rendimento di poco inferiore ai 200 punti percentuali.
Consapevoli che sarà impossibile replicare una simile performance, iniziamo la nuova avventura 2021 del nostro Portafoglio di investimento con due nuove operazioni.
La situazione attuale
Anche se la pandemia è sempre tra noi, e probabilmente ci resterà ancora per molto tempo, l’inizio del nuovo anno ha portato ad un allentamento della tensione su due questioni particolarmente importanti: la Brexit e la nuova amministrazione statunitense.
Nel caso della prima, il nuovo accordo tra Regno Unito e Bruxelles non risolve tutte le questioni, anzi, ma quantomeno rappresenta un primo passo verso future intese e permette di evitare quel vuoto normativo a cui avremmo assistito in caso di no-deal.
La presidenza Biden si è invece aperta all’insegna degli stimoli fiscali che, anche alla luce della conquista virtuale del Senato da parte dei democratici (anche se nella Camera alta ci saranno 50 rappresentanti democratici e 50 repubblicani, il voto della vicepresidente Kamala Harris sarà in grado di far pendere l’ago della bilancia a favore dei primi), promette di far diventare le politiche espansive il motore della crescita nel 2021.
Sulla sponda monetaria, la Federal Reserve ha ribadito, se mai ce ne fosse bisogno, che l’attuale assetto iper-espansivo è destinato a restare tale: non basterà uno sporadico ritorno dell’inflazione sopra il 2% per iniziare a valutare un processo di normalizzazione, sarà necessario che la crescita dei prezzi al consumo si attesti stabilmente sopra questa soglia.
Anche se la campagna vaccinale è ormai partita, in Europa i riflettori sono sempre puntati sull’andamento dei contagi e sulle conseguenti misure di contenimento. A questo, nel nostro Paese si aggiunge la crisi politica. Per ora, gli operatori stanno scommettendo sul fatto che sembrerebbero poche le forze politiche realmente intenzionate ad andare alle urne.
Portafoglio di investimento: partiamo con due operazioni rialziste
Il primo deal che inseriamo nella nuova edizione del Portafoglio del Martedì è sulle azioni Intesa Sanpaolo. Intendiamo portare avanti questa operazione tramite il Turbo Certificate Open End di UniCredit con ISIN DE000HV4HUH5 e leva a 9,37.
Il grafico delle azioni Intesa Sanpaolo è sostanzialmente in linea con quello di altri titoli quotati a Piazza Affari: dopo un minimo a metà marzo le quotazioni hanno fatto registrare una ripresa che, a metà agosto, ha innescato un ritracciamento. Toccato a fine ottobre un minimo non lontano da quello di metà marzo, a novembre è stato registrato un rally a cui ha fatto seguito una fase laterale.
Intesa Sanpaolo, grafico giornaliero. Fonte Bloomberg
A questo punto, con i prezzi di poco sopra gli 1,9 euro, riteniamo che ci siano le condizioni per un rialzo in direzione della soglia dei 2 euro. Di conseguenza, puntiamo ad un ingresso a 1,9 euro con target 1,95 e stop loss a 1,85 euro.
Al rialzo anche sull’oro
Vogliamo inoltre inserire un’operazione, sempre rialzista, sul metallo prezioso per eccellenza: l’oro. Da fine febbraio, i prezzi dell’oro sono inseriti all’interno di un canale rialzista delimitato al rialzo dalla trendline ottenuta congiungendo i top del 20 febbraio e del 19 agosto 2019 ed al ribasso i minimi del 23 aprile e del 7 maggio, sempre 2019.
Oro, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Nella seconda metà di luglio i prezzi dell’oro hanno accelerato al rialzo andando a segnare un nuovo massimo storico a 2.075,47 dollari. Riteniamo che l’attuale fase di test della media mobile a 200 periodi, attualmente a 1.837 dollari l’oncia, possa risolversi a favore dei rialzisti tornando a spingere i prezzi sopra i 1.900 dollari.
Su queste basi, ed utilizzando un Turbo Open End con ISIN DE000HV4J1E2 e leva 13,06, intendiamo far partire un trade da 1.800 dollari con stop loss a 1.750 dollari e target fissato a 1.880 dollari.
Sia al trade sulle azioni Intesa Sanpaolo che a quello sull’oro dedichiamo il 10% del nostro Portafoglio di investimento.
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I prodotti e le rispettive leve sono stati selezionati alle 19 del 18 gennaio 2021. Le strategie si considerano valide se i prezzi toccano il punto di entrata prima del take profit o dello stop loss.
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