Posso compilare l’autocertificazione quando mi fermano?

Isabella Policarpio

05/03/2021

Con l’inasprimento delle misure restrittive tornano le domande sull’autocertificazione: si può compilare quando mi fermano o è obbligatorio stamparla a casa? Chiariamo questo dubbio.

Posso compilare l’autocertificazione quando mi fermano?

Posso compilare l’autocertificazione quando mi fermano per un controllo? Questo è uno dei dubbi più comuni da quando il modulo ministeriale è entrato nelle nostre vite.

L’autocertificazione serve per uscire dai confini delle Regione e del Comune (in zona arancione e rossa), tuttavia, chi non può stamparla a casa non deve temere la multa.

La legge ammette che si possa compilare il modulo di autocertificazione direttamente in occasione dei controlli a campione delle Forze dell’ordine, con l’aiuto degli agenti, ove necessario.

Spieghiamo, nel dettaglio, come bisogna comportarsi quando non si è potuto portare con sé l’autocertificazione per gli spostamenti.

Posso compilare l’autocertificazione quando mi fermano?

Con le restrizioni imposte dal nuovo Dpcm aumentano le ipotesi in cui il cittadino deve giustificare i propri spostamenti mediante autocertificazione del Ministero dell’Interno.

Questa è obbligatoria per uscire durante il coprifuoco e per gli spostamenti interregionali, vietati fino al 27 marzo 2021 salvo i casi di salute, lavoro e necessità.

Tuttavia, esattamente come durante la prima ondata, l’autocertificazione può senza dubbio essere richiesta e compilata al momento del fermo delle Forze dell’ordine.

Infatti Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza dispongono di moduli in bianco da consegnare a chi ne è sprovvisto, ad esempio perché non ha la stampante a disposizione o ha dimenticato il modulo a casa.

Ciò non toglie che è caldamente consigliato compilare e firmare l’autocertificazione prima di uscire, in modo da velocizzare le operazioni di controllo.

In altre parole, è inesatto pensare che la mancanza dell’autocertificazione comporti di per sé la sanzione amministrativa. Questa, al contrario, scatta soltanto se il cittadino compie uno spostamento o una violazione alle norme anti-Covid senza un giustificato motivo tra quelli indicati: salute, comprovate esigenze di lavoro e studio e necessità e urgenza.

In ultimo va detto che l’autocertificazione può essere scritta a mano copiando la struttura del modulo e inserendo le informazioni necessarie, che sono:

  • dati anagrafici (compreso il numero identificativo di un documento di riconoscimento);
  • indirizzo di partenza e destinazione;
  • motivo dello spostamento;
  • data e firma autografa.

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