Consigli pratici per ridurre la bolletta e risparmiare fino a 2.000€ con piccole accortezze e scelte sostenibili.
Come risparmiare con l’arrivo della primavera? Gli elettrodomestici sono tra i principali responsabili dei consumi energetici in casa ma spesso non siamo consapevoli di quanto effettivamente incidano sui nostri consumi. Scaldabagni, asciugatrici e congelatori sono tra i dispositivi più energivori, con consumi che possono arrivare a cifre sorprendenti: pensate che uno scaldabagno elettrico può consumare fino a 2.000 kWh all’anno, e l’asciugatrice può gravare pesantemente sulla bolletta, soprattutto se non utilizzata in modo efficiente.
La buona notizia è che, con qualche semplice accorgimento, è possibile ridurre notevolmente i consumi e, di conseguenza, le spese. Con l’aumento delle ore di luce e l’arrivo di giornate più soleggiate, è il momento giusto per ottimizzare l’uso degli elettrodomestici, sfruttando al meglio le risorse naturali a nostra disposizione. Ma non solo: è anche il periodo ideale per rivedere le proprie abitudini quotidiane e adottare comportamenti più sostenibili. Per esempio, utilizzare la bici o camminare invece di prendere l’auto può abbattere i costi legati al carburante e alle spese di manutenzione, mentre sfruttare il cambio di stagione per vendere i vestiti che non si usano più può portare un piccolo guadagno, oltre a liberare spazio in casa.
In questo articolo, scopriremo quali sono gli elettrodomestici che consumano di più e quali azioni fare per risparmiare approfittando della bella stagione.
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Quanto consumano gli elettrodomestici
Il primo passo da fare per risparmiare, è quello di conoscere il consumo dei dispositivi elettronici che utilizziamo quotidianamente. Gli elettrodomestici sono tra i principali responsabili dei consumi energetici in casa, ma non tutti hanno lo stesso impatto sulla bolletta. Sebbene l’acquisto di apparecchi ad elevata efficienza energetica (in classe A o superiore) riduca di molto i consumi, è altrettanto importante fare attenzione a come li utilizziamo. Piccole accortezze, come sfruttare le giornate più calde e soleggiate per ridurre l’uso di asciugatrici o riscaldamento, possono fare una grande differenza sulla bolletta, soprattutto con l’arrivo della primavera. Per capire quanto (e come) risparmiare, occorre però capire quanto consumano gli elettrodomestici, calcolati su base annua per una famiglia di 4 persone che vive in un appartamento di circa 100 metri quadrati.
Elettrodomestico | Consumo medio annuo (in kW) |
---|---|
Scaldabagno elettrico | 2.000 |
Asciugatrice | 400 |
Climatizzatore | 400 |
Frigorifero | 390 |
Forno a microonde | 240 |
Lavatrice | 240 |
Lavastoviglie | 220 |
Televisore | 190 |
Forno elettrico | 185 |
Illuminazione | 150 |
Phon | 150 |
Computer | 100 |
Come risparmiare con l’arrivo della primavera
Ridurre il consumo di energia elettrica e abbassare il costo della bolletta non è l’unico modo per risparmiare. Con l’arrivo della primavera, si possono rivedere alcune abitudini quotidiane per sfruttare la luce solare e l’aumento delle temperature.
Per cominciare, sfruttare la luce naturale è uno dei modi più semplici ed efficaci per ridurre l’uso delle luci artificiali e dunque i costi. Anche stendere il bucato all’aperto permette di evitare l’uso dell’asciugatrice, che, come sappiamo, è uno degli elettrodomestici più energivori. Sole e vento non solo permettono di risparmiare evitando l’asciugatrice, ma lasciano i capi più freschi e profumati in modo naturale. Stendendo con cura, il bucato risulta anche meno stropicciato, riducendo così la necessità di usare il ferro da stiro.
Anche il riscaldamento e l’acqua calda pesano in modo significativo sulla bolletta, ma con l’arrivo della primavera è facile ridurre la temperatura di entrambi senza sacrificare il comfort. Le giornate si fanno più miti e non serve più tenere il riscaldamento acceso o l’acqua a temperature elevate: abbassare di pochi gradi può portare a un risparmio concreto, senza che la qualità della vita in casa ne risenta.
Un altro gesto utile è sbrinare il congelatore, soprattutto se sulle pareti si è formato uno spesso strato di ghiaccio. Questo accumulo costringe l’apparecchio a lavorare di più, aumentando i consumi. Una pulizia periodica aiuta a mantenerlo efficiente e, nel tempo, si traduce in bollette più leggere.
Per un risparmio a più lungo termine, installare pannelli fotovoltaici può rivelarsi una mossa vantaggiosa. Con l’arrivo della primavera e l’aumento delle ore di luce, un impianto solare consente di produrre energia gratuitamente, sfruttando il sole come fonte pulita e inesauribile. In questo modo si riducono sensibilmente i costi delle bollette e si guadagna una maggiore autonomia energetica, rendendo la propria abitazione più efficiente e sostenibile.
Con l’arrivo della primavera, il cambio di stagione offre anche un’opportunità concreta per risparmiare e, perché no, guadagnare qualcosa in più. È il momento ideale per fare ordine nell’armadio e dare nuova vita ai vestiti che non si utilizzano più. Guadagnare su Vinted è semplice e veloce: basta caricare una foto, impostare il prezzo e attendere l’acquirente. Vendere abiti usati, sia online che nei mercatini locali, permette di ottenere un piccolo extra da destinare ad altre spese, liberando spazio in casa e contribuendo a uno stile di vita più sostenibile, in linea con i principi dell’economia circolare.
Infine, spostarsi a piedi o in bici, quando possibile, è uno dei modi più semplici ed efficaci per risparmiare, soprattutto con le giornate più lunghe e miti della primavera. Evitare l’uso dell’auto per brevi tragitti consente di ridurre le spese per carburante, parcheggi e manutenzione, che nel lungo periodo possono incidere notevolmente sul bilancio familiare.
Quanto puoi risparmiare con l’arrivo della primavera
Dopo aver passato in rassegna i modi utili per ridurre i costi con l’arrivo della primavera, è il momento di fare i conti e capire concretamente quanto si può risparmiare adottando queste buone pratiche.
Per calcolare quanto si può risparmiare in bolletta, con un utilizzo più efficiente degli elettrodomestici, basta seguire una formula semplice: (Potenza in kW x Ore di utilizzo) x Costo al kWh = Costo.
Per esempio, se un’asciugatrice consuma 2,5 kWh per ogni ciclo di asciugatura di 2-3 ore e viene utilizzata tre volte a settimana, possiamo calcolare il risparmio se non viene utilizzata tra aprile e ottobre.
- Cicli annuali: 180 cicli
- Consumo totale annuo: 2,5 kWh x 180 = 450 kWh.
- Prezzo al kWh: 0,20 €
- Costo annuo per l’asciugatrice: 450 kWh x 0,20 € = 90€
Il risparmio che si ottiene per non utilizzare l’asciugatrice tra aprile e ottobre è di circa la metà, dunque di 45€.
Come abbiamo detto, riducendo la temperatura dei termosifoni con l’arrivo della primavera, a marzo e ad aprile, è possibile risparmiare sulla bolletta. In particolare, una riduzione di 4° comporta un risparmio del 15-20%. Supponendo un consumo annuale per il riscaldamento di 1.200€, con un costo mensile di 200€, abbassando di 4° nel periodo tra marzo e aprile si ottiene un risparmio di 60-80€.
Calcoliamo ora quanto si risparmia con uno scaldabagno elettrico con l’arrivo della bella stagione. Il consumo di uno scaldabagno elettrico dipende dalle ore di utilizzo e dalla temperatura a cui viene impostato. Supponiamo che il consumo medio per un anno sia di 2.000 kWh e che ridurre la temperatura a 40°C (anziché 60°C) permetta di risparmiare circa il 25% sul consumo.
- Consumo annuale dello scaldabagno: 2.000 kWh.
- Risparmio del 25% sul consumo nel periodo tra aprile e ottobre: 1.000 kWh x 25% = 250 kWh.
- Risparmio: 250 kWh x 0,20 € = 50 €.
Quindi, il risparmio che si può ottenere abbassando la temperatura dello scaldabagno a 40° tra aprile e ottobre è di 50 €.
Passiamo ora a calcolare di quanto si riduce il consumo energetico sbrinando il congelatore. Supponiamo che il congelatore consuma 400 kWh all’anno e che sbrinarlo una volta l’anno riduca il consumo di circa 5-10%.
- Consumo annuale del congelatore: 400 kWh.
- Risparmio del 5-10% sul consumo: 400 kWh x 5-10% = 20-40 kWh.
- Risparmio: 20-40 kWh x 0,20 € = 4-8 €.
Quindi, sbrinando il congelatore una volta l’anno, si risparmiano 4-8 €.
Lasciare l’auto per andare ogni giorno in ufficio e camminare per brevi tratti (3-4km) consente di risparmiare circa 6€ a tratta. Ogni giorno si possono risparmiare 12€. Se moltiplichiamo questa cifra per il numero di giorni in cui si va in ufficio a piedi o in bici con l’arrivo della primavera e per tutta la bella stagione, per circa 6 mesi, otteniamo un risparmio di circa 1.550€.
A queste somme si può aggiungere anche ciò che si riesce a guadagnare vendendo abiti usati su Vinted. Giacche, scarpe o capi in buone condizioni possono fruttare anche 200-300€, a seconda della qualità e della marca.
Sommando tutte le strategie elencate per risparmiare con l’arrivo della primavera, si può arrivare a un risparmio di circa 2.000€. Questa cifra può aumentare sensibilmente se si installano pannelli solari per l’autoproduzione di elettricità: una volta ammortizzato il costo dell’impianto, il risparmio in bolletta è del 90%. Per una famiglia che spende ogni anno 2.000 €, questo significa risparmiare 1.800€ di costi.
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