Ecco a quanto ammonta in Italia lo stipendio della figura del consulente di viaggio (o agente di viaggio), tra retribuzione lorda e netta.
Tra le nuove attività legate al mondo del turismo la figura del consulente di viaggio è una professione innovativa e sempre più richiesta. Il suo ruolo è quello di organizzare le vacanze dei propri clienti e fornire loro delle consulenze mirate a partire da richieste ed esigenze specifiche (senza dimenticare il budget). Ma quanto guadagna un consulente di viaggio? Qual è lo stipendio medio in Italia?
Tanti utenti si chiedono quali siano effettivamente i guadagni di un agente di viaggio. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Chi è e cosa fa un consulente di viaggio?
Il consulente di viaggio è una figura capace di fare da intermediario tra il cliente e le sue esigenze riguardo l’organizzazione di un viaggio.
Può essere sia un libero professionista che un dipendente di un’azienda, a seconda del contesto lavorativo.
Nel primo caso il consulente lavora in autonomia, necessita quindi di partita IVA e gestisce un proprio portafoglio clienti, spesso collaborando con agenzie di viaggio o tour operator, senza essere però un dipendente diretto.
In alternativa, il consulente di viaggio può lavorare come dipendente per un’azienda e godere in questo caso di una retribuzione minima fissa. Quest’ultima, però, non è uguale per tutti e subisce delle variazioni che dipendono da vari aspetti come, in primis, l’anzianità del profilo all’interno dell’azienda.
Il consulente di viaggio opera spesso online, offrendo consulenze personalizzate e vendendo pacchetti viaggio, guadagnando attraverso l’applicazione di tariffe di servizio e commissioni sulle vendite.
Quanto guadagna un consulente di viaggio?
Secondo dati recenti, aggiornati a giugno 2024, per i livelli quadri di un’azienda lo stipendio minimo di un consulente di viaggio che lavora come dipendente corrisponde a 30.940 euro lordi annui, con un netto complessivo di 25.170 euro.
Questa cifra diminuisce progressivamente nei livelli inferiori, fino a raggiungere un minimo di circa 18.000 euro lordi (circa 17.800 euro netti) per un profilo junior appena assunto.
Stipendio consulente di viaggio dipendente: RAL e reddito netto per ciascun livello
Livelli | RAL (€) | Reddito annuo netto (€) |
A | 30.940 | 25.170 |
B | 28.640 | 23.930 |
1 | 26.680 | 22.800 |
2 | 24.380 | 21.550 |
3 | 23.000 | 20.800 |
4 | 21.700 | 20.100 |
5 | 20.356 | 19.480 |
6S | 19.570 | 18.820 |
6 | 19.300 | 18.650 |
7 | 18.074 | 17.800 |
Su un totale di 14 mensilità, essendo comprese tredicesima e quattordicesima, un consulente di viaggio senior guadagna un minimo di circa 2.210 euro lordi e di 1.800 euro netti al mese.
Appena entrato in azienda, invece, il professionista può contare su un guadagno minimo lordo di circa 1.290 euro, ed un netto di 1.270 euro.
Guadagni consulente di viaggio freelance in Italia
Diverso è, invece, il discorso dei consulenti di viaggio freelance; il loro guadagno, infatti, non è fisso e dipende in gran parte dalla propria capacità di presentare i servizi e dalle percentuali ottenute dalla vendita dei vari pacchetti di viaggio.
Inoltre, per il libero professionista le entrate possono variare di mese in mese e dipendono da fattori come la stagione, la concorrenza, l’ampiezza della rete di contatti e dalla capacità di mantenere una clientela fedele.
Generalmente, in Italia i consulenti turistici liberi professionisti trattengono una commissione media compresa tra il 10% al 18% del totale per la vendita di strutture, e tra il 20% e il 25% per le attività turistiche.
Le differenze salariali tra nord e sud
Come nella maggior parte dei settori lavorativi, anche per i consulenti di viaggio si osservano differenze sostanziali nella retribuzione tra nord e sud Italia.
Come riportato dal Corriere, ad esempio, i lavoratori dipendenti privati nel settentrione percepiscono una retribuzione media mensile di circa 2.000 euro lordi, mentre nel sud Italia la media è di soli 1.350 euro lordi, evidenziando un divario enorme, di quasi il 50% a favore del nord.
Come si diventa consulenti di viaggio?
Diventare un consulente di viaggio è una scelta ideale per chi ama il turismo e desidera trasformare la propria passione in una professione vera e propria.
Inoltre, non richiede un percorso particolarmente lungo, ma prevede piuttosto il possesso di un forte interesse per il mondo turistico, per i viaggi, per la comunicazione e per tutto ciò che è correlato a questi aspetti.
Un primo approccio alla consulenza di viaggio è conoscere o imparare diverse lingue e specializzarsi nella professione del turismo, acquisendo basi di marketing digitale e dell’utilizzo dei social.
Molti consulenti di viaggio iniziano viaggiando loro stessi, comunicando online le loro esperienze tramite blog e dando consigli su come affrontare tutti gli aspetti legati all’organizzazione di una vacanza.
Ovviamente, tanti consulenti o agenti di viaggio sono stanziati in un’agenzia, a contatto diretto con i clienti. Difatti, chi aspira a diventare un professionista del settore potrebbe voler cimentarsi nell’apertura di un’attività propria, da far crescere col tempo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA