Quante tasse si pagano a Montecarlo?

Nadia Pascale

8 Agosto 2024 - 10:31

Perché sportivi e imprenditori hanno la residenza a Montecarlo? È solo un luogo incantevole e culturalmente stimolante oppure ad attrarre sono le tasse? Ecco quante tasse si pagano a Montecarlo.

Quante tasse si pagano a Montecarlo?

Frequentemente si scopre che molti personaggi famosi, soprattutto sportivi, hanno scelto la residenza a Montecarlo, nel Principato di Monaco, certamente luogo esclusivo, ma soprattutto un paradiso fiscale e allora quante tasse si pagano a Montecarlo e perché ci vanno solo i ricchi?

In ordine di tempo le ultime polemiche sono nate per il campione del tennis Jannick Sinner che ha la residenza proprio a Montecarlo, ma in passato c’è stato Giancarlo Fisichella, campione della Formula 1. Attualmente hanno la residenza a Montecarlo il serbo Novak Djokovic, gli italiani Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti, campioni di tennis vicini di casa, solo per citare qualche nome.

Tra i campioni della Formula 1 ci sono Max Verstappen, Lewis Hamilton, Lando Norris e Valtteri Bottas. Questi sono i più famosi, non tutti italiani, ma in realtà hanno fissato la residenza a Montecarlo 8.000 italiani. Si tratta di sportivi, ma anche molti imprenditori che hanno deciso di comprare o affittare casa a Montecarlo e che hanno un tenore di vita piuttosto alto.

Certamente le poche tasse da versare sono un incentivo, ma occorre ricordare anche che i prezzi delle case sono molto alti, ecco perché non è una scelta che possono permettersi tutti. Ma quante tasse si pagano a Montecarlo?

Irpef e imposta di registro a Montecarlo

Il Principato di Monaco è un piccolo Stato che confina con la Francia, l’Italia e affaccia sulla meravigliosa Costa Azzurra, dopo Città del Vaticano è la nazione più piccola del mondo, e quindi vi abitano pochi fortunati appartenenti però a 135 nazionalità diverse con il reddito pro-capite più alto. Il Principato è diviso in quartieri, 4, il più conosciuto è Montecarlo, gli altri sono La Condamine, Monaco-Ville e Fontvieille.
Perché Montecarlo è considerato uno dei paradisi fiscali più appetibili?

Iniziamo dall’imposta sui redditi delle persone fisiche, la nostra Irpef che tutti sono praticamente tenuti a versare con aliquota progressiva minima al 23%. In Italia per alcune voci abbiamo la tassazione separata, ad esempio su vincite, su trattamento di fine rapporto, locazione. In sintesi, si paga praticamente su tutte le entrate. A Monaco non si paga l’imposta sui redditi delle persone fisiche.

Quanto si paga a Monaco per acquistare casa? L’imposta di registro sui passaggi di proprietà immobiliari (compresi gli onorari del notaio), sono pari al 6% all’acquisto, per una transazione semplice. Sono del 9% qualora si scelga una struttura giuridica più “complessa”.
In Italia è prevista un’aliquota di favore per comprare la prima casa, in tutti gli altri casi è al 9%.

Tasse a Montecarlo: Iva, imposte locali e tassa di successione

Un’altra tassa che si paga a Montecarlo è l’Iva, Imposta sul valore aggiunto, con aliquota fissata al 20%. In Italia l’aliquota ordinaria è al 22%, vi sono prodotti esenti, ad esempio farmaci, e prodotti con aliquota ridotta al 4%, si tratta di beni di prima necessità. La maggior parte dei prodotti ha un’aliquota portata nel tempo al 22%. In poche parole se paghiamo 100 euro per acquistare un maglione, 22 euro vanno allo Stato.

Trattandosi di un piccolo Stato, città-stato, non vi sono imposte locali ad esempio IMU, naturalmente non essendoci Irpef non possono esservi le addizionali regionali e comunali all’Irpef. Ma queste non sono le uniche imposte a mancare, infatti, a Monaco non ci sono tasse da pagare sul capitale delle persone fisiche. La classica patrimoniale non è prevista e non sono tassate le plusvalenze.

È prevista l’imposta di successione ma non si applica tra coniugi, figli e genitori. Prevista la tassa sulla previdenza sociale, ma i servizi sono eccellenti.
Gran parte delle entrate del Principato arrivano da turismo e gioco d’azzardo: il famoso Casinò di Montecarlo.

Come trasferirsi nel Principato di Monaco

Naturalmente molti vorrebbero trasferirsi a Montecarlo, ma quali sono i limiti? Occorre ricordare che trasferire la residenza a Montecarlo non è alla portata di tutti. Naturalmente per procedere è necessario avere un tetto sulla testa, cioè acquistare una casa oppure stipulare un contratto di locazione per un immobile situato nel Principato di Monaco.

In secondo luogo è necessario mostrare un certificato del casellario giudiziale da cui emerga la buona condotta morale. Infine, ma di certo ostacolo importante, è necessario aprire un conto corrente presso una banca privata con filiale locale, depositando una somma non inferiore a 500.000 euro.

Da non perdere su Money.it

Argomenti

# IRPEF

Iscriviti a Money.it