Il peso delle rate sta lentamente scendendo ma l’onere del prestito grava ancora sui mutuatari, attuali e potenziali. Vediamo quanto chiedono oggi le banche
L’acquisto di un’abitazione, fosse la prima come di una successiva, è per molti la forma di investimento più onerosa dell’intera esistenza.
Per realizzarla si accende solitamente un mutuo di lunga durata, che tradotto vuol dire non meno di 15 anni. Di solito i piani di ammortamento più battuti da banche e mutuatari vanno dai 20 ai 30.
Vediamo allora quanto costa a novembre un mutuo casa di 170.000 euro a tasso fisso a 20 e a 25 anni in base ai dati ad oggi disponibili
leggi anche
Quanti soldi avresti oggi se avessi investito €30.000 in azioni e titoli di Stato 7 anni fa?
Un mutuatario di 36 anni desideroso di acquistare una prima casa
Per scoprirlo ci avvaliamo dei servizi offerti da un noto sito specializzato nella comparazione di mutui immobiliari. Compiliamo i dati chiave necessari alla ricerca immaginando un profilo X alle prese dell’acquisto dell’immobile Y.
Partiamo dai dati del potenziale mutuatario. Ipotizziamo abbia compiuto da poco 36 anni e che sia un lavoratore a tempo indeterminato. Egli risiede in una città capoluogo di Provincia dell’Emilia Romagna e che l’immobile da acquistare (è una prima casa) sia sita nella stessa città. Stimiamo infine in 3mila € il reddito netto mensile dei richiedenti
Quanto all’immobile, ipotizziamo che esso non appartenga alla classe energetica A o B e che il suo valore di mercato sia di 230.000 €. Fissiamo in 170.000 € l’importo del prestito a tasso fisso e considereremo le sole durate del piano di rimborso a 20 e a 25 anni complessivi.
La rata mensile di un mutuo casa a tasso fisso a 20 e a 25 anni
Partiamo dal piano d’ammortamento a tasso fisso a 20 anni e vediamo quanto chiedono mediamente oggi gli istituti di credito su simili durate. Le prime 8 soluzioni presenti sul portale consultato, e ordinate per TAEG, sarebbero le seguenti:
- BBVA: 933,48 € rata/mese, TAEG al 3,04%;
- Credit Agricole: 930,10 € al mese di rata, 3,08% di TAEG;
- BPER Banca: TAEG al 3,09%, rata/mese di 930,10 €;
- Monte dei Paschi di Siena: rata mensile di 931,79 € e TAEG al 3,13%;
- Webank: rata/mese e TAEG pari a, nell’ordine, 948,78 € e 3,17%;
- BNL: 938,57 € rata/mese, TAEG al 3,18%;
- Banco BPM: TAEG 3,19%, rata mensile a 940,26 €;
- Intesa Sanpaolo: 3,55% di TAEG, 968,55 € di rata mensile.
Quanto costa a novembre un mutuo casa di 170.000 euro a tasso fisso a 20 e a 25 anni?
Allungando di un lustro il rimborso del prestito bancario ecco quali sarebbero le prime 8 rate a tasso fisso, sempre ordinate per TAEG:
- Credit Agricole: 781,62 € al mese di rata, 2,92% di TAEG;
- Monte dei Paschi di Siena: rata mensile di 785,10 € e TAEG al 3,00%;
- BPER Banca: TAEG al 3,01%, rata/mese di 788,59 €;
- BBVA: 796,47 € rata/mese, TAEG al 3,03%;
- Webank: rata/mese e TAEG pari a, nell’ordine, 802,63 € e 3,05%;
- Banco BPM: TAEG 3,05%, rata mensile a 793,83 €;
- BNL: 797,83 € rata/mese, TAEG al 3,05%;
- Banca Sella: 828,44 € rata/mese, 3,49% di TAEG.
Allungando ulteriormente la durata, e portandolo ad esempio a 30 anni, si ha che l’effetto è quello di vedersi ridotto l’importo mensile della rata. Tuttavia, di contro è aumentato il costo complessivo del debito, perché gli interessi si applicheranno su un maggior numero di anni.
In chiusura, invitiamo il Lettore a consultare in prima persona l’attuale stato del’arte dei mutui casa. Le proposte su esposte attengono a un ipotetico profilo richiedente, per cui è bene cercare in banca in rapporto alle proprie effettive esigenze e caratteristiche di immobile e mutuatario.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
