Il film della regista bosniaca Jasmila Žbanić vince il premio Lux 2022 del pubblico
La Presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola ha conferito oggi il Premio Lux 2022 del pubblico al film «Quo vadis, Aida?» della regista bosniaca Jasmila Žbanić.
Il film è stato scelto sommando il voto del pubblico con quello dei deputati, pratica che avviene assegnando un peso del 50% al voto del pubblico e del 50% a quello dei deputati.
Gli altri due film candidati al premio erano “Flee” del regista danese Jonas Poher Rasmussen e “Great Freedom” del regista austriaco Sebastian Meise.
Quo vadis, Aida? è una multiproduzione: l’opera è stata finanziata da Bosnia-Erzegovina, Austria, Paesi Bassi, Francia, Polonia, Norvegia, Germania, Romania e Turchia.
Il film narra la storia di Aida, una traduttrice delle forze di pace arrivate in Bosnia nell’estate del 1995, la cui famiglia, in cerca di un rifugio nel campo delle Nazioni Unite si imbatte nel terribile massacro di Srebenica.
Dal 2007 il Parlamento europeo sostiene (assieme a Commissione europea e rete Europa Cinemas) con il premio Lux il cinema e la distribuzione dei film europei, fornendo ai film finalisti del Premio Lux i sottotitoli nelle 24 lingue dell’Unione europea.
Dal 2020 il Premio Lux del pubblico per il cinema è assegnato dal Parlamento europeo assieme all’European Film Academy.
Ricevendo il premio il pensiero di Jasmila Žbanić è ovviamente andato al conflitto in corso in Ucraina.
La regista ha confessato di aver pensato che la guerra in Bosnia e in Croazia fosse l’ultima in Europa. Come riporta una nota del Parlamento europeo, Jasmila Žbanić ha detto di essere “rimasta così scioccata nell’apprendere che noi, europei, abbiamo permesso la guerra in Ucraina. Vi esorto a trovare un modo per fermare la guerra in Ucraina”.
Era presente al premio anche Munira Subašić, sopravvissuta al massacro di Srebrenica e Presidente dell’associazione Mothers of Srebrenica.
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