Grazie al +21% registrato con l’operazione sulle azioni BPER, in poco più di due mesi il rendimento del nostro portafoglio di investimento ha superato la soglia dei 100 punti percentuali. Oggi entrano due nuovi deal, su Saipem e sulle azioni Telecom Italia.
Avviato nella seconda metà di gennaio, il nostro Portafoglio di Investimento realizzato con Turbo Certificates di UniCredit continua a registrare un rendimento da record.
Grazie all’operazione sulle azioni BPER, in soli due giorni abbiamo realizzato, con una leva fissata a 4,73, un rendimento di oltre il 20%.
In questo modo, lo “yield” complessivo dell’edizione 2021 del nostro Portafoglio del Martedì è salito sopra la fatidica soglia dei 100 punti percentuali (e ricordiamo che recentemente un deal particolarmente profittevole sulle azioni Assicurazioni Generali non è divenuto operativo per soli 5 centesimi…).
Nel numero di oggi vogliamo inserire due nuove operazioni, sempre «long», e che spiegheremo nelle prossime righe, sulle azioni Saipem e sul titolo Telecom Italia.
Portafoglio di investimento: la situazione generale
Due i grandi driver che nell’ultima ottava hanno indirizzato l’andamento dei mercati: il ritracciamento del greggio e la nuova avanzata dei rendimenti dei decennali USA.
Per quanto riguarda l’andamento del prezzo del petrolio, giovedì scorso abbiamo assistito ad un forte ritracciamento che ha fatto tornare i prezzi in quota 64 dollari il barile. Probabilmente il selloff è stato innescato dalla constatazione che la lentezza delle campagne di vaccinazione potrebbe ritardare il ritorno alla normalità.
Nell’ultima settimana i trend già emersi, con i Paesi anglosassoni in forte vantaggio nelle campagne di vaccinazione, sono stati confermati anche se la sensazione è che le nuove varianti stiano minacciando il calo dei casi positivi.
Ad un mese dalla famosa asta di Treasury a sette anni che, causa una domanda particolarmente fiacca, ha innescato la risalita dei rendimenti, giovedì torna l’appuntamento con il titolo in scadenza 2028. Nell’ultima ottava il rendimento del dieci anni made in USA ha aggiornato i massimi da oltre un anno all’1,754% per poi riportarsi sotto quota 1,7%.
Sembrerebbe, il condizionale è d’obbligo, che il rally dei prezzi sull’obbligazionario stia perdendo slancio e che per qualche mese, anche in scia delle indicazioni recentemente arrivate dall’inflazione, la questione-rendimenti potrebbe passare in secondo piano.
Portafoglio di investimento: rendimento sopra il 100%, puntiamo su Saipem e Telecom Italia
Dopo il +8,7% registrato la scorsa settimana con il Turbo Open End di UniCredit con ISIN DE000HV4D3P0 sulle azioni A2A, in questo numero del Portafoglio del Martedì festeggiamo il +21% messo a segno con l’operazione sulle azioni BPER Banca tramite il Turbo Open End con codice ISIN DE000HV4K8L9.
Entrato martedì scorso, l’investimento in soli due giorni ha raggiunto il target.
Azioni BPER Banca, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Intonazione decisamente migliorata per il nostro deal sulle azioni Snam (DE000HV4D7C9), presente nel nostro portafoglio di investimento da inizio febbraio.
Azioni Snam, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Nelle ultime sedute il sottostante è stato in grado di superare due ostacoli particolarmente importanti come la media mobile a 200 periodi e la trendline ottenuta dai top del 19 febbraio 2020 e del 14 gennaio 2021.
In questo numero del Portafoglio del Martedì intendiamo introdurre due nuove operazioni:
- una sulle azioni Saipem, che porteremo avanti con un Turbo Open End di UniCredit con codice ISIN DE000HV4HKG8;
- una sul titolo Telecom Italia, per il quale utilizzeremo un Turbo Open End con ISIN DE000HV4KJ17.
Nel caso di Saipem, da fine novembre 2020 l’avanzata dei prezzi è stata contenuta dalla resistenza ottenuta unendo i top del 25 novembre e del 13 gennaio di quest’anno e sostenuta dalla trendline che congiunge i lows del 3 dicembre e del 1° marzo 2021.
Azioni Saipem, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Attualmente al test di quest’ultimo supporto, riteniamo che le azioni Saipem, complice un forte livello di ipervenduto, nel giro di qualche seduta possano mettere a segno nuovi guadagni. In quest’ottica, intendiamo aprire una posizione rialzista da 2,3 euro con target 2,55 euro. Lo stop loss è fissato a 1,95 euro.
Situazione abbastanza simile quella di Telecom Italia i cui corsi hanno recentemente superato l’importante resistenza ottenuta dai top del 18 maggio e del 10 giugno 2020 spingendosi fino a 0,474 euro.
Azioni Telecom Italia, grafico giornaliero. Fonte: TeleTrader
Da qui, precisamente da 0,4616 euro, si è creato un gap ribassista fino a 0,45. Anche alla luce dell’attuale test della precedente resistenza, ora divenuta supporto, stimiamo una ripresa dei corsi che potrebbe farli tornare in area 0,45.
Di conseguenza puntiamo ad un “long” da 0,43 con target 0,448 euro con stop loss a 0,4 euro.
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I prodotti e le rispettive leve sono stati selezionati alle 11:45 del 23 marzo 2021. Le strategie si considerano valide se i prezzi toccano il punto di entrata prima del take profit o dello stop loss.
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