Una particolare moneta rara, definita “esemplare unico”, è stata venduta per oltre 9 milioni di euro.
Molte monete rare valgono una fortuna. Oggi ne analizziamo una in particolare, che è stata venduta per oltre 9 milioni di euro (10.016.875 dollari, per l’esattezza).
È una moneta antica, estremamente rara, che difficilmente potremmo trovare per caso nel nostro portafogli.
Si tratta di una moneta di 1 dollaro USA nota nel mondo della numismatica con il nome di Flowing Hair, “capelli fluenti” in italiano, risalente al 1794.
Questa moneta rara è stata venduta per oltre 9 milioni di euro
La moneta rara da 1 dollaro Flowing Hair del 1794 è uno dei più grandi monumenti numismatici americani e molto probabilmente il primo dollaro d’argento mai creato negli Stati Uniti.
Ad oggi siamo a conoscenza di soli 135 esemplari di dollaro Flowing Hair in argento. E tra questi, quello venduto a oltre 10 milioni di dollari è l’unico che mostra della riflettività. Infatti, quando la moneta viene tolta dalla sua scatola, i rilievi restituiscono un riflesso sorprendente e un notevole contrasto con le smerigliature.
I riccioli della figura rappresentata, Liberty, mostrano un’incredibile definizione, anche nel loro massimo rilievo sopra l’orecchio, così come le piume dell’aquila sull’altra facciata. Queste caratteristiche conferiscono alla moneta lo status di “esemplare unico”.
Anche i delicati dettagli della corteccia dei rami della ghirlanda risaltano ad occhio nudo. Le stelle mancano dei loro centri radiali poiché la pressa dell’epoca non riusciva coniare integralmente queste grandi monete da un dollaro.
I test diagnostici hanno evidenziato un minuscolo grumo nel ricciolo più basso dei capelli di Liberty, proprio sopra l’1 nella data.
La linea del busto è interrotta sopra la data, poiché il perno principale della testa di Liberty prevedeva un’eccessiva profondità per evidenziare completamente un bordo definito quando è stato preparato il modello.
Prima dell’approvazione del Coinage Act del 1792 durante la presidenza di George Washington, che ha istituito l’United States Mint, regolato l’emissione del conio e proclamato il dollaro d’argento come l’unità base di tutti gli altri valori, tra le colonie (successivamente Stati) circolavano diverse monete.
Alcune erano prodotte dalle singole colonie e dagli stessi stati come Massachusetts, Connecticut e New Jersey, mentre altre da Paesi stranieri. Le monete straniere, infatti, sono state accettate come moneta a corso legale negli Stati Uniti fino alla metà del 1800.
L’arrivo del dollaro d’argento e l’avvio di una produzione interna sono considerati d’importanza storica nazionale negli Stati Uniti. Le monete da produrre non sarebbero state solo degli strumenti metallici per il commercio, ma avrebbero anche rappresentato i valori dei Padri Fondatori.
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