Con il comunicato del 14 ottobre 2019, il MEF ha annunciato la proroga delle rate delle imposte dal 18 novembre al 16 marzo 2020: i 3 miliardi di euro di entrate in più faranno da copertura alle novità della Legge di Bilancio 2020.
ISA 2019, prorogata la scadenza delle imposte: sospiro di sollievo per i contribuenti ma anche per lo Stato, visto che sono previsti 3 miliardi di euro in più di gettito.
Il termine per il pagamento della rata del 18 novembre è stato spostato al 16 marzo 2020, come diffuso dal comunicato stampa del 14 ottobre 2019 del Ministero dell’Economia.
Con i 3 miliardi di euro in più previsti nelle casse dello Stato si finanzieranno, molto probabilmente, le manovre previste dalla Legge di Bilancio 2020.
La proroga delle rate di saldo e acconto delle imposte sui redditi 2019 interesserà sia i soggetti ai quali si applicano gli ISA che i forfettari. L’ufficialità arriverà con l’approvazione del Decreto Fiscale 2020.
ISA 2019, proroga rate imposte al 16 marzo 2020
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha diffuso, nella serata del 14 ottobre 2019, il comunicato stampa con cui annuncia la proroga delle rate in scadenza il 18 novembre, rinviate 16 marzo 2020.
Il termine, spostato in avanti di ben 4 mesi è una notizia positiva non solo per i contribuenti coinvolti nel caos ISA, che avranno un po’ più di respiro tra una scadenza e l’altra.
Anche le casse dello Stato hanno ottimi motivi per essere contente: sono previsti, infatti, ben 3 miliardi di euro in più di gettito dal pagamento degli ISA.
Molto probabilmente questi 3 miliardi di euro previsti in più nel prossimo anno saranno usati per finanziare le manovre annunciate nella Legge di Bilancio 2020.
Si attende l’approvazione del Decreto Fiscale 2020, che il comunicato stampa del MEF annuncia come “in procinto di essere varato dal Consiglio dei Ministri”, per essere certi della proroga del termine di scadenza.
La possibilità di prorogare il termine del 18 novembre si basa sulla precedente analisi dei dati del gettito ottenuto in occasione della scadenza del 30 settembre, per la quale sono stati versati circa 10,7 miliardi di euro.
Nel comunicato stampa del MEF tale aumento viene definito come:
“uno scostamento positivo di 1.460 milioni di euro rispetto alle previsioni su base annua incluse nella Nota di Aggiornamento del Documento di economia e finanza.”
ISA 2019, quali sono i soggetti interessati dalla proroga al 16 settembre
La proroga del versamento delle imposte ISA 2019 riguarda solo una certa fetta di contribuenti.
In particolare sarebbero interessati da tale proroga al 16 marzo 2020:
- i contribuenti titolari di partita Iva in regime forfettario;
- le persone fisiche a cui si applicano gli ISA;
- le società di persone;
- le società di capitali.
Tutti i soggetti cioè per i quali sono stati elaborati i nuovi ISA e che dichiarano di non aver guadagnato più del limite stabilito dalla legge (5.164.569 euro).
La proroga interessa quindi i soggetti ISA e i forfettari titolari di Partita IVA che hanno deciso di di pagare a rate il saldo del 2018 e la prima parte di acconto entro il 30 settembre 2019 (quindi la terza rata), o che pagheranno a rate entro il 30 ottobre ma con lo 0,40% in più (la seconda rata).
La proroga NON si applica invece ai titolari di partita IVA che esercitano attività per le quali non sono stati approvati modelli ISA per l’anno in corso, già esclusi dal primo rinvio al 30 settembre.
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