Proroga del bonus bollette e non solo nel nuovo decreto Aiuti approvato dal Consiglio dei ministri del 2 maggio: vediamo le misure in arrivo per famiglie e imprese.
Nel nuovo decreto Aiuti c’è la proroga del bonus bollette, ma non sono finite qui le novità per imprese e famiglie. Il provvedimento è stato approvato durante il Consiglio dei ministri del 2 maggio. Ancora non si conoscono, nel dettaglio, tutte le informazioni contenute nel decreto, ma il comunicato stampa del Cdm ci fornisce importanti indicazioni.
La modalità scelta dal Governo segue due direzioni: da un lato, la conferma e il rafforzamento di alcuni bonus e crediti d’imposta già messi a regime, e dall’altro la creazione di nuovi fondi di sostegno per le imprese e le pmi, con particolare riguardo per quelle che sono state danneggiate dalla crisi ucraina.
Vediamo cosa prevede il nuovo decreto Aiuti circa le agevolazioni sulle bollette di gas e luce.
Proroga bonus bollette per le famiglie fino a settembre 2022
Il Governo ha deciso di aiutare nuovamente la categoria di contribuenti con Isee basso visti gli aumenti sui costi di gas e luce. Il primo intervento in tal senso c’è stato con il decreto Energia, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 21 marzo. Lo scorso provvedimento ha cambiato i parametri del bonus bollette, alzando il limite Isee che garantisce lo sconto in bolletta da 8.265 euro a 12.000 euro. La novità si applica dal 1° aprile. La misura, col decreto Aiuti, viene prorogata anche per il terzo trimestre 2022, quindi fino a settembre.
Per ottenere il bonus sociale basta essere in possesso dei requisiti richiesti (oltre all’Isee sotto una determinata soglia, spetta a famiglie con almeno 4 figli a carico e Isee non superiore a 20.000 euro titolari di reddito o pensione di cittadinanza): non bisogna fare nessuna domanda, visto che si tratta di uno sconto automatico direttamente sulle utenze.
Bonus bollette per le imprese: proroga e rafforzamento dei crediti d’imposta
Per quanto riguarda le imprese, il nuovo decreto Aiuti prevede il rafforzamento dei crediti d’imposta per energia elettrica e gas. Nello specifico:
- viene riconosciuto un credito d’imposta per il secondo trimestre 2022 alle imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale per l’acquisto di gas naturale (decreto-legge n. 21/2022) con un aumento dal 20 al 25%;
- il credito d’imposta riconosciuto per il secondo trimestre 2022 alle imprese a forte consumo di gas naturale (decreti-legge nn. 4 e 17/2022) viene aumentato dal 20 al 25%;
- il credito d’imposta riconosciuto per il secondo trimestre 2022 alle imprese dotate di contatori di potenza disponibile pari a superiore a 16,5 kW, diverse da quelle a forte consumo di energia elettrica (decreto-legge n. 21/2022) è incrementato dal 12 al 15%;
- il credito di imposta riconosciuto per il primo trimestre 2022 alle imprese a forte consumo di gas naturale rimane al 10%.
Inoltre, il decreto individua ulteriori aree idonee ai fini dell’installazione degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e vengono ulteriormente semplificati i procedimenti relativi alla realizzazione degli impianti. Verranno introdotte misure per potenziare la produzione di energia rinnovabile per il settore agricolo e per semplificare i procedimenti di autorizzazione per ammodernare le linee elettriche esistenti. Sono previste misure per incrementare temporaneamente la produzione da fonti fossili.
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