Dopo il pesante rosso incassato dall’investimento nelle azioni Intesa Sanpaolo, inseriamo due nuovi trade all’interno del nostro Portafoglio di investimento realizzato utilizzando i Turbo Certificates di UniCredit.
I dati intraday e in tempo reale del Grafico EUR/USD sono tratti dalle quotazioni di prodotti OTC.
Il 2021 del nostro Portafoglio di investimento inizia in rosso a causa dell’operazione sulle azioni Intesa Sanpaolo.
In attesa che diventi operativo il trade sull’oro, inseriamo altre due operazioni al rialzo: sul cambio eurodollaro e sulle azioni Poste Italiane.
Portafoglio di investimento: la situazione attuale
Il focus degli operatori resta sempre incentrato sui vaccini. Prima le nuove varianti del virus, poi i ritardi nelle consegne, hanno ridotto le possibilità che al termine del primo semestre 2021 possa iniziare un percorso di progressivo ritorno alla normalità (il Presidente del Consiglio d’Europa, Charles Michel, ha definito “difficile” il raggiungimento del target del 70% di vaccinati entro la fine dell’estate).
Al momento sembrerebbe che i Paesi anglosassoni siano più avanti nella somministrazione dei vaccini (anche se bisogna anche tener presente le differenti modalità di somministrazione dello stesso). La necessità impellente è rappresentata dalla ripartenza del settore dei servizi e senza garanzie dal fronte sanitario questa sarà impossibile.
In linea generale sembrerebbe che gli Stati Uniti, rispetto all’Europa, godano di margini di manovra maggiori dal fronte fiscale. In quest’ottica si inserisce il piano da 2 mila miliardi di dollari proposto da Biden (che secondo gli esperti potrebbe riportare la crescita ai livelli pre-Covid nel giro di 2-3 trimestri).
Dal fronte monetario, la Fed, dopo aver fatto sapere che un livello di inflazione sopra il 2% sarà tollerato per un certo periodo di tempo, molto probabilmente domani confermerà l’attuale livello di stimoli, in linea con quanto fatto dalla Banca Centrale Europea. Battezzata come novità, la constatazione che il piano di acquisti PEPP potrebbe non essere utilizzato integralmente era già stata fatta nel meeting della BCE di dicembre.
In un simile contesto, la prevalenza in Europa di business ciclici e di banche rispetto ai mercati statunitensi, mette questi ultimi in posizione di vantaggio.
Discorso a parte merita la crisi di governo italiana. Conte ha rassegnato le dimissioni e chiederà al Presidente della Repubblica di formare un nuovo esecutivo. Nonostante la conferma dell’attuale premier rappresenti lo scenario maggiormente auspicato dagli operatori (non perché l’attuale inquilino di Palazzo Chigi riscuota chissà quale fiducia, ma solo per evitare scenari più traumatici), a questo punto l’ipotesi elezioni non può essere esclusa.
Portafoglio di investimento: male l’operazione su Intesa Sanpaolo, entrano due nuovi trade
Nella prima puntata del nostro “Portafoglio del Martedì” edizione 2021 abbiamo inserito, utilizzando i Turbo Certificates di UniCredit, due operazioni al rialzo.
La prima è stata realizzata sulle azioni azioni Intesa Sanpaolo (Turbo Certificate Open End di UniCredit con ISIN DE000HV4HUH5).
Divenuta operativa venerdì scorso con l’approdo al punto di ingresso fissato a 1,9 euro, il deal ieri ha toccato lo stop loss fissato a 1,85 euro facendo registrare un rendimento negativo di oltre 24 punti percentuali.
Azioni Intesa Sanpaolo, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Nel primo numero abbiamo anche inserito un trade sul prezzo dell’oro che, con ingresso fissato a 1.800 dollari (target 1.880 e stop loss a 1.750) non è ancora divenuto operativo (Turbo Open End con ISIN DE000HV4J1E2).
Prezzo Oro, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Nonostante la falsa partenza, anche in questo numero vogliamo inserire due operazioni. Anche in questo caso si tratta di due operazioni al rialzo: una sul cambio Eur/Usd e l’altra sulle azioni Poste Italiane.
Per quanto riguarda il cambio eurodollaro, il minimo fatto segnare a marzo a 1,0636 dollari ha segnato il punto di partenza per un recupero che, nelle prime sedute del 2021, ha portato i corsi fino a 1,2349.
Da qui è partito un ritracciamento che sembrerebbe essersi arrestato a 1,2125, espressione dei lows del 16 e del 21 dicembre 2020. Anche alla luce di un indice RSI sotto quota 50 punti, ci attendiamo un ritorno sopra la soglia degli 1,22 dollari.
Cambio Eur/Usd, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Portato avanti con il Turbo Open End su Eur/Usd con codice Isin DE000HV480M6 e leva 5,78, il trade è visto in partenza a 1,2150 con stop loss a 1,2 e target 1,2250.
Il secondo trade che inseriamo in questo numero del nostro Portafoglio di investimento è sulle azioni Poste Italiane per il quale utilizzeremo un Turbo Open End con Isin DE000HV4HJY3 e leva a 7,95.
Sprofondate fino a 6,104 euro a marzo, le azioni Poste Italiane sono ancora lontane dai livelli pre-Covid, quando il titolo PST scambiava abbondantemente sopra gli 11 euro. La ripresa dei corsi a inizio aprile si è trovata a che fare con un canale costituito al rialzo dalla linea ottenuta unendo i top del 7 aprile e del 21 luglio e al ribasso con i lows del 24 aprile e del 4 maggio.
Azioni Poste Italiane, grafico giornaliero. Fonte: Bloomberg
Poco prima della metà di novembre le azioni Poste sono state in grado di superare contemporaneamente la resistenza citata e l’ostacolo rappresentato dalla media mobile a 200 periodi ed a riportarsi sopra la soglia degli 8 euro.
Per questo trade puntiamo ad un ingresso a 8,2 euro con stop loss fissato a 8 euro e target a 8,6 euro.
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I prodotti e le rispettive leve sono stati selezionati alle 12 del 26 gennaio 2021. Le strategie si considerano valide se i prezzi toccano il punto di entrata prima del take profit o dello stop loss.
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