Quanto ci mette un bonifico ad arrivare? I tempi di accredito

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9 Aprile 2025 - 19:05

I tempi di accredito di un bonifico bancario possono variare in base alla tipologia del bonifico stesso e alle banche coinvolte: ecco cosa devi sapere.

Quanto ci mette un bonifico ad arrivare? I tempi di accredito

Sapevi che mentre un bonifico ordinario può richiedere fino a 48 ore per essere accreditato, un bonifico istantaneo viene processato in soli 10 secondi? Infatti, quanto ci mette un bonifico ad arrivare dipende principalmente dalla tipologia di trasferimento scelta.

I tempi di accredito variano significativamente: i bonifici SEPA vengono processati entro un giorno lavorativo, mentre quelli internazionali possono richiedere dai 3 ai 5 giorni lavorativi, arrivando fino a 10 giorni in casi particolari di cambio valuta. Dal 2012, grazie all’evoluzione dei sistemi bancari, i tempi standard si sono notevolmente ridotti, passando da 3 giorni lavorativi a uno solo.

In questa guida, analizzeremo nel dettaglio le tempistiche di accredito per ogni tipo di bonifico, i fattori che influenzano i tempi di elaborazione e come verificare lo stato del tuo trasferimento.

Tempi di accredito per ogni tipo di bonifico

I tempi di elaborazione dei bonifici bancari variano notevolmente in base alla tipologia di trasferimento scelta. Ecco un’analisi dettagliata dei tempi di accredito per ciascun tipo di bonifico disponibile.

Bonifico ordinario: 1-2 giorni lavorativi

Il bonifico ordinario rappresenta la modalità più comune per trasferire denaro tra conti correnti. Generalmente, i fondi vengono accreditati sul conto del beneficiario entro 1-2 giorni lavorativi per operazioni nazionali.

I tempi possono variare in base agli istituti coinvolti:

  • se mittente e destinatario utilizzano la stessa banca e filiale, l’accredito può avvenire in un solo giorno lavorativo;
  • se la banca è la stessa ma la filiale è diversa, possono servire anche 2 giorni;
  • mentre se le banche sono differenti, possono essere necessari, in casi particolari, fino a 3 giorni lavorativi.
    Inoltre, è importante considerare che questi tempi si riferiscono esclusivamente ai giorni lavorativi, escludendo quindi weekend e festività.

Bonifico SEPA: tempistiche standard nell’area euro

Il bonifico SEPA (Single Euro Payments Area) consente di trasferire denaro tra i 36 Paesi europei che aderiscono al circuito.

La normativa europea stabilisce che un bonifico SEPA deve essere accreditato entro il termine della giornata lavorativa successiva all’invio. Il tempo massimo di esecuzione è fissato a un giorno lavorativo dopo il conferimento dell’ordine.

Infatti, secondo la Payment Services Directive 64/2007/CE, l’accredito deve avvenire al massimo entro un giorno lavorativo. Fanno eccezione i bonifici richiesti in formato cartaceo presso gli sportelli bancari, per i quali è concesso un giorno extra, portando il tempo massimo a 2 giorni lavorativi.

Bonifico istantaneo: accredito in 10 secondi

Introdotto nel 2017, il bonifico istantaneo rappresenta la soluzione più rapida per trasferire denaro. Questo servizio permette di accreditare l’importo in tempo reale, con i fondi disponibili sul conto del beneficiario entro 10 secondi dalla conferma dell’operazione.

Il Parlamento Europeo ha approvato il regolamento Instant Payment Regulation (IPR) che obbliga gli istituti bancari a garantire bonifici istantanei in 10 secondi. Il vantaggio principale è la disponibilità 24 ore su 24, 7 giorni su 7, anche durante weekend e festività. Questa tipologia di bonifico è particolarmente utile quando si necessita di trasferimenti immediati, indipendentemente dall’orario o dal giorno della settimana.

Bonifico internazionale: fino a 5 giorni lavorativi

Per i trasferimenti verso paesi al di fuori dell’area SEPA, i tempi si allungano considerevolmente. I bonifici internazionali possono richiedere dai 3 ai 5 giorni lavorativi, con variazioni significative in base alla valuta utilizzata, alle banche coinvolte e alle normative del Paese di destinazione.

Se il bonifico viene effettuato entro le 16:00, il beneficiario lo riceve dal secondo al quarto giorno lavorativo successivo; se disposto dopo le 16:00, l’accredito avviene dal terzo al quinto giorno lavorativo.

Alcuni bonifici internazionali, specialmente quelli che richiedono conversione di valuta, possono arrivare a richiedere fino a 7 giorni lavorativi. È importante notare che se il bonifico viene effettuato durante il weekend, l’elaborazione inizierà solo il primo giorno lavorativo successivo.

Fattori che influenzano i tempi di un bonifico

Molteplici elementi possono influire sulla rapidità con cui il denaro viene trasferito da un conto all’altro. Esaminando questi fattori, possiamo comprendere perché alcuni bonifici arrivano più velocemente di altri.

Orario di cut-off: quando il bonifico viene processato

L’orario di cut-off rappresenta il limite temporale entro cui una banca elabora i bonifici nella giornata corrente. Ogni istituto di credito stabilisce il proprio orario limite: se disponi un bonifico prima di quest’ora, verrà elaborato in giornata; se lo effettui dopo, slitterà al giorno lavorativo successivo.

Ad esempio, inviando un bonifico alle 11:00 di lunedì con cut-off alle 12:00, il beneficiario riceverà l’importo entro martedì; inviandolo alle 13:00, l’accredito avverrà mercoledì. Gli orari variano significativamente: Intesa San Paolo ha un cut-off alle 17:30, Bancoposta alle 21:30, BNL alle 18:30 mentre Banca di Sondrio alle 14:30.

Giorni lavorativi vs festivi: impatto sulle tempistiche

In Italia, i giorni lavorativi sono dal lunedì al venerdì, escludendo festività. Questo significa che i bonifici ordinari disposti nel weekend vengono elaborati solo il lunedì successivo. Un bonifico SEPA effettuato il venerdì verrà accreditato il lunedì seguente, a meno che non sia festivo.

Durante le chiusure interbancarie, i tempi si allungano inevitabilmente. Infatti, se stai effettuando un bonifico SWIFT (ovvero internazionale), l’operazione potrebbe essere soggetta anche alle festività bancarie locali del paese destinatario.

Banche coinvolte: stessa banca o banche diverse

La relazione tra le banche coinvolte influisce notevolmente sulle tempistiche. Se mittente e destinatario appartengono allo stesso istituto (bonifico interno), il trasferimento avviene generalmente in giornata. Quando invece sono coinvolte banche diverse, i tempi si allungano a 1-2 giorni lavorativi.

Nei bonifici internazionali, se le banche hanno un rapporto diretto, il trasferimento è più rapido; al contrario, la presenza di banche intermediarie aggiunge tempo all’intero processo, con ogni istituto che deve elaborare separatamente il bonifico. E conta anche l’importo.

Quando arriva un bonifico fatto di venerdì? E di giovedì?

I bonifici effettuati prima del weekend seguono regole particolari che è importante conoscere per evitare ritardi imprevisti nei pagamenti. Esaminiamo in dettaglio cosa succede quando si dispone un bonifico di venerdì.

Bonifico ordinario fatto venerdì mattina: tempistiche

Un bonifico SEPA ordinario inviato di venerdì mattina, prima dell’orario di cut-off della banca, verrà generalmente accreditato il lunedì successivo. Tuttavia, se il lunedì è festivo, la somma sarà disponibile solo martedì. Le tempistiche esatte variano in base alla relazione tra gli istituti bancari coinvolti:

  • stessa banca e filiale: accredito lunedì successivo;
  • stessa banca ma filiale diversa: arrivo previsto tra lunedì e martedì;
  • banche differenti: accredito tra martedì e mercoledì.

È fondamentale prestare attenzione all’orario di cut-off, che per molte banche è fissato nel primo pomeriggio, come detto nel paragrafo precedente. Superato questo limite, il bonifico verrà processato come se fosse stato disposto il lunedì successivo.

Bonifico istantaneo nel weekend: soluzione immediata

Per chi necessita di trasferire denaro con urgenza durante il weekend, il bonifico istantaneo rappresenta la soluzione ideale. Questo tipo di operazione è attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7, compresi i giorni festivi.

La caratteristica principale è la velocità: i fondi vengono trasferiti e accreditati sul conto del beneficiario entro 10 secondi dalla conferma dell’operazione. Inoltre, a differenza dei bonifici ordinari:

  • non subisce interruzioni nei giorni festivi;
  • funziona anche di sabato e domenica;
  • è disponibile a qualsiasi ora.

Un aspetto da considerare è l’irreversibilità dell’operazione: una volta confermato, il bonifico istantaneo non può essere revocato.

Caso studio: un bonifico fatto giovedì pomeriggio

Prendiamo ad esempio un bonifico SEPA effettuato giovedì pomeriggio dopo l’orario di cut-off. In questo scenario, l’operazione verrà processata come se fosse stata disposta venerdì mattina. Di conseguenza, se il beneficiario ha il conto nella stessa banca dell’ordinante, riceverà i fondi lunedì. Se, invece, il beneficiario ha il conto presso un altro istituto, potrà dover attendere fino a martedì.

Nel caso specifico di Intesa Sanpaolo, se il bonifico SEPA viene effettuato giovedì dopo le 17:30, il beneficiario con conto nella stessa banca lo riceverà tra venerdì e lunedì, mentre con conto in altra banca lo riceverà tra lunedì e martedì.

Come verificare l’arrivo di un bonifico

Quando aspettiamo un bonifico, verificarne l’arrivo diventa fondamentale. In base alla tipologia di operazione, esistono diversi metodi per controllare se un trasferimento è stato eseguito correttamente o se è in fase di accredito.

Tracciamento tramite home banking

Il modo più semplice per verificare un bonifico è attraverso i servizi di home banking. Infatti, se aspetti un accredito, puoi monitorarne lo stato accedendo alla tua area personale online e consultando la sezione dedicata ai movimenti recenti. Quasi tutte le banche offrono questa funzionalità, permettendoti di:

  • controllare i movimenti in tempo reale;
  • verificare le operazioni contabilizzate ma non ancora disponibili;
  • attivare notifiche push o via email per ricevere avvisi immediati quando ricevi un bonifico.

A differenza del passato, oggi non è necessario recarsi in filiale per queste verifiche. Alcune banche consentono, inoltre, di visualizzare le operazioni in sospeso, inclusi i bonifici che saranno accreditati a breve ma non sono ancora effettivamente disponibili sul conto.

Utilizzo dei codici CRO e TRN

Per un controllo più preciso, puoi utilizzare i codici identificativi delle transazioni. Il CRO (Codice Riferimento Operazione) è un codice numerico di 11 cifre che identifica in modo univoco i bonifici nazionali. Dal 2016, con l’introduzione dei bonifici SEPA, è stato affiancato dal TRN (Transaction Reference Number), un codice alfanumerico di 30 caratteri che include al suo interno il CRO.

Questi codici vengono rilasciati automaticamente dalla banca quando si effettua un bonifico e sono presenti sulla distinta dell’operazione. Per verificare un bonifico tramite questi codici:

  • chiedi al mittente di fornirti il codice CRO o TRN;
  • contatta la tua banca comunicando il codice;
  • in alternativa, utilizza i servizi online di verifica come Verificacro.it.

In caso di attesa di un bonifico senza disporre dei codici identificativi, puoi consultare direttamente il tuo home banking nella sezione «movimenti» o «saldo», dove potresti trovare l’accredito nel saldo contabile anche se non ancora disponibile.

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