Rata del mutuo, quando è possibile saltare il pagamento

Patrizia Del Pidio

22/08/2024

In quali casi si può saltare il pagamento di una rata del mutuo e quali sono gli strumenti che lo permettono?

Rata del mutuo, quando è possibile saltare il pagamento

Quando è possibile saltare il pagamento della rata del mutuo? Quando si accende un mutuo, sia per acquistare casa che per qualsiasi altra esigenza, si prende un impegno con l’istituto di credito che lo ha erogato che richiede il pagamento di una rata a cadenza regolare che può essere mensile, trimestrale, semestrale o annuale. Ci si può trovare, però, in alcuni periodi dell’anno ad avere difficoltà a versare la rata in questione e ci si può domandare se è possibile saltare un pagamento posticipandolo.

La buona notizia è che la legge italiana prevede diversi strumenti che consentono di ritardare il pagamento di una rata o di ottenere, addirittura, la sospensione del mutuo per un determinato periodo di tempo. In questo articolo, pertanto, vedremo quelle che sono tutte le possibilità che esistono per saltare il pagamento della rata del mutuo.

Saltare il pagamento di una rata, è possibile?

In alcuni contratti di mutuo potrebbe essere prevista una clausola che permette di saltare una (o più) rata nel corso dell’anno posticipandone il pagamento. Per poter saltare la rata, in ogni caso, è necessario essere in regola con i pagamenti per un determinato periodo di tempo (da sei a dodici mesi). Per poter approfittare di questa agevolazione è necessario consultare attentamente le condizioni contrattuali per capire se la clausola è prevista.

Alcuni istituti di credito, ad esempio, permettono di posticipare il pagamento senza l’applicazione di ulteriori interessi, per un periodo massimo di 30 giorni. Se, ad esempio, la rata del mutuo scade il 15 di ogni mese e il 15 settembre non si ha la liquidità per onorare il pagamento, se lo stesso viene effettuato entro il 15 ottobre si potrà versarlo senza l’applicazione di interessi. In questo modo, provvedendo a pagare entro 30 giorni dalla scadenza, anche le rate successive, è possibile saltare una rata che si potrà, poi, recuperare al miglioramento della situazione economica (versando nello stesso mese due rate).
Questa, ovviamente è una soluzione che permette di saltare una sola rata del mutuo.

Saltare le rate del mutuo per massimo 18 mesi

Se la situazione economica è peggiorata per cause lavorative, invece, si può chiedere la sospensione del pagamento per periodi di tempo più lunghi e, comunque, per un lasso mai superiore ai 18 mesi. Si tratta del cosiddetto Fondo Gasparrini, un fondo di solidarietà istituito nel 2007 che permette di sospendere le rate fino a 18 mesi al ricorrere di determinate condizioni, ovvero:

  • mutuo acceso per l’acquisto della prima casa non di lusso;
  • Isee non superiore a 30.000 euro;
  • importo totale del mutuo non superiore a 250.000 euro;
  • non aver già beneficiato della sospensione del mutuo per un periodo superiore a 18 mesi;
  • piano di ammortamento del mutuo iniziato da più di 12 mesi;
  • essere un lavoratore dipendente.

La durata della sospensione delle rate varia in base alla motivazione del peggioramento economico:

  • se il lavoratore ha avuto sospensione o riduzione dello stipendio (di almeno il 20%) per un periodo che va da 30 a 150 giorni si può richiedere la sospensione del mutuo per 6 mesi;
  • se il lavoratore ha avuto sospensione o riduzione dello stipendio (di almeno il 20%) per un periodo che va da 151 a 302 giorni si può richiedere la sospensione del mutuo per 12 mesi;
  • se il lavoratore ha avuto sospensione o riduzione dello stipendio (di almeno il 20%) per un periodo superiore a 303 giorni, in caso di licenziamento, di morte, di insorgenza di handicap grave si può richiedere la sospensione del mutuo per 18 mesi.

Posticipare le rate del mutuo

Un’alternativa che si potrebbe scegliere è quella di accordarsi con la propria banca per una rinegoziazione del mutuo in corso durante la quale chiedere di modificare il piano di ammortamento andando a posticipare il pagamento di determinate rate. Va ricordato, a tal proposito che la banca, anche senza una specifica richiesta, potrebbe accordare al cliente di posticipare il pagamento di alcune rate per venire incontro alle necessità momentanee.

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