Reddito di cittadinanza: la risposta dell’Inps arriva dal 15° giorno successivo a quello in cui è stata presentata la domanda. Per l’accredito dei soldi sulla carta, invece, bisogna attendere qualche giorno in più.
Il reddito di cittadinanza è finalmente realtà: Poste Italiane, infatti, ha provveduto al rilascio della carta prepagata per coloro che avendo fatto domanda per il beneficio entro il 31 marzo hanno ricevuto la risposta dall’Inps già dopo il 16 aprile.
Sulla prepagata è già caricata la prima somma riconosciuta a titolo di reddito o pensione di cittadinanza che potrà essere utilizzata per determinati acquisti via POS oppure prelevata in contanti.
Ad oggi Poste Italiane non ha ancora specificato quando provvederà al pagamento della seconda mensilità del reddito di cittadinanza, quindi non siamo in grado di pubblicare un calendario ufficiale con tutte le date utili. Sappiamo però quando arriva il reddito di cittadinanza per coloro che faranno domanda entro il 30 aprile, visto che per questi si ripeterà l’iter previsto per chi ha presentato la richiesta il mese scorso.
Ripercorriamo quindi tutte le tappe previste per l’arrivo dei soldi del reddito di cittadinanza così da farsi un’idea di quanto bisogna attendere per beneficiare delle prime somme riconosciute a titolo di integrazione del reddito familiare.
Reddito di cittadinanza: tempi per la risposta dall’Inps
Ad oggi tutti coloro - o quasi - che hanno presentato domanda per il reddito di cittadinanza entro il 31 marzo hanno ricevuto una risposta dall’Inps; la maggior parte di questi sono stati anche convocati da Poste Italiane per il rilascio della carta prepagata sulla quale, ricordiamo, è già stato caricato il primo importo (quanto spetta con il RdC è visualizzabile tramite l’apposito servizio Inps).
Per chi invece ha fatto domanda nel mese di aprile c’è ancora da attendere qualche settimana; questi, infatti, possono solo monitorare lo stato della domanda del reddito di cittadinanza dal sito dell’Inps così da verificare se l’Istituto ha preso in carico la pratica per la verifica del possesso dei requisiti; per conoscere l’esito della richiesta, invece bisognerà aspettare almeno fino al 15 maggio 2019.
Secondo le tempistiche previste, infatti, gli esiti di reddito e pensione di cittadinanza vengono svelati dal 15° giorno del mese successivo a quello in cui è stata presentata la richiesta. Visti i tempi di risposta, quindi, l’esito non sarà comunicato prima del 15 maggio prossimo, con la possibilità che l’Inps si prolunghi fino all’ultimo giorno del mese.
Prima di allora non bisogna aspettarsi neppure la convocazione dell’ufficio postale per la consegna della carta RdC/PdC.
La risposta arriverà via SMS o tramite email (che devono essere indicati nel Quadro A del modulo SR180 per la domanda del reddito di cittadinanza). Qualora la risposta fosse negativa, dopo qualche giorno dalla ricezione della email o dell’SMS di rigetto verrà inviato un documento formale con le motivazioni.
Quando arrivano i soldi del reddito di cittadinanza?
La domanda per il reddito di cittadinanza si può presentare al CAF, agli uffici postali o sul sito Internet ufficiale in qualsiasi momento. Non ci sono scadenze da rispettare ai fini del riconoscimento del RdC se non quella che impedisce la consegna della domanda cartacea - sia ai CAF che agli uffici postali - nei primi cinque giorni di ogni mese.
Come abbiamo visto in precedenza, però, dal giorno in cui viene consegnata la domanda dipende la data di pagamento del reddito di cittadinanza. Se la risposta alla propria istanza, infatti, avviene dal 15° giorno del mese successivo a quello in cui è stata presentata, il rilascio della carta prepagata e l’accredito delle prime somme è previsto subito dopo.
Tuttavia, mentre la valutazione dell’istanza è di competenza dell’Inps, è Poste Italiane ad occuparsi del rilascio della carta elettronica intestata a colui che ha fatto richiesta del beneficio e degli accrediti mensili. Questo mese Poste Italiane si è rivelato molto veloce: pochi giorni dopo la comunicazione dell’esito da parte dell’Inps, infatti, ha convocato in sede i neo-beneficiari della misura consegnando loro la prepagata con la prima mensilità già caricata.
Quindi il reddito di cittadinanza arriva pochi giorni dopo la comunicazione dell’esito della risposta, mentre per il secondo accredito probabilmente bisognerà aspettare il mese successivo; tuttavia ad oggi non possiamo dirlo con certezza visto che Poste Italiane non si è ancora espressa in merito non pubblicando un calendario dei pagamenti da prendere come riferimento.
Lo stesso ovviamente vale per la pensione di cittadinanza; ricordiamo che anche questa verrà accreditata sulla carta elettronica e non insieme al cedolino della pensione come in molti credono.
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