Oggi ci sono sempre più scrittori grazie alla pubblicazione in proprio, ma quanto costa non affidarsi a una casa editrice? Ecco una breve guida.
Tutti gli scrittori, amatoriali o meno, hanno nel cassetto la pubblicazione di un proprio libro. Ma quanto costa pubblicarne uno?
Possiamo immediatamente dire che il costo della pubblicazione può essere suddiviso tra autore ed editore, o pesare solo su uno dei due. Si tratta di dividere le case editrici piccole, medie e grandi o quelle basate o meno sull’autopubblicazione. Infatti il mondo dell’editoria oggi si suddivide in questo modo e sempre più spesso viene chiesto all’autore del libro di anticipare una parte della spesa necessaria per la pubblicazione.
Nel caso di una pubblicazione a pagamento, il ruolo della casa editrice è quello di svolgere un lavoro di adattamento del libro, da manoscritto a testo con copertina e codice Isbm. Invece con la pubblicazione con una casa editrice si firma un contratto e si ottiene un anticipo sul proprio lavoro, oltre che lavorare sul libro. L’autopubblicazione è infine un viaggio in solitaria, pieno di rischi.
Si deve infine parlare anche del costo di una pubblicazione, infatti la produzione di un libro ha dei costi fissi e dei costi extra. Scopriamo quali sono le fasi per la pubblicazione e quali sono i costi complessivi.
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Come si pubblica un libro: le fasi
Pubblicare un libro con una casa editrice non a pagamento non è semplice. Ogni giorni alle case editrici vengono inviati manoscritti e c’è bisogno materialmente di dare una lettura al materiale per scegliere i futuri lavori. Per scegliere, una casa editrice si concentra su una fase di scrematura, che parte dal testo dell’email, fino al riassunto del manoscritto inviato.
Una volta contattati dalla casa editrice, se la bozza del libro è piaciuta, si dovranno affrontare diversi colloqui conoscitivi, introduttivi e di progettazione con un editor assegnato. In questa fase si ricevono informazioni sul futuro della pubblicazione del libro, come la modifica del testo, dei personaggi, etc. Nel corso dei mesi di lavorazione, dopo aver firmato il contratto, si iniziano a stabilire forma e colori del libri e quindi anche i costi, che spettano alla casa editrice.
Quanto costa la pubblicazione di un libro?
Se la pubblicazione avviene attraverso casa editrice, l’autore non deve pensare a nulla se non a lavorare al proprio libro. Se invece si tratta di una pubblicazione con una casa editrice a pagamento o di un’autoproduzione, i costi diventano ben manifesti all’autore.
Così arrivano i costi fissi e i costi extra da pagare. Per esempio tra i costi fissi rientra l’attribuzione del codice Isbn, il cui costo parte da circa 80 euro più Iva. Il codice si inserisce sul retro della copertina, anch’essa una spesa fissa. Non si può lasciare un libro nudo, per questo si scegliere un’immagine, un disegno o una grafica da inserire sulle due facciate. Un disegno può avere un costo vario, ma anche le immagini e le foto online hanno un costo se usate a fini commerciali. L’immagine a sua volta ha bisogno di un esperto. Per questo in totale si può parlare di una spesa di 100-150 euro per l’immagine o il disegno e altri 100 euro minimo per il lavoro dell’esperto.
Il libro è composto da pagine e ogni pagina costa minimo 0,03 euro. Il costo è però più basso all’aumentare delle copie e per ammortizzare i costi è meglio pubblicare qualche copia in più rispetto a qualche copia in meno. Quelle pagine vanno corrette da un esperto. Nella casa editrice ci pensa l’editor, al di fuori serve avvalersi di un libero professionista. Questo può chiedere un pagamento a cartella (dai 2,5 ai 7 euro), dove per “cartella” s’intende una porzione di testo di 1800 o 2000 battute spazi inclusi. Sarà poi necessario rivolgersi a un correttore di bozze, per eliminare gli ultimi refusi. Il costo di questo professionista va da 1,5 a 2,5 euro a cartella.
Infine il costo più grande è il marketing e la distribuzione. Il libro per vendere deve essere trasportato fisicamente nei luoghi ed essere localizzato sul territorio in caso di ordine online per una pronta consegna. Può capire di fare un lavoro in autonomia, tra scatoloni e macchina, presentazione del libro nelle librerie e nelle ferie. Dopotutto è questa la parte più differente dell’autopubblicazione, ma anche per la casa editrice.
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