Previsioni estate 2024, sappiamo già quanto caldo farà (e non ci sono buone notizie)

Ci avviciniamo all’estate e già si inizia con le previsioni per tentare di capire che stagione sarà e a cosa dobbiamo prepararci. Veniamo da un mese di aprile e di inizio maggio non proprio impeccabile da un punto di vista metereologico. Il tempo è stato e continua in questi giorni ad essere incerto, alternando fasi di bel tempo con temperature sopra la media stagionale, quasi estive, a fasi di peggioramento con pioggia e freddo.

La domanda che in tanti si stanno ponendo è fino a quanto durerà quest’ondata di incertezza da un punto di vista delle previsioni meteo e sopratutto se questa ondata di maltempo e freddo potrà condizionare la prossima estate. A provare a fare delle previsioni ci ha pensato l’esperto meteo Mario Giuliacci. Ecco che estate ci aspetterà.

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Previsioni estate 2024: gran caldo sopratutto al Sud

Non sembrano esserci dubbi che anche l’estate 2024 sarà caratterizzata dal gran caldo, come ormai da prassi negli ultimi anni. Le previsioni parlano di un caldo asciutto, ma non sarà sempre così nel corso dei tre mesi. Il picco potrebbe avvenire tra luglio e agosto con un giugno a due facce: la prima parte del mese caratterizzata da tempo instabile e fresco sulla falsariga di maggio e poi la seconda parte del mese con l’arrivo dei primi caldi.

I modelli previsionali parlano però anche di un aumento delle piogge soprattutto nelle regioni centro-settentrionali e nell’area alpina. Sebbene anche la primavera sia stata caratterizzata da un aumento delle piogge, molto probabilmente anche nella prossima estate si alterneranno fasi di gran caldo a fasi caratterizzate da temporali improvvisi e talvolta anche violenti.

L’alta pressione africana impedisce la formazione di nuvole ma appena cede spazio alla bassa pressione, ecco che le piogge si concentrano tutte in poche ore creando non pochi disagi.

L’estate dello scorso anno è stata caratterizzata proprio da questo andamento e anche per il 2024 molto probabilmente sarà così. Sarà bollente sopratutto al Sud sulle regioni adriatiche e le isole mentre al Nord il caldo sarà meno estremo ma il prezzo da pagare saranno temporali molto rapidi ma al tempo stesso violenti.

Questo è positivo sul fronte siccità, visto che i bacini idrici del settentrione non andranno in affanno. Cosa però totalmente inversa al Sud dove già adesso Sicilia e Sud Adriatico sono alle prese con una grave siccità. Una condizione destinata purtroppo a peggiorare nel corso dei prossimi mesi se le previsioni fossero confermate. Fondamentale quindi che al Sud nel mese di maggio la situazione continui ad essere variabile, alternando periodi di sole con periodi di pioggia e maltempo. Tanto sappiamo che da giugno le cose cambieranno.

Ovviamente manca ancora tanto e fare delle previsioni accorte è impossibile. La situazione potrà cambiare ma le prime indicazioni prevedono ciò.