Quanti soldi hanno in banca gli italiani, in media? Un’analisi dei dati di Banca d’Italia.
Quanti soldi hanno gli italiani in banca, in media?
In un contesto di stipendi stagnanti, potere d’acquisto in calo e un numero crescente di cittadini che fatica ad arrivare a fine mese, diventa interessante esaminare i dati relativi alla distribuzione dei risparmi degli italiani presso le banche.
Negli anni ’60, durante il boom economico, gli italiani erano tra i più grandi risparmiatori del mondo e riuscivano a mettere da parte cifre considerevoli. Tuttavia, la situazione ad oggi è molto diversa a causa del ristagno economico e dell’inflazione galoppante innescata dalla pandemia.
Attualmente, gli italiani riescono a risparmiare molto meno rispetto al passato. Di conseguenza, la somma media di denaro presente nei conti bancari degli italiani è diminuita notevolmente. Oggi, ogni cittadino italiano ha in banca una media di 14.981 euro.
Quanti soldi hanno gli Italiani in banca?
In totale, gli italiani hanno in mano un patrimonio, tra mobiliare e immobiliare, che supera i 10.000 miliardi di euro. Una quantità enorme, considerando che il PIL del 2023 è stato pari a 2.085 miliardi di euro.
All’interno del patrimonio costituisce una parte importante la quota immobiliare, alla quale seguono investimenti in azioni, obbligazioni, fondi comuni di investimento e fondi pensione.
Ma la quota maggiore è rappresentata dalla liquidità, ovvero i depositi in banca.
Secondo gli ultimi dati di Banca d’Italia (risalenti all’estate del 2022), gli italiani hanno in banca 1.262 miliardi e 207 milioni di euro, in salita rispetto ai 1.240 miliardi e 532 milioni del 2021 e i 1.137 miliardi e 717 milioni del 2020.
A fine 2020 si contavano 75 milioni e 900 mila tra conti deposito e conti corrente, il che significa che mediamente ve ne sono più di due a famiglia.
Stando all’analisi di Banca d’Italia, il 77,1% dei conti ha come deposito meno di 12.500 euro (anno 2020).
Il 15,3% detiene invece liquidità tra i 12.500 e i 50.000 euro, mentre solo il 6,9% vanta tra 50.000 e 250.000 euro. Lo 0,4% ha tra i 250.000 e i 500.000 euro, e solo lo 0,02% (circa 115.000 conti bancari) conserva oltre 500.000 euro.
La maggior ricchezza è sui conti tra 50.000 e 250.000 euro
Analizzando i dettagli del report di Banca d’Italia risalente al 2020, si nota come la maggioranza relativa dei circa 1.138 miliardi di euro di soldi in banca vantati dagli italiani si collochi tra i conti con importi compresi tra i 50.000 e i 250.000 euro (il 43,5% del totale, anche se rappresentano solo il 6,9% dei conti a livello numerico).
I conti con meno di 12.500 euro sono in totale 58.482.000 su un totale di 75.900.000, ovvero il 77,05%, ma raccolgono solo l’11,4% della liquidità totale (129.875.000.000 di euro).
La media dei soldi degli italiani in banca
Alla luce di tali cifre, gli italiani hanno in media 14.981 euro in banca. La media tra i conti più poveri (quelli inferiori ai 12.500 euro) è di soldi 2.221 euro.
La media dei soldi detenuti sui conti tra i 12.500 e i 50.000 euro è invece di 25.557 euro, mentre la media dei conti tra i 50 e i 250.000 euro è di 94.660 euro; la media sui conti tra i 250 e i 500.000 euro è di 325.928 euro, mentre è di 906.992 la media dei soldi in banca sui conti con importi superiori al mezzo milione di euro.
Impossibile non pensare che su tale ripartizione della ricchezza degli italiani sui conti correnti e deposito influisca la garanzia sui depositi bancari, che in caso di fallimento tutelano i conti con importi fino a un massimo di 100.000 euro, come anche l’esenzione dall’imposta di bollo su giacenze inferiori a 5.000 euro.
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