Quarantena, nuove regole a settembre: “Senza novità a rischio il voto di un milione di italiani”

Claudia Mustillo

22/08/2022

Si torna a discutere della riduzione del periodo di isolamento in vista delle elezioni 2022, ecco quali potrebbero essere le regole.

Quarantena, nuove regole a settembre: “Senza novità a rischio il voto di un milione di italiani”

Per quanto si è positivi al Covid-19? Una domanda che è tornata al centro del dibattito pubblico, perché si discute la riduzione del periodo di isolamento per i positivi in particolare in vista delle elezioni politiche previste per il 25 settembre.

«Se ci sarà una nuova fiammata di contagi a settembre (molto probabile) e non si cambieranno le regole della quarantena, moltissimi italiani non potranno votare», commenta Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive al policlinico San Martino di Genova, in un post su Facebook. Sulla possibile riduzione del periodo di isolamento per i positivi al Covid-19 è attesa una circolare del ministero della Salute.

Elezioni 2022: nuove regole per i positivi?

In vista delle prossime elezioni politiche si torna a parlare delle regole di isolamento per chi è positivo al Covid-19 in Italia. Secondo Bassetti, infatti, quella delle elezioni è «una ulteriore buona ragione per cambiare regole che sono ormai vecchie e inutili. Consentiamo ai positivi di poter uscire e votare indossando la mascherina - sottolinea - Molti altri Paesi l’hanno già fatto da tempo».

A pensarla così è anche il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, che su Facebook scrive: “Le regole della quarantena? Sono d’accordo con il professor Matteo Bassetti: devono essere cambiate! Non possiamo rischiare di paralizzare il Paese con persone sane che sono obbligate a stare a casa in attesa di un tampone negativo. Il tasso di mortalità è sceso sotto la soglia di rischio ed evidentemente la malattia è spesso asintomatica o con sintomi che durano un paio di giorni”.

“Valutiamo – conclude Toti – di far uscire le persone senza sintomi Covid anche se ancora positive, ovviamente utilizzando la mascherina, come avviene già in altri Stati, ad esempio in Austria. Solo così potremo evitare inutili paralisi”.

Politiche 2022: le regole possibili per chi è positivo al Covid

In attesa della circolare del ministero della Salute circa la possibile modifica del periodo di isolamento per chi è positivo al Covid-19, le regole per la votazione del 25 settembre dovrebbero seguire quelle previste per le consultazioni referendarie dello scorso 12 giugno: esercizio domiciliare del diritto di voto agli elettori in quarantena, isolamento fiduciario o trattamento domiciliare per Covid-19.

Per esercitare il diritto di voto nel proprio domicilio, in occasione delle elezioni del 12 giugno scorso, veniva richiesto all’elettore di inviare al Comune di iscrizione delle liste elettorali:

  • una dichiarazione in cui si attesta la volontà di esprimere il voto presso il proprio domicilio indicando con precisione l’indirizzo completo del domicilio stesso;
  • un certificato, rilasciato dal funzionario medico designato dai competenti organi dell’azienda sanitaria locale,in data non anteriore al 29 maggio (14° giorno antecedente la data della votazione), che attesti l’esistenza delle condizioni di cui all’articolo 4, comma 1, del decreto-legge n.41/2022 (positivo al Covid-19, collocato in quarantena o isolamento fiduciario);
  • copia della tessera elettorale;
  • documento di riconoscimento in corso di validità.

Il termine per effettuare la richiesta è tra il 10° e il 5° giorno antecedente quello della votazione, motivo per cui si è riacceso il dibattito sulle regole di isolamento in vista delle prossime elezioni politiche.

Quali sono le regole per l’isolamento negli altri paesi?

In Austria dal 1° agosto è caduto l’obbligo di quarantena per i positivi al coronavirus. Chi contrae il virus può uscire indossando una mascherina Ffp2, ma non può accedere a strutture con «persone vulnerabili», come ospedali, asili e scuole elementari.

Rimane invece fermo l’obbligo di isolamento, variabile tra 5 e 10 giorni, in Spagna, Portogallo, Francia e Germania. Nel Regno Unito, invece, I positivi non devono osservare l’autoisolamento, ma le autorità sanitarie raccomandano di evitare il contatto con altre persone per almeno cinque giorni.

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