I costi per la ristrutturazione di una casa variano non solo in base ai prezzi dei materiali e alla grandezza dell’intervento: ecco cosa devi sapere.
Punto di riferimento per ognuno di noi, è normale che tutti quanti desiderino avere una casa calda e accogliente. A tal fine, in molti potrebbero decidere di effettuare dei lavori di ristrutturazione per dare nuova vita all’ambiente casalingo, come ad esempio posare nuove piastrelle, tinteggiare le pareti oppure cambiare gli infissi. Interventi di varia natura che pesano inevitabilmente sulle tasche delle famiglie.
Ma quanto costa ristrutturare casa? Ebbene, fornire una risposta a priori non è possibile poiché sono vari i fattori da prendere in considerazione, come ad esempio i metri quadri e il prezzo dei materiali. Ecco di seguito tutto quello che c’è da sapere in merito a costi di ristrutturazione, tempistiche ed eventuali bonus a cui si può aver diritto.
Ristrutturare casa, quanto ci costa? Tutte le spese
Per stabilire, quantomeno in grandi linee, quanto costi ristrutturare la propria abitazione bisogna prendere in considerazione diversi fattori, come ad esempio i metri quadri, l’età della casa e il tipo di ristrutturazione che si intende effettuare. La tinteggiatura delle pareti o cambiare il pavimento in un monolocale costa ovviamente meno rispetto ad una villa bifamiliare. Effettuare dei lavori di ristrutturazione in un immobile collocato nel centro di una grande città, inoltre, può comportare costi più elevati e tempi più lunghi, rispetto ai lavori effettuati in un’abitazione che si trova presso un’abitazione fuori città o in campagna.
Se tutto ciò non bastasse, quando si compra una vecchia abitazione bisogna sempre considerare il rischio che gli impianti risultino usurati e pertanto debbano essere sostituiti. Un aspetto, quest’ultimo, che viene spesso sottovalutato, ma che può far aumentare notevolmente le spese. Mediamente il costo si aggira tra 400 euro a 850 euro al metro quadro, per quelli di lusso invece è possibile superare anche quota 1.000 euro al metro quadro.
Per avere una panoramica più chiara di quanto costi ristrutturare casa, riportiamo di seguito il costo medio di varie tipologie di lavori di ristrutturazione:
Lavori di ristrutturazione (senza fornitura materiali) | Stima dei prezzi |
---|---|
Demolizione e smaltimento | da 20€ a 50€ al mq |
Costruzione nuovi tramezzi | da 30€ a 90 € al mq |
Nuovo impianto elettrico (per 100mq circa 80-100 punti luce) | da 30€ a 60€ a punto luce |
Nuovo impianto idraulico e termico (per un bagno e cucina circa 10-12 punti acqua) | da 160€ a 180€ a punto acqua |
Posa dei pavimenti e piastrelle | da 20€ a 40€ al mq |
Tinteggiatura pareti | da 10€ a 30€ al mq |
Nuove Porte Interne | da 150€ a 380€ a porta |
Nuovi Infissi e Finestre | da 150€ a 380€ al mq |
Ovviamente ci sono dei lavori più costosi di altri, come ad esempio quelli per riscaldare la propria abitazione, con un isolamento esterno o interno (cappotto termico), con il costo totale che può arrivare anche fino a 50 mila euro. Meno costoso, ma con un tempo di lavoro medio-lungo è invece la ristrutturazione del bagno.
Ristrutturazione di casa: qualche esempio realistico per capire i costi
I costi, ovviamente, differiscono a seconda dell’ambiente oggetto di intervento. A titolo di esempio rifare l’impianto elettrico può costare da 2 mila a 6 mila euro. Impermeabilizzare il tetto, invece, può costare oltre 15 mila euro. Nel caso in cui desideriate sostituire porte interne e finestre, preventivate una spesa pari a circa 300 euro ciascuna.
Se invece volete dare nuova luce ad una cucina di circa 10 mq, allora il costo si aggira attorno ai 2.500 euro. Il prezzo per la posa in opera del pavimento per un’abitazione di circa 75 mq, escluse le piastrelle, parte da circa 3 mila euro. In particolare, il rifacimento dei pavimenti, compresi i relativi battiscopa, può costare da 30-40 euro al mq fino ad arrivare a ben 130-180 euro al mq per demolire il vecchio pavimento e posare il parquet
I costi sono notevolmente più bassi quando si tratta di rifacimenti parziali o comunque interventi di piccola entità. A titolo di esempio, abbattere una parete per ottenere una stanza più grande può costare dai 20 euro 40 euro al mq, smaltimento delle macerie incluso.
Se invece si vuole costruire una parete divisoria per separare due ambienti, allora il costo si aggira attorno ai 40-50 euro al mq. Tale cifra può arrivare a quota 60 euro al mq in caso di lavori in cartongesso.
Ristrutturare casa: come si calcola il costo?
Insomma, come è facile notare, ci sono davvero molte varianti in ballo. Per poter ristrutturare la propria casa si deve tenere conto dell’età e dello stato della propria casa, quanti e quali impianti bisogna rifare, i materiali utilizzati e l’accessibilità.
Il prezzo si calcola tenendo in considerazione:
* l’elenco delle singole voci dei lavori di ristrutturazione da fare (demolizioni, pavimenti, impianti, tinteggiatura, etc etc);
* il prezzo unitario per ogni voce;
* la quantità prevista per la voce.
Le spese di una ristrutturazione possono differire anche in base alla città in cui è collocato l’appartamento. Entrando nei dettagli, vediamo di seguito a quanto ammontano mediamente i costi di ristrutturazione di un’abitazione tenendo conto della grandezza della stessa:
Mq abitazione | Costo medio ristrutturazione completa |
---|---|
immobile da 40 mq | fino a 32 mila euro |
immobile da 60 mq | fino a 48 mila euro |
immobile da 80 mq | fino a 64 mila euro |
immobile da 100 mq | fino a 80 mila euro |
immobile da 120 mq | fino a 96 mila euro |
I tempi di ristrutturazione
Proprio come i per i costi, anche nel caso dei tempi di ristrutturazione non è possibile fornire una risposta universalmente valida. Le tempistiche, infatti, differiscono a seconda del tipo di intervento che si desidera svolgere e del numero di persone che lavorano. Se tutto questo non bastasse possono verificarsi degli imprevisti che finiscono, inevitabilmente, per rallentare il lavoro e allungare i tempi.
In linea generale, comunque, è possibile affermare che i lavori di ristrutturazione per un immobile di circa 100 mq oscillano da due settimane fino ad arrivare a 6 mesi per una ristrutturazione totale, in particolar modo se si tratta di una struttura particolarmente vecchia.
Per ottenere maggiori informazioni in merito si consiglia di rivolgersi al direttore dei lavori che ha l’importante compito di redigere un documento ad hoc, attraverso il quale viene pianificata la sequenza dei lavori e un calendario indicativo da rispettare.
Bonus per la casa attivi nel 2024: quali verranno confermati per il 2025?
Il Governo sta lavorando sulla prossima legge di Bilancio. Grazie a quest’ultima verranno confermati alcuni bonus per la casa, mentre altri verranno eliminati.
Entrando nei dettagli, tra le misure oggetto di interesse si annoverano:
- Superbonus: misura attiva nell’anno in corso, il Superbonus verrà confermato anche per il 2025. La relativa percentuale, però, scenderà dal 70% a quota 65%.
- Bonus ristrutturazione: anche tale agevolazione è stata confermata per l’anno prossimo, registrando però una riduzione. In particolare a partire dal 2025 varrà il 36% su un totale di spesa pari a 48 mila euro, rispetto all’attuale 48% su un totale di spesa pari a 96 mila euro.
- Ecobonus e Sismabonus: le detrazioni sugli interventi di riqualificazione energetica e messa in sicurezza antisismica degli immobili esistenti, a quanto pare, non saranno confermate per il 2025. Se interessati, pertanto, è bene sapere che c’è tempo fino al 31 dicembre 2024;
- Bonus mobili ed elettrodomestici: il 31 dicembre 2024 segnerà anche la fine del bonus mobili ed elettrodomestici.
Quest’ultima agevolazione, come spiegato sul sito dell’Agenzia delle Entrate, consiste in:
«una detrazione Irpef per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione va calcolata su un importo massimo di 8.000 euro per l’anno 2023 e di 5.000 euro per il 2024, comprensivo delle eventuali spese di trasporto e montaggio, e deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo».
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