Le restrizioni per i non vaccinati scatteranno in zona arancione: il piano del governo

Stefano Rizzuti

22 Novembre 2021 - 17:05

Il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, prevede che le restrizioni limitate ai non vaccinati potrebbero scattare nel momento in cui le Regioni passeranno in zona arancione.

Le restrizioni per i non vaccinati scatteranno in zona arancione: il piano del governo

L’introduzione del super green pass sembra sempre più probabile. Il governo deciderà nelle prossime ore quali saranno le sue modalità di applicazione insieme alle limitazioni da mettere in campo per i non vaccinati.

Le restrizioni per i no vax potrebbero entrare in vigore solamente quando le Regioni entreranno in zona arancione, ovvero quando verranno superati i limiti d’allerta per l’occupazione dei posti letto Covid in area medica e in terapia intensiva.

Le Regioni hanno chiesto di introdurre misure più restrittive per i non vaccinati, non penalizzando chi invece si è immunizzato. E l’ipotesi avanzata dal sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, è quella di introdurre queste restrizioni solamente nel caso di passaggio dei territori in zona arancione.

Costa: restrizioni per no vax con zona arancione

Costa parla a Tg2 Italia, su Rai 2, e spiega che non si dovrebbe parlare di lockdown per i non vaccinati, ma comunque alcune restrizioni per i no vax ci potrebbero essere:

Con il peggioramento della situazione epidemiologica e il passaggio in arancione di alcune Regioni - un provvedimento che prevede già in automatico una serie di restrizioni - penso che queste limitazioni non debbano essere pagate da chi è vaccinato”.

il sottosegretario spiega anche a RaiNews24 che le restrizioni potrebbero essere previste in caso di passaggio in zona arancione dei singoli territori. Le misure previste da questo passaggio, a suo giudizio, dovrebbero essere introdotte solamente per i non vaccinati, garantendo più libertà a chi si è immunizzato. Per i non vaccinati dovrebbero comunque essere garantiti quelli che Costa definisce “diritti primari”, come anche il diritto al lavoro.

Cosa potranno e non potranno fare i non vaccinati

Costa prevede anche quali possano essere i luoghi in cui i vaccinati potranno e non potranno accedere. Sicuramente continueranno a poter andare al lavoro e potranno accedere a posti fondamentali per i bisogni di prima necessità. Mentre per ristoranti, cinema o teatri l’ingresso potrebbe essere riservato esclusivamente ai vaccinati.

Secondo quante emerso finora i non vaccinati avranno limitazioni per gli accessi a bar, ristoranti al chiuso, palestre, piscine, stadi, cinema, teatri, musei e forse anche impianti da sci. Sarebbe ancora in corso il ragionamento sulle attività da poter svolgere all’aperto mentre per il lavoro non servirà - almeno per il momento - il super green pass e sarà sufficiente anche il tampone.

La terza dose obbligatoria per i sanitari

In vista delle riunioni di questi giorni e del prossimo Consiglio dei ministri il governo sembra avere una sola certezza assoluta: l’obbligo di terza dose per il personale sanitario. Che verrà introdotta insieme alle nuove regole del green pass e alle altre restrizioni in queste ore allo studio.

È ancora il sottosegretario Costa ad assicurare che quasi certamente verrà previsto l’obbligo per la terza dose per i cittadini per cui è già previsto l’obbligo vaccinale. A partire, quindi, proprio dal personale sanitario e da quello delle Rsa.

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