Ripetizioni insegnanti, come indicarle nel modello F24: guida alla nuova Flat Tax

Simone Micocci

17 Aprile 2019 - 13:46

Insegnanti: dal 1°gennaio 2019 sulle lezioni private si applica un’aliquota sostitutiva del 15%. Ecco come versarla utilizzando il modello F24.

Ripetizioni insegnanti, come indicarle nel modello F24: guida alla nuova Flat Tax

Dal 1° gennaio 2019 sulle lezioni e ripetizioni private i docenti possono pagare un’aliquota agevolata del 15% come stabilito dall’ultima Legge di Bilancio che ha introdotto una Flat Tax per gli insegnanti.

A tal proposito l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione 43/E del 12 aprile 2019 ha comunicato i codici tributo con cui gli insegnanti che svolgono attività di ripetizioni private possono versare - utilizzando il modello F24 - l’imposta sostitutiva applicata, pari appunto al 15% dei compensi percepiti.

Adesso, quindi, gli insegnanti che intendono arrotondare sullo stipendio - rispettando le regole vigenti in merito alle ripetizioni private - hanno tutte le informazioni utili per il versamento delle imposte; a tal proposito, ecco una guida con tutto quello che c’è da sapere in merito.

Flat Tax 15% per le ripetizioni private: cosa ha stabilito la Legge di Bilancio

Per capire l’importanza della risoluzione dell’Agenzia delle Entrate dobbiamo tornare indietro all’approvazione dell’ultima manovra finanziaria nella quale è stata introdotta una flat tax per gli insegnanti che svolgono lezioni e ripetizioni private che consente loro di risparmiare sulle tasse. La Legge di Bilancio 2019, infatti, ha introdotto un’aliquota sostitutiva del 15% sui compensi per queste attività.

Secondo quanto si legge nel testo della manovra, possono (ma non sono obbligati) beneficiare dell’aliquota sostitutiva tutti gli insegnanti titolari di cattedra presso scuole di ogni ordine e grado. Sembrano essere esclusi da questa possibilità, quindi, i supplenti, i docenti in pensione e gli insegnanti impiegati in istituti paritari.

Questa novità è descritta dall’articolo 1 - comma 13 - della Legge di Bilancio, nel quale si legge anche che l’imposta sostitutiva del 15% viene versata entro “il termine stabilito per il versamento dell’imposta sul reddito delle persone fisiche. Per la liquidazione, l’accertamento, la riscossione, i rimborsi, le sanzioni, gli interessi e il contenzioso ad essa relativi si applicano le disposizioni previste per le imposte sui redditi”.

Quindi, mentre per l’applicazione dell’imposta sul reddito nei modi ordinari bisogna utilizzare la dichiarazione dei redditi, per il versamento dell’imposta sostitutiva si deve fare riferimento ai termini previsti per il versamento dell’acconto e del saldo dell’imposta sul reddito delle persone fisiche. Di conseguenza, l’imposta va versata utilizzando il modello F24.

Flat Tax insegnanti: come versare l’imposta e codici tributo

Come anticipato, per il versamento dell’imposta si utilizza il modello F24. Qui, nella sezione “Erario” - in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati” con l’indicazione dell’anno di riferimento (ovvero del periodo d’imposta al quale si riferisce il versamento). A tal proposito, per consentire il versamento dell’imposta sostitutiva l’Agenzia delle Entrate ha comunicato l’istituzione dei seguenti codici tributo:

  • 1854: Acconto prima rata per imposta sostitutiva IRPEF e addizionali regionali e comunali sui compensi per lezioni private e ripetizioni;
  • 1855: Acconto seconda rata o unica soluzione per imposta sostitutiva IRPEF e addizionali regionali e comunali sui compensi per lezioni private e ripetizioni;
  • 1856: Saldo per imposta sostitutiva IRPEF e addizionali regionali e comunali sui compensi per lezioni private e ripetizioni. Quest’ultimo codice può essere utilizzato anche per indicare gli “importi a credito compensati”.

Ci sono però ulteriori precisazioni da fare: ad esempio, in caso di versamento dell’imposta in forma rateale, per i codici tributo 1854 e 1856 nel campo “rateazione/Regione/Prov./Mese rif.” si trova il formato “NNRR” dove con la sigla “NN” bisogna indicare il numero della rata e con “RR” il numero complessivo delle rate. Per questo motivo, in caso di pagamento in un’unica soluzione questo campo viene compilato con la sigla “0101”.

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