Reddito di Cittadinanza: l’ISEE corrente può essere utile per aumentarne l’importo. Ma attenzione alle scadenze.
L’ISEE corrente è uno strumento importante per chi prende il Reddito di Cittadinanza, in quanto grazie a questo è possibile aumentare l’importo del sostegno qualora ne sussistano le condizioni.
Questo perché l’ISEE corrente presenta una differenza sostanziale rispetto a quello ordinario: mentre quest’ultimo tiene conto di redditi e patrimoni riferiti al secondo anno precedente a quello della presentazione della DSU, con l’ISEE corrente si prendono in considerazione quelli dell’ultimo anno.
Si tratta, quindi, di uno strumento utile per coloro che nell’ultimo anno hanno subito un peggioramento della situazione reddituale rispetto ai due anni prima; in questo modo è possibile richiedere il ricalcolo del Reddito di Cittadinanza così da beneficiare di un importo maggiore.
C’è però un’altra differenza tra l’ISEE ordinario e quello corrente e riguarda il periodo di validità; vediamo perché.
ISEE corrente: quando scade?
L’ISEE ordinario ha validità dal 1° gennaio al 31 dicembre dell’anno a cui fa riferimento. Per le DSU 2021, quindi, l’ISEE sarà in scadenza il 31 dicembre prossimo.
L’ISEE corrente, invece, ha una validità ridotta, pari a 6 mesi. Questo significa che chi prende il Reddito di Cittadinanza e fa richiesta dell’ISEE corrente, deve assolutamente ricordarsi di rinnovarlo dopo il 6° mese se non vuole che il pagamento venga sospeso. Qualora l’ISEE perda di validità, infatti, l’INPS non procederà al pagamento delle mensilità dovute fino a quando non verrà effettuato il rinnovo.
Attenzione: ci sono dei casi in cui la validità dell’ISEE corrente è persino ridotta. Qualora nell’arco dei sei mesi di validità intervengano variazioni della situazione occupazionale di uno dei componenti del nucleo familiare, o comunque nella fruizione dei trattamenti, l’ISEE corrente andrà aggiornato entro 2 mesi dalla variazione.
Ad esempio, questo vale nel caso in cui uno dei componenti del nucleo familiare inizi un nuovo lavoro. Nell’ISEE ordinario, infatti, non è necessario alcun aggiornamento dello stesso in quanto questo avrà comunque validità fino al 31 dicembre; nell’ISEE corrente, invece, l’avvio di un’attività lavorativa comporta necessariamente il rinnovo, altrimenti questo perderà di validità al secondo mese dalla variazione.
ISEE corrente e Reddito di Cittadinanza: cosa fare alla scadenza?
Così come per l’ISEE ordinario, anche per l’ISEE corrente è sufficiente effettuare l’aggiornamento dello stesso per poter continuare a percepire il sostegno, senza alcuna necessità di presentare una nuova domanda.
Nel dettaglio, l’ISEE corrente andrà aggiornato entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza. Altrimenti il pagamento successivo del Reddito di Cittadinanza verrà sospeso fino a quando non si procederà con il rinnovo.
Facciamo un esempio: ISEE corrente (che ricordiamo può essere richiesto solo dopo il rilascio di quello ordinario) in scadenza il 31 luglio. Nessun problema per le mensilità di agosto, in quanto questa sarà pagata comunque sulla base della situazione reddituale aggiornata a luglio. Sarà però necessario procedere all’aggiornamento entro la fine di agosto, altrimenti la mensilità attesa a settembre non sarà erogata e il Reddito di Cittadinanza verrà sospeso fino a quando non si procederà con il rinnovo.
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