Reddito di cittadinanza, l’ultimo pagamento è quello di dicembre 2023 o di gennaio 2024? Facciamo chiarezza.
Nonostante l’Inps abbia fatto più volte chiarezza sulla fine del Reddito di cittadinanza, ci sono ancora persone che non hanno ben capito cosa succederà tra dicembre e gennaio.
In particolare c’è chi si chiede se il Reddito di cittadinanza verrà pagato comunque a gennaio 2024, oppure se l’ultima mensilità sarà quella di dicembre. Un dubbio che nasce dal fatto che il Reddito di cittadinanza di ogni mese viene accreditato sulla base della situazione reddituale aggiornata all’ultimo giorno di quello precedente, ragion per cui - ad esempio - negli anni scorsi l’aggiornamento dell’Isee per evitare la sospensione dei pagamenti andava fatto entro la fine di febbraio anziché a gennaio.
Tuttavia, questo non significa che il pagamento del Reddito di cittadinanza effettuato ogni 27 del mese riferisce al mese precedente: è solamente la valutazione dei requisiti, nonché il calcolo dell’importo, che viene effettuata tenendo conto dei dati in possesso dell’Inps aggiornati all’ultimo giorno del mese precedente.
Basterebbe ciò per rispondere alla domanda su quando viene pagata l’ultima mensilità del Reddito di cittadinanza, nonché su qual è il termine ultimo per farne domanda. Tuttavia, per evitare fraintendimenti analizziamo nel dettaglio quanto stabilito dalla normativa, dove si legge chiaramente qual è il termine ultimo per la percezione del sostegno.
Quando viene pagata l’ultima mensilità del Reddito di cittadinanza
Non ci sono dubbi sul fatto che, come stabilito dalla legge di Bilancio 2023 prima e confermato dal decreto Lavoro del 3 maggio scorso, il Reddito di cittadinanza viene abrogato il 31 dicembre 2023.
Tuttavia, c’è chi crede che non sia così chiaro che dicembre sia anche l’ultimo mese di erogazione del beneficio: dal momento che la valutazione dei requisiti viene fatta guardando al mese precedente, e che quindi per il pagamento di gennaio si guarda a dicembre, l’ultima mensilità accreditata dovrebbe essere quindi quella di gennaio 2024.
Come più volte abbiamo avuto modo di spiegarvi, però, non è così in quanto la ricarica effettuata riferisce allo stesso mese in cui viene fatta. Non ha senso quindi una mensilità di Reddito di cittadinanza a gennaio 2024 dal momento che a gennaio 2024 il Reddito di cittadinanza non esisterà più.
Se ci sono ancora dubbi basta guardare alla circolare Inps n. 61 del 12 luglio 2023, dove viene specificato che in ogni caso “l’erogazione della prestazione non potrà proseguire oltre il 31 dicembre 2023”.
Quindi, l’ultima mensilità di Rdc in pagamento è quella del 27 dicembre (mercoledì), anche se non è da escludere che eccezionalmente possa esserci un anticipo di qualche giorno (le prime indiscrezioni parlano di mercoledì 20 dicembre, ma l’Inps non ha ancora commentato).
Il 30 novembre ultimo giorno per la domanda di Reddito di cittadinanza
Dal momento che il pagamento di dicembre è l’ultimo e che l’accredito del Rdc decorre dal mese successivo a quello in cui viene presentata domanda, è ovvio che l’ultimo giorno per fare domanda (o chiedere il rinnovo) sarà giovedì 30 novembre. In questo modo, ci si potrà perlomeno assicurare la mensilità accreditata a dicembre.
Dopodiché il portale per le domande di Rdc (e Pensione di cittadinanza) si disattiverà e non sarà più possibile farne richiesta.
A gennaio nessun pagamento
A gennaio debutterà poi l’Assegno di inclusione: a tal proposito, come confermato dal Commissario straordinario Inps Micaela Gelera a noi di Money.it, le procedure per inviare la domanda per la nuova prestazione saranno attive già i primi giorni del mese.
Ciò significa però che per almeno un mese si starà senza sostegno: anche l’Assegno di inclusione, infatti, decorre dal mese successivo a quello in cui se ne fa domanda, quindi nella migliore delle ipotesi - laddove l’Inps riesca a completare in tempo la fase istruttoria - il primo pagamento arriverà solamente a febbraio 2024.
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