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Prestito personale e prestito finalizzato: quali differenze?

Antonella Ciaccia

24/10/2022

La differenza fondamentale tra prestito e finanziamento è rappresentata dalla modalità di erogazione e dalla destinazione d’uso della cifra richiesta. Vediamo come scegliere tra le due soluzioni.

Prestito personale e prestito finalizzato: quali differenze?

Quali sono le principali differenze tra il prestito personale e il prestito finalizzato?

I prestiti, come noto, sono una soluzione garantita dagli istituti di credito e dalle società finanziarie che permette ai consumatori di aumentare la propria capacità di acquisto senza andare a diminuire il volume della liquidità personale.

La principale differenza tra il prestito personale e un finanziamento finalizzato è rappresentata dalla specificità della destinazione del finanziamento. Il prestito personale è generalmente concesso per soddisfare generiche esigenze di liquidità, mentre il prestito finalizzato o “credito collegato” è legato all’acquisto di un determinato bene o servizio.

Inoltre, se il prestito personale, in caso di esito positivo della richiesta, viene liquidato direttamente al cliente, il finanziamento finalizzato è legato all’acquisto di un bene presso un esercizio convenzionato e la somma richiesta viene liquidata all’esercente.

Nel prestito personale il consumatore agisce in autonomia scegliendo la banca o la società finanziaria che ritiene più conveniente, ricevendo la liquidità richiesta direttamente sul suo conto corrente. Nel finanziamento, invece, il consumatore sottoscrive il contratto e riceve, per contro, il bene che ha acquistato utilizzando, dunque, un aiuto economico con una destinazione d’uso precisa.

Approfondiamo in questo articolo le principali differenze tra le due soluzioni e come scegliere in base alle nostre esigenze.

Il prestito personale

Il prestito personale è una tipologia di erogazione del credito non vincolata ad acquisti specifici. In altre parole, la persona fisica che lo richiede non dovrà offrire alla banca o alla finanziaria delle spiegazioni in merito all’uso della somma ricevuta.

Questa soluzione, di fatto, è utile a soddisfare delle immediate esigenze di liquidità, ad esempio per il pagamento di un’automobile, delle vacanze o per il consolidamento del debito.

Le forme di prestito personale sono svariate, e generalmente offrono una dilazione del pagamento agevolata e personalizzabile a seconda della categoria di riferimento o dell’ammontare della cifra.

È sufficiente, per fare richiesta, presentare i documenti di identità insieme ad una busta paga o al cedolino della pensione a garanzia della disponibilità futura per restituire mensilmente il credito.

Se è vero dunque che un prestito personale viene concesso da banche o da società finanziarie a chiunque abbia un reddito dimostrabile senza bisogno di dichiarare a che cosa sarà destinata la somma, è altrettanto vero che l’accesso al prestito personale, non è garantito esclusivamente ai lavoratori stabili o ai pensionati: con forme di garanzia adeguate, come ad esempio un garante o l’impegno ad estinguere il debito entro il termine del proprio contratto di lavoro, anche i precari possono avanzare una richiesta di finanziamento.

Il prestito finalizzato

Anche il prestito finalizzato è una forma di finanziamento personale. Tuttavia, in questo caso, l’erogazione del credito è vincolata all’acquisto di un determinato bene o servizio, come ad esempio un’automobile, un elettrodomestico o la ristrutturazione di un immobile.

Nel momento in cui dobbiamo acquistare un bene ma non vogliamo o non possiamo pagarlo subito, si può scegliere di sottoscrivere un finanziamento finalizzato e diretto all’acquisto di quel bene.

L’accordo di finanziamento è stipulato, in primis, tra il punto vendita a cui ci si rivolge ed un’agenzia per finanziamenti esterna oppure una banca. Solo in sede successiva, il cliente si accorderà direttamente con l’esercente, che ne valuterà il soddisfacimento dei requisiti richiesti.

Questi finanziamenti, in breve, vengono accesi direttamente presso un rivenditore di beni o servizi allo scopo di dilazionare il prezzo d’acquisto.

Il negoziante, che agisce come dealer, stipula un accordo in esclusiva con una società finanziaria per proporre alla propria clientela un finanziamento rateale, ottenendo in cambio una commissione o una provvigione.

L’importo stabilito viene erogato dalla finanziaria al negoziante, mentre il cliente che ha acquistato il bene o il servizio versa ratealmente la somma dovuta alla società erogante.

Questa forma di prestito si distingue per la velocità di erogazione e per le procedure particolarmente snelle, visto che al negoziante, dopo la valutazione positiva sulla possibilità di concedere il prestito al cliente da parte della finanziaria, dovranno essere presentati solo la carta d’identità e il codice fiscale.

Documenti necessari per richiedere un prestito o un finanziamento finalizato

Come sopra accennato, i documenti richiesti per poter ottenere sia un prestito che un finanziamento sono pochi. A volte, si potranno aggiungere delle specifiche richieste di documentazione da parte del singolo ente finanziario.

Il richiedente dovrà comunque necessariamente essere in possesso di un documento d’identità valido, del Codice Fiscale e della documentazione per certificare il reddito.

Se il cliente ha altri finanziamenti e/o prestiti in corso, dovrà presentare anche le carte relative a quest’ultimi. Ad ogni modo, ogni istituto di credito, potrà richiedere della documentazione aggiuntiva a seconda delle proprie politiche.

Prestito personale e prestito finalizzato: le differenze

Trattandosi di prestiti, sia la formula personale che quella finalizzata prevedono l’erogazione di denaro da parte di una banca o di una finanziaria, che applicano un tasso di interesse (Tan e Taeg) solitamente a rata fissa secondo un piano di ammortamento prestabilito.

Come detto, la differenza fondamentale tra queste due forme di credito è rappresentata dal fatto che il prestito personale prevede la liquidazione diretta al cliente, mentre in quello finalizzato la somma viene pagata all’esercente, dato che il finanziamento viene concesso in seguito all’acquisto di un bene.

Nel caso del prestito personale la motivazione non è vincolata e non sussiste l’intermediazione di un rivenditore di servizi o beni, parlando invece di finanziamenti finalizzati è necessaria la specifica dell’impiego del prestito, quindi l’uso del denaro risulta essere vincolato.

Come valutare la convenienza tra un prestito personale e un finanziamento

Il vantaggio di un prestito personale è che lascia libertà di spendere la somma ricevuta come si desidera, mentre il finanziamento consente di ottenere un importo vincolato al bene da comprare, quindi non è possibile usare la liquidità per altri scopi.

Di solito il finanziamento è più semplice da richiedere e propone tassi abbastanza convenienti, ad ogni modo tale convenienza dipende da alcuni aspetti come le garanzie fornite, la durata del rimborso e l’importo del credito.

Il finanziamento finalizzato è utile per pagare un po’ per volta un bene o un servizio, evitando di spendere l’intera somma richiesta dal venditore, mentre il prestito personale permette di far fronte a tutte le proprie esigenze senza restrizioni.

Ricordiamo sempre che per entrambi i casi la banca o la finanziaria dovrà comunque effettuare una valutazione creditizia, quindi è indispensabile fornire delle garanzie reddituali adeguate alla domanda realizzata.

Non è pertanto ipotizzabile un’analisi univoca per le due soluzioni: nella scelta è necessario valutare la propria situazione personale e capire qual è l’opzione di credito migliore per le proprie esigenze.

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