Questo proprietario rischia una multa milionaria per colpa di un parcheggio. Ecco cosa è successo.
I parcheggi sono spesso un grosso problema per gli automobilisti, soprattutto per i costi, diretti e indiretti, che comportano. Tra il mancato pagamento del ticket e il prolungamento oltre l’orario previsto, le multe sono all’ordine del giorno. Se poi non si paga in tempo e si arriva alla riscossione gli importi lievitano ancora, tra interessi e spese. Senza pensare ai costi di rimozione ed eventuale custodia del mezzo, quando sono accertate delle infrazioni e/o il veicolo è d’intralcio. Le cose non si mettono meglio quando si sceglie un parcheggio privato. In quest’ultimo caso, non si applica la stessa regolamentazione in quanto alle sanzioni, ma non perché i conducenti siano esenti da conseguenze.
Lasciare l’auto in un parcheggio privato oltre il tempo concordato è forse ancora peggio, perché sarà comunque dovuta al gestore la tariffa giornaliera, di solito con un sovrapprezzo previsto per il ritardo. In caso di mancato pagamento la somma può comunque essere riscossa agendo in giudizio, dove il proprietario può ottenere anche la rimozione forzata del veicolo, se lasciato nel parcheggio. Situazioni alquanto spiacevoli, anche se rare in contesti ordinari. Di certo, alcuni casi sono più rari di altri, proprio come questa notizia che sta facendo il giro del mondo. C’è un proprietario d’auto che rischia una multa da $1 milione, proprio per aver lasciato il mezzo in un parcheggio a pagamento.
Multa milionaria per il parcheggio, ecco cosa succede
Nello specifico, l’auto si trova in un’area dell’aeroporto di Berlino-Brademburgo, non abbandonata in uno dei posteggi appositi ma addirittura lasciata nell’area partenze. Qui, come accade nella maggior parte degli aeroporti del mondo, anche italiani, la sosta è gratuita e consentita soltanto per un breve tempo. Nel dettaglio, l’aeroporto tedesco consente di fermarsi fino a un massimo di 10 minuti senza dover pagare nulla, ovviamente al fine di accompagnare qualcuno al volo. In Italia gli aeroporti adottano lo stesso meccanismo, con tempi che oscillano proprio tra 10 e 15 minuti e spesso non rispettati.
Le multe fioccano, ma pare nessuno si sia spinto così in là come l’automobilista di questa notizia. Il veicolo è stato fermo lì dai primi del 2024 e il costo giornaliero di 552 euro riportato dai media locali porta oggi a una sanzione superiore a 200mila euro. Dopo più di un anno l’auto è stata rimossa e con i vari supplementi dovuti, oltre alle spese di rimozione del veicolo, si arriva a una multa milionaria. Per l’aeroporto tedesco la vicenda rimane un mistero, perché non hanno ricevuto informazioni dalle autorità circa un possibile furto o decesso del proprietario e tuttora non sanno a chi rivolgersi per la riscossione.
La vicenda ha quasi del surreale, ma lo sviluppo non è così assurdo come potrebbe sembrare. Come anticipato, nei parcheggi privati, compresi quelli all’interno degli aeroporti, non si applicano le stesse regole previste per la sosta su strada pubblica. Ci sono quindi tariffe ben precise per ogni giorno oppure ora di sosta, che di norma aumentano quando c’è un ritardo. La procedura per ottenere la rimozione del veicolo dal luogo è inoltre più lunga e dispendiosa, in quanto bisogna necessariamente rivolgersi al giudice. In tribunale il proprietario del parcheggio privato può chiedere la rimozione del veicolo e il pagamento di quanto dovuto, oltre a un risarcimento dei danni eventualmente patiti. I costi, così, salgono alle stelle.
Per quanto attiene la normativa italiana, quindi, i risvolti sono nel complesso plausibili, anche se c’è da dire che le tariffe giornaliere, comprese quelle “extra-soglia”, sono decisamente inferiori sul nostro territorio. In caso di furto e annessa denuncia (che non pare esserci nel caso tedesco) il proprietario è comunque di norma libero da oneri, mentre lo stesso non si può dire degli eredi in caso di morte, salvo casi particolari.
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