Qual è stato il taglio medio a contratto degli italiani nelle recenti emissioni dei BTP retail destinati a famiglie e investitori individuali?
A febbraio molti piccoli investitori dovranno sciogliere le ultime riserve in merito al prossimo del BTP Più di metà mese. Le possibili domande si possono bene o male intuire, con la prima in assoluto che riguarda il se aderire o meno all’offerta del Tesoro: sottoscrivere o no? Poi un altro dubbio potrebbe riguardare il se tenere il titolo in portafoglio fino alla fine oppure uscire alla prima finestra utile disponibile. E infine, quanta parte del proprio capitale disponibile eventualmente destinare al bond?
Quest’ultima domanda ha a che fare con la pianificazione, un discorso molto serio e complesso magari da affrontare con il proprio consulente di fiducia. Intanto vediamo quanti soldi hanno investito gli italiani nel BTP Valore e nel BTP Futura in sede di emissione, fosse pure per farci una vaga idea sul tema.
Il taglio medio dei contratti sottoscritti nelle prime 2serie dei BTP Futura
Partiamo dalle 4 serie dei Futura e vediamo quanti soldi sono stati mediamente versati nel titolo ad ogni singolo lancio.
Dal 6 al 10 luglio 2020 debuttò il 1° di essi, durata a 10 anni divisi in 3 step temporali, ossia un quadriennio (1,15% annuo lordo) e due successivi trienni (1,30% e 1,45%). Nell’occasione l’emittente raccolse 6.132,260 milioni di € in 174.318 contratti conclusi, per un taglio medio a contratto di 35.179 €.
Dal 9 al 13 novembre 2020 giunse la seconda serie del titolo della famiglia, stavolta di durata a 8 anni ma sempre divisi in 3 step. Il Governo del tempo pensò che accorciandone la vita utile forse sarebbero affluiti più capitali sul bond, ma la serie dei tassi ai minimi termini scoraggiò gli acquisti. Il controvalore raccolto fu 5.711,308 milioni di € per 123.717 contratti conclusi al taglio medio di 46.164,29 €.
I due BTP Futura emessi nel corso del 2021
Anche nell’anno successivo vi furono 2 emissioni speciali di BTP Futura. La prima fu ad aprile con scadenza 2037, ben 16 anni divisi in 4 step quadriennali, e la seconda a novembre con scadenza 2033, 12 anni divisi in 3 step. Come andarono le raccolte? Potremmo dire “non male” dal punto di vista del taglio medio, mentre furono deludenti le raccolte, specie quella della 4° serie. Tant’è che da allora l’obbligazione non è stata più riproposta, e forse tala scelta resterà invariata ancora a lungo o per sempre.
Le obbligazioni della 3° serie (ISIN in emissione: IT0005442089; ISIN ordinario: IT0005442097) raccolsero 5,477.083 miliardi di €. I contratti conclusi furono 132.296, per un taglio medio ad adesione 41.400,22 €.
Quella della 4° serie (ISIN speciale: IT0005466344; ISIN ordinario: IT0005466351) attirarono appena 3,268.240 mld di €. Il taglio medio di ogni acquisto fu di 35.807 €, in virtù dei 91.273 contratti che riuscì a chiudere l’emittente.
Quanti soldi hanno investito gli italiani nel BTP Valore e nel BTP Futura in emissione?
Nel biennio 2023-’24 il Tesoro ha proposto ai risparmiatori retail un nuovo BTP, il Valore, ed è stato “un successo” a giudicare dalle cifre raccolte. I capitali affluiti si sono aggirati sui 17-18 mld di € nelle prime 3 emissioni, con una decisa impennata del numero di contratti sottoscritti. Nell’ordine è avvenuto quanto segue:
- BTP Valore 2027 (durata 4 anni divisi in 2 step): 18.191,090 mln di € raccolti in 654.675 contratti registrati, per un taglio medio di 27.786 €;
- BTP Valore 2028 (durata 5 anni divisi in 2 step): 17.190,004 mln di € raccolti e 641.881 contratti registrati, per un taglio medio 26.781 € a singola adesione;
- BTP Valore marzo 2030 (6 anni divisi in 2 step): 18.316,424 mln di € raccolti e 656.369 contratti registrati, per un taglio medio di 27.906 €;
- BTP Valore maggio 2030 (6 anni divisi in 2 step): 11.226,556 mln di € raccolti e 384.295.contratti registrati. Il taglio medio a contratto fu di 29.213 €.
Quanto investiranno mediamente gli italiani nel prossimo BTP Più?
In statistica un campione di sole 8 osservazioni lo si definisce piccolo per contraddistinguerlo dal grande (a partire da 30 unità osservate). Non è una questione di numeri ma di maggiore (nel piccolo) o minore (nel grande) probabilità di incidenza dell’errore nell’individuazione del valore del parametro oggetto di studio (il taglio medio).
Nel nostro caso, qual sarà l’importo medio dei futuri contratti del BTP Più? Saranno maggiori come nel caso del Futura o più bassi come per i precedenti 4 del Valore? Non abbiamo la sfera di cristallo, ma è più probabile saranno prossimi a quelli delle 4 serie del BTP Valore. Sui 30mila € a contratto circa? Potrebbe esserlo, migliaia di euro in più o in meno questo lo scopriremo a giochi fatti. La più apprezzata (da parte del mercato) struttura di questi titoli rispetto ai Futura dovrebbe attirare anche gli investitori con capitali modesti, desiderosi di farli fruttare anziché tenerli fermi.
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