In banca il conto deposito vincolato continua ancora a offrire buoni rendimenti malgrado l’ormai avviata discesa del costo (ufficiale) del denaro.
In tema di gestione dei soldi, il dilemma dell’investitore è bene o male sempre lo stesso: come guadagnare tanto al minimo rischio. Se poi il rischio non dovesse proprio esserci, si è soliti pensare, meglio ancora.
Sarebbe bello se fosse così, ma il rischio-zero non esiste, neanche quando si decide di restare completamente liquidi. Bastano pochi anni di inflazione alle stelle come nel 2021-’23, per esempio, per dire addio per sempre a una fetta di potere d’acquisto.
Cosa gestire allora al meglio i risparmi? I consulenti finanziari sono soliti dire: “se vuoi difendere il capitale investi, se vuoi diventare ricco…lavora”. Una massima che non grinza, per cui vediamo quanto incasserei a scadenza se oggi dovessi vincolare 15.000 euro in banca, e a quali condizioni.
Il conto deposito in banca: pro e contro dello strumento
Al pari del più noto conto corrente, anche il conto deposito (CD) è uno strumento finanziario di derivazione bancaria. Sono tuttavia notevoli i punti di divergenza tra i due prodotti. Mentre il c/c assolve egregiamente alle funzioni di strumento di pagamento in entrata e in uscita, il conto deposito lo è sul fronte dell’investimento.
Morale, uno integra l’altro nelle funzioni in cui esso difetta, e insieme offrono al risparmiatore la possibilità di accentrare e gestire al meglio flussi e stock di capitale.
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Il CD è tutelato dal FITD fino a 100mila €, al pari del c/c, e di solito non prevede spese di gestione, dall’apertura a chiusura.
Le maggiori remunerazioni in genere sono offerte dalle banche online sui depositi a vincolo, cioè dove i soldi non si possono ritirare prima della scadenza. Altre possibili offerte possono essere studiate a beneficio della nuova liquidità e/o dei nuovi clienti e/o in termini di imposta di bollo assolta dalla banca al posto del cliente.
Come sempre si tratta di mettere a confronto le offerte e di valutarle in base alle proprie esigenze personali. Fermo restando che, al pari degli altri prodotti del reddito fisso, il ritorno dipende dalle condizioni dei mercati. Tradotto, alti tassi di riferimento si accompagnano a buone remunerazioni (almeno nominali) e viceversa.
Quanto incasserò tra 18 mesi se oggi vincolassi 15.000 euro in banca e a quali condizioni?
Vediamo ora quanto offrono le banche sui depositi a 18 mesi. Per massimizzare il ritorno considereremo solo quelli a vincolo su un’ipotetica cifra di 15mila euro.
Dal consulto di un portale specializzato nella comparazione di prodotti finanziari è emerso che i primi tre tassi lordi sarebbero del 3,75%, del 3,7% e del 3,6%.
Il CD di MeglioBanca e quello di ViViBanca (ViViConto Extra) offrono il 3,6% lordo annuo, il 2,66% al netto della ritenuta fiscale del 26%, e liquidano gli interessi in via posticipata. L’imposta di bollo è a carico del cliente, come per Legge, mentre le due banche non prevedono spese di gestione per i rispettivi CD.
Esse divergono, invece, in tema di svincolo anticipato e di c/c associato. MeglioBanca acconsente allo svincolo prima del termine (somme disponibili in 33 giorni) e riserva il deposito ai soli titolari di un c/c associato. ViViConto Extra, invece, non prevede uno specifico c/c associato ma non apre allo svincolo anticipato.
In entrambi i casi, infine, l’incasso finale sarebbe di quasi 554 € al netto di tasse (210,4 €) e bollo (45 €).
Vincolare la liquidità per guadagnare sugli interessi
Il conto Cherry Vincolato di Cherry Bank offre il 3,70% lordo annuo, il 2,74% al netto di ritenuta, e l’imposta di bollo è a carico del cliente. Gli interessi sono liquidati ogni 3 mesi, mentre la banca non apre all’eventuale svincolo anticipato del deposito. Quest’ultimo, infine, è riservato ai soli titolari di c/c online Cherry Bank. Quanto al guadagno, il netto a scadenza su un ipotetico capitale di 15mila € sarebbe di 570,5 €.
Il deposito Time Twist dell’omonima banca rende il 3,75% annuo lordo, il 2,78% netto (l’imposta di bollo è a carico del cliente). La liquidazione degli interessi è mensile e l’emittente non prevede alcuna spesa di gestione del conto. Ancora, apre alla possibilità di svincolo anticipato del deposito, che tuttavia riserva ai soli titolari di c/c associato. Il guadagno netto finale, infine, in tal caso sarebbe di quasi 579 €.
In chiusura, infine, invitiamo come sempre il Lettore a leggere attentamente e minuziosamente tutte le condizioni commerciali della banca di turno, qualunque essa sia, anche quelle qui non espressamente citate e/o trattate.
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