Questo immenso aeroporto è diventato una città fantasma

Alessandro Nuzzo

26 Dicembre 2024 - 09:42

Un tempo accoglieva 250 milioni di passeggeri l’anno, adesso è completamente abbandonato.

Questo immenso aeroporto è diventato una città fantasma

Un aeroporto internazionale che un tempo accoglieva 250 milioni di passeggeri l’anno adesso è completamente abbandonato tra degrado e vandalizzazioni. Stiamo parlando dell’aeroporto Louis Botha di Durban, in Sud Africa.

Durban è la terza città più grande del Sud Africa dopo Johannesburg e Cape Town e un tempo ospitava un aeroporto internazionale molto importante che nel suo miglior periodo ospitava 250 milioni di passeggeri l’anno. Lo scalo fu inaugurato nel 1951 e nel 1994 era il terzo più trafficato del paese. Nel corso degli anni poi la presenza è sempre più diminuita fino a 2007 quando vi passarono soltanto 4,4 milioni di passeggeri. Il motivo del graduale abbandono è la pista di atterraggio, troppo corta per consentire ai moderni aerei di grandi dimensioni di atterrare in sicurezza.

Così è stato costruito un nuovo aeroporto a 60 chilometri a nord di Durban. Chiamato «King Shaka International Airport», il nuovo scalo fu inaugurato a maggio 2010, pochi mesi prima dell’inizio dei mondiali di calcio in Sud Africa, permettendo così a milioni di tifosi di raggiungere il paese. Il vecchio aeroporto di Durban nel corso dei campionati del mondo fu usato come base per l’aeronautica e la polizia sudafricana. Poi, concluso il mondiale è stato man mano abbandonato.

Nel 2012 la proprietà del sito è passata alla società Transnet per 111 milioni di dollari. Nel giugno 2017 la società proprietaria dello scalo ha firmato un contratto di locazione con la Seaworld Aviation per gestire lo scalo per 10 anni, fino al 2027.

Abbandonato dopo una disputa legale

L’idea era quella di rilanciare l’aeroporto facendovi atterrare le compagnie più piccole che utilizzavano lo scalo per portare i turisti sulla costa meridionale di Durban. Il progetto però è stato sospeso per un caso di sospetta corruzione e una disputa sul contratto di locazione firmato. Da allora l’aeroporto è completamente abbandonato, solo alcuni parcheggi sono affittati a privati come deposito per i vecoli.

Tutto l’area commerciale, dei gate ma anche la pista versano in stato di abbandono. Nel corso degli anni sciacalli hanno fatto razzia di tutto ciò che poteva essere trafugato e vandali hanno distrutto tutto, compreso l’abbattimenti di alcuni muri. Insomma danni ingenti.

Al momento il vecchio aeroporto internazionale di Durban è una città fantasma, spettrale tra erbacce e degrado. Si è in attesa che la disputa legale tra la società proprietaria dello scalo e la società che l’ha preso in gestione si concluda. A quel punto sarà possibile capire il destino di questo aeroporto. Se potrà essere realmente rilanciato come scalo per compagnie minori e per viaggi locali o se sarà smantellato per sempre. La pista di atterraggio corta rappresenta purtroppo un grave e insuperabile problema che non permette alle compagnie più importanti di poter atterrare con i moderni aerei che hanno bisogno di più metri per frenare in sicurezza. Di conseguenza, difficilmente l’aeroporto di Durban potrà mai diventare nuovamente internazionale.

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