Arriva ufficialmente la data di riapertura delle scuole. Il ministro Azzolina ha firmato un decreto con cui stabilisce la ripresa delle lezioni delle lezioni a settembre.
Arriva ufficialmente la data della riapertura delle scuole. Il ministro Azzolina ha infatti firmato un’ordinanza con cui fissa la data per la ripresa delle lezioni sui banchi di scuola. Il nuovo anno scolastico 2020-2021 prenderà il via il prossimo 14 settembre e sarà valida per tutte le scuole dell’infanzia, del primo ciclo e del secondo ciclo di istruzione appartenenti al sistema nazionale di istruzione, compresi i Centri provinciali per l’istruzione degli adulti, su tutto il territorio nazionale.
Nel mentre non si fermano le polemiche sui tanto dibattuti nuovi banchi con le rotelle, mentre il Comitato tecnico scientifico continua a lavorare sulle nuove regole da fissare entro settembre per la ripresa in sicurezza delle lezioni.
Riapertura scuole: arriva la data
Secondo quanto stabilito dal Dicastero di Viale Trastevere le lezioni per il prossimo anno scolastico riprenderanno il prossimo 14 settembre. Dopo circa 6 mesi dall’interruzione delle lezioni a causa della pandemia che ha sconvolto il mondo, gli studenti potranno quindi tornare sui banchi e riprendere il (quasi) normale svolgimento delle lezioni.
La data, fissata da un’ordinanza firmata dal ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina sarà valida per tutti gli istituti scolastici presenti sul territorio, ed in particolare questa data dovrà essere rispettata da tutte le scuole dell’infanzia oltre che dal quelle del primo e del secondo ciclo d’istruzione.
Per quanto riguarda le scuole superiori va tuttavia precisato che riapriranno con qualche settimana in anticipo, rispetto alla data fornita dal ministro. Il dicastero infatti ha anche confermato che dal primo giorno del mese di settembre inizieranno le attività integrative e di recupero. Nello specifico si tratta di corsi riservati agli studenti che nel corso delle lezioni a distanza non sono riusciti a raggiungere gli obiettivi didattici e formativi prefissati, per i quali si rende necessaria un’integrazione del programma, prima della ripresa del calendario scolastico.
I calendari delle varie Regioni
Come stabilito dal Titolo V della Costituzione, alle varie Regioni resta l’autonomia di stabilire autonomamente la data di ripresa delle lezioni che dunque può differire da quella proposta dall’ordinanza firmata dal ministro Azzolina.
Le Regioni possono dunque stabilire il proprio calendario scolastico, a patto che vengano svolti almeno 200 giorni di lezione nel periodo compreso tra la metà di settembre e la metà di giugno. Sarà quindi molto probabile che alcune Regioni decidano di limitare l’ordinanza firmata dal ministro, scegliendo un inizio anticipato o posticipato rispetto a quello stabilito dal documento.
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