Profilo social rubato: cosa fare? Consigli utili per recuperare il proprio account in poco tempo e proteggersi dai furti d’identità online.
Profilo rubato e furto d’identità in corso. Niente panico, non tutto è perduto, basta intervenire sapendo con esattezza cosa fare per bloccare l’hacker. Procedendo tempestivamente è possibile tornare in possesso dell’account social e segnalare tutto alla piattaforma e alle autorità competenti per mettersi al sicuro da truffe, frodi e altri pericoli di natura legale. Le procedure sono differenti tra Facebook e Instagram, ma noi ve le spieghiamo nel dettaglio guidandovi passo passo nel recupero dei vostri dati.
In questi casi però, oltre alle istruzioni tecniche e agli «how to» per sventare gli scenari peggiori è bene ricordarsi che prevenire è la chiave. Ecco quindi alcuni consigli pratici per sapere cosa fare per controllare i propri accessi e proteggere le proprie informazioni sensibili.
Cosa fare se ti hackerano Facebook
Se il vostro profilo Facebook è stato compromesso è necessario agire immediatamente, quindi non sottovalutate nessuna attività inconsueta registrata sul vostro account perché il rischio di hacking è concreto. Per verificarlo basta entrare nelle impostazioni del profilo Facebook e cliccare su “Protezione e accesso”. In questa pagina compariranno le indicazioni utili sotto la dicitura “Dove hai effettuato l’accesso”, ovvero lista dei dispositivi utilizzati per eseguire il log-in e le loro rispettive località. Se qualcosa non torna la prima azione da compiere è cambiare password.
Se invece l’hacker ha già bucato il sistema ed effettuato prima di voi il cambio estromettendovi dal sistema, la soluzione è resettare la password. Ci sono diversi metodi per farlo e il primo, nonché il più intuitivo, è andare alla pagina iniziale di accesso di Facebook e cliccare “Non ricordi più come accedere all’account?”. Da qui Facebook richiederà numero di telefono o indirizzo email e tramite un codice sarà possibile resettare l’account.
Una strategia alternativa è quella di contattare Facebook attraverso la pagina “Segnala account compromesso”, anche se scegliere questa opzione è possibile solo in caso di tentativo fallito con la procedura comune sopracitata. In caso di accertata violazione e attesa di risposta è comunque opportuno sporgere denuncia alla Polizia Postale entro e non oltre 3 mesi dall’accaduto. Potrete contare su un intervento mirato e professionale.
Account Instagram hackerato: come recuperarlo
Se il problema si presenta su Instagram le mosse da seguire sono simili, ma non identiche. A regolare questi passaggi è la pagina “Penso che il mio account Instagram sia stato hackerato”, presente nel Centro di assistenza di Instagram che si trova aprendo l’app sul link “Ricevi assistenza”.
Se ciò non servisse, significa che l’account Instagram è stato hackerato e l’email cambiata. In un caso del genere è necessario respingere la richiesta dall’indirizzo e-mail originale associato al tuo account Instagram cercando un messaggio di posta elettronica proveniente da security@mail.instagram.com, che contiene un link speciale, sul quale cliccare per annullare la modifica.
Se anche in questo modo il tutto risultasse vano è possibile visitare il sito della Polizia di Stato e seguire le istruzioni per una denuncia alla Polizia Postale.
Come prevenire l’hacking sui social
Proteggersi dagli attacchi hacker è possibile, ma bisogna sapere cosa fare.
Per contrastare questi fenomeni e mettere al sicuro i propri dati la prima cosa da fare è inserire sempre l’autenticazione a due fattori che si attiva dalle impostazioni/sicurezza.
Configurando questo sistema verrà richiesto tramite una notifica un codice di accesso speciale ogni volta che un dispositivo non riconosciuto tenterà di accedere all’account protetto. Per questo motivo un doppio check sulla correttezza di e-mail e numeri di telefono associati al proprio dispositivo è fondamentale. Se neghi l’accesso il team di Instagram ti permetterà di recuperare il tuo account anche se le tue informazioni sono state modificate da un hacker. Ad ogni modo cambiare password d’accesso ogni 3 mesi è consigliabile per rafforzare ancor di più la tenuta della vostra barriera di protezione.
Un altro ottimo consigli è saper distinguere le comunicazioni verificate da quelle fake. Instagram, ad esempio, non invia mai Dm (messaggi diretti) agli utenti e quindi, in caso arrivasse qualsiasi tipo di comunicazione tramite quel canale notificando violazioni, la cosa migliore da fare è diffidare. In altri casi, i messaggi invitano gli utenti a cliccare link con la promessa di ottenere la spunta blu o altre agevolazioni. Ancora una volta però si tratta di truffa. Evitare di aprire pagine esterne è la prima cosa da fare. Per qualsiasi segnalazione autentica da parte della piattaforma fate affidamento solo alla vostra casella di posta.
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