Quali sono le navi da guerra del Mediterraneo e dove sono schierate

Alessandro Nuzzo

29 Ottobre 2023 - 09:45

Con lo scoppio delle tensioni in Israele, i mari confinanti con lo Stato medio orientale sono tornate ad affollarsi di navi militari. Ecco quali.

Quali sono le navi da guerra del Mediterraneo e dove sono schierate

Il timore che il conflitto in Israele possa prendere una piega più grave di quella attuale lo si può evincere anche dalle numerosi navi militari che sostano nelle acque dove si affaccia Israele. Mar Mediterraneo, Golfo Persico, Medio Oriente, sono mari in questi giorni affollati da portaerei nucleari, cacciatorpedinieri, porta elicotteri, pattugliatori di diversi Stati europei ma anche degli Usa, Russia e Cina.

Da un lato ci sono i paesi Nato che iniziano a mostrare i muscoli nel timore che l’Iran possa entrare nel conflitto. Un modo per difendere l’Europa ma anche per dimostrare di stare al fianco di Israele con appoggio alle evacuazioni e negli aiuti umanitari. Chi guarda da lontano seppur con occhi interessati è anche la Cina che ha predisposto in Medio Oriente 6 navi da guerra, ufficialmente per esercitazioni in Kuwait. A tenere d’occhio al Mediterraneo c’è anche la nave spia di Putin. A disegnare una mappa completa della situazione e di dove sono posizionate tali navi, ci ha pensato un utente su X (ex Twitter) che analizzando i livetrack delle imbarcazioni è riuscito a realizzare una mappa che dimostra la massiccia presenza di navi militari in Europa.

Mappa navi Mediterraneo Mappa navi Mediterraneo Fonte: X

Portaerei nucleari e navi Nato

Le prime imbarcazioni che risaltano all’occhio per la loro presenza nel Mediterraneo sono la USS Gerald R. Ford che staziona da giorni nell’area e la USS Dwight D. Eisenhower che ha oltrepassato lo stretto di Gibilterra e si sta dirigendo ora verso il Golfo Persico. Una decisione, quella di avvicinare la portaerei statunitense a quell’area, presa da Biden dopo il timore di un escalation del conflitto in Medio Oriente.

In questi giorni poi sempre nel Mediterraneo è in corso un’esercitazione Nato denominata Dynamic Mariner 23. Si tratta di un test guidato tra l’altro proprio dal nostro contingente che ha schierato la nave ammiraglia Cavour ed ha già annunciato l’arrivo del Pattugliatore Polivalente d’Altura Thaon di Revel della Marina Militare. Due navi sono della marina inglese, la ausiliaria di classe Bay Landing Ship Dock (LSD) RFA Lyme Bay e la RFA Argus. Tra qualche ora arriverà nell’area anche la porta elicotteri francese Tonnerre che si aggiungerà all’Alsazia e alla Surcouf che già si trovano nel Mediterraneo.

Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato che le navi dispiegate sono per scopi soltanto umanitari nella guerra in Israele. Secondo Naval News, il numero di elicotteri a bordo soprattutto della Tonnerre lasciano intendere che potrebbero esserci anche altri scopi, come magari evacuare i cittadini francesi in caso di necessità.

Esercitazione cinese in Kuwait e nave spia russa

Ci sono diverse navi cinesi nei pressi del Kuwait dallo scorso mese di maggio, ufficialmente per condurre una serie di esercitazioni, l’ultima la scorsa settimana coinvolgendo anche la marina dell’Oman. La flotta cinese comprende lo Zibo, un cacciatorpediniere lanciamissili, la fregata Jingzhou e la nave di rifornimento integrata Qiandaohu. La presenza in quell’area sia di navi cinesi che statunitensi potrebbe scatenare dei conflitti diplomatici tra le due potenze in un periodo storico in cui le tensioni si sono intensificate a causa dello scoppio della guerra in Ucraina con gli Usa che appoggiano lo stato guidato da Zelensky e la Cina che è al fianco della Russia come documentato anche dai recenti viaggi diplomatici nei due paesi.

Se la Cina può tramite le navi presenti in quell’area tenere sotto controllo anche le tensioni nella Striscia di Gaza, chi non resta a guardare è la Russia che tiene d’occhio il Mediterraneo tramite la nave Kildin. Le immagini satellitari hanno mostrato come la nave spia russa stia monitorando l’operato della statunitense USS Gerald R. Ford mantenendosi a breve distanza. La nave spia russa è in grado di spiccate capacità di guerra elettronica controllando l’operato delle navi nemiche presenti nel Mediterraneo.

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