Questo Paese vicino alla Russia sta rafforzando il suo esercito, si prepara alla guerra?

Alessandro Nuzzo

15 Giugno 2024 - 11:30

Consegnati 46 veicoli corazzati da combattimento al paese confinante con la Russia.

Questo Paese vicino alla Russia sta rafforzando il suo esercito, si prepara alla guerra?

C’è un paese confinante con la Russia che sta aumentando l’efficienza del proprio esercito, per farsi trovare pronta in caso di problemi. Stiamo parlando della Georgia. La nazione ha chiuso ad inizio di quest’anno un accordo con la società polacca Mesko per la fornitura di sistemi di difesa aerea. Lo scorso anno aveva chiuso un altro accordo per la fornitura di circa 50 veicoli corazzati da combattimento Vuran con la Turchia. Bene, ora è notizia che 46 mezzi corazzati sono stati consegnati all’esercito georgiano che può così contare su mezzi più efficienti e moderni per la difesa dei confini. Vediamo cosa sono i mezzi corazzati Vuran.

La Georgia rende più efficiente il suo esercito

La Georgia, dopo le recenti tensioni geopolitiche, ha deciso di rendere più efficiente il suo esercito chiudendo accordi con Polonia e Turchia per la fornitura di sistemi di difesa aerea e mezzi corazzati per la difesa terrestra dei confini. I mezzi corazzati Vuran sono già stati consegnati all’esercito georgiano. Stiamo parlando di un veicolo nuovo in uso dal 2019 e attualmente in dotazione agli eserciti di El Salvador, Kosovo, Libia, Turkmenistan, Turchia e ora anche Georgia.

Il veicolo è prodotto dall’azienda turca BMC e viene equipaggiato in diverse varianti: come veicolo corazzato universale senza torretta, con torretta, come porta-malta Aselsan Alkar da 120 mm e come sistema di difesa aerea a bassa quota con due lanciatori PORSAV.

Non si sa con certezza alla Georgia che equipaggiamento è stato consegnato. Di sicuro recenti immagini mostrano mezzi Vuran equipaggiati con una torretta Aselsan SARP controllata a distanza e una mitragliatrice da 12,7 mm.

Le dimensioni di questo mezzo sono importanti. La lunghezza della struttura è di oltre 6,2 m, la sua larghezza è di oltre 2,6 m e pesa oltre 19 tonnellate. All’interno c’è spazio per un equipaggio di 9 persone.

L’equipaggiamento standard comprende un sistema automatico di estinzione incendi, riscaldamento e aria condizionata indipendenti, navigazione, lanciagranate fumogene, un verricello, un disturbatore di segnale, un sistema di rilevamento incendi diretto al veicolo e sistemi di visione notturna.

Il motore è da 375 CV a cambio automatico. Accelera fino a 60 km/h e può muoversi agilmente su campi sconnessi, compresi quelli minati senza che verrà immobilizzato. È infatti in grado di resistere a una detonazione da 8 chilogrammi o di una mina anticarro garantendo l’assenza di feriti all’interno dell’abitacolo e nessun danno che immobilizzerebbe il veicolo.

Insomma si tratta di un mezzo corazzato davvero efficiente in grado di proteggere con efficacia i confini territoriali. Trattandosi di una nazione confinante con la Russia, la Georgia, così come diverse altre nazioni dell’Est e non solo, ha deciso di aumentare l’efficienza del proprio esercito. Ciò che prima non sembrava una priorità, data l’estrema pace nel mondo, adesso non è più così. Viviamo in un’epoca dove ci sono diverse tensioni geopolitiche irrisolte e per questo per ogni nazione è diventato importante farsi trovate preparata ad ogni evenienza, anche quella più tragica di attacco sul proprio territorio.

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