Decreto Ristori quater in Gazzetta Ufficiale dopo la firma di Mattarella. Tra le novità del testo, proroghe fiscali, stop fermi e ipoteche e bonus per lavoratori dello spettacolo e sport. Ecco cosa prevede.
Il testo del decreto Ristori quater è stato bollinato da Sergio Mattarella e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 30 novembre 2020. I ristori e gli aiuti in esso contenuti entrano immediatamente in vigore.
Tra le misure del Ristori quater spiccano le proroghe fiscali di Irpef, Irap e Ires, la sospensione dei contributi previdenziali e dei versamenti e nuovi termini per la rottamazione ter. Ampliata la platea di beneficiari del fondo perduto con l’inserimento di altri 33 codici Ateco.
DECRETO RISTORI QUATER, TESTO: LE MISURE APPROVATE
- Ristori quater: testo in Gazzetta Ufficiale
- Proroga Irpef, Ires e Irap
- Sospensione versamenti e contributi
- Estensione codici Ateco
- Proroga dichiarazione dei redditi e Irap
- Definizioni agevolate e rottamazione ter
- Rateizzazione, fermi amministrativi e ipoteche
- Sostegno all’internazionalizzazione delle imprese
- Indennità stagionali del turismo, terme e spettacolo
- Indennità per i lavoratori sportivi
- Fiere e Congressi, spettacolo e cultura
- Sicurezza e forze armate
- Contributi alle Regioni
- Termini di permanenza dei territori negli scenari di rischio
Ristori quater, il testo ufficiale
Ad un giorno dalla sua emanazione, il testo definitivo del quarto decreto Ristori è in Gazzetta Ufficiale. Si tratta di 27 articoli e 2 allegati che contengono le misure a sostegno delle imprese colpite dal Covid, soprattutto in zona rossa, e indennizzi per le attività chiuse (ristoranti, palestre, teatri, fiere e congressi). Il testo ufficiale:
Il Ristori quater, come il bis e il ter, andrà a confluire nel primo decreto Ristori tramite maxiemendamento.
Proroga Irpef, Ires e Irap
Approvata la proroga del secondo acconto Irpef, Ires e Irap che dal 30 novembre passa al 10 dicembre per tutti i soggetti esercenti attività di impresa, arte o professione.
Per le imprese con un fatturato non superiore a 50 milioni di euro nel 2019 e un calo del 33% nei primi sei mesi del 2020, il versamento è prorogato al 30 aprile 2021.
La proroga si estende a tutte le attività colpite dalle misure restrittive del DPCM del 3 novembre: quelle site nelle zone rosse e i ristoranti in zona arancione, a prescindere dal volume di fatturato e dal calo rispetto allo scorso anno.
Sospensione dei versamenti di contributi previdenziali
Per tutte le imprese che nel 2019 hanno fatturato più di 50 milioni di euro ed hanno registrato un calo del 33% nel mese di novembre 2020, sono sospesi i contributi previdenziali, i versamenti delle ritenute alla fonte e dell’Iva che scadono a dicembre. La sospensione vale anche per le attività aperte dopo il 30 novembre 2019.
Questa misura va a beneficio delle attività economiche chiuse a seguito del DPCM: ristoranti in zone arancioni e rosse, tour operator, agenzie di viaggio e alberghi nelle zone rosse.
Estensione codici Ateco beneficiari
Il Ristori quater amplia la platea dei beneficiari dei contributi a fondo perduto: la misura si estendono anche a diverse categorie di agenti e rappresentanti di commercio, per un totale di 33 codici ATECO in più rispetto ai decreti precedenti.
Proroga della dichiarazione dei redditi e dell’Irap
Tra le nuove misure del decreto c’è anche la proroga del termine per presentare la dichiarazione dei redditi e dell’Irap, che dal 30 novembre passa al 10 dicembre 2020.
Definizioni agevolate e rottamazione ter
Anche le definizioni agevolate previste dal dl Cura Italia (decreto n.18 17/03/2020) subisce una proroga: il termine ultimo slitta al 1° marzo 2021.
Significa che si potrà pagare la rottamazione ter e il saldo e stralcio in primavera, senza incorrere in sanzioni o rischiare l’inefficacia della misura.
Rateizzazione, fermi amministrativi e ipoteche
Il decreto Ristori quater rende più funzionale la rateizzazione concessa dall’agente della riscossione. Si prevede che alla presentazione della richiesta di dilazione consegua:
- la sospensione dei termini di prescrizione;
- la decadenza e il divieto di iscrivere nuovi fermi amministrativi e ipoteche;
- la decadenza/divieto di avviare nuove procedure esecutive.
Per tutto il 2021, la soglia delle rate non pagate che determinato la decadenza della rateizzazione sale da 5 a 10.
“Inoltre, i contribuenti decaduti dai piani di rateizzazione o dalle precedenti rottamazioni delle cartelle esattoriali potranno presentare una nuova richiesta di rateizzazione entro la fine del 2021.”
Sostegno alla internazionalizzazione delle imprese
Il Fondo per la concessione dei finanziamenti a tasso agevolato per imprese esportatrici viene incrementato di 500 milioni di euro per il 2020; lo scopo è favorire l’internazionalizzazione dell’imprenditoria.
Indennità stagionali del turismo, terme e spettacolo
Nel Ristori quater nuova tranche di aiuti per gli stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello spettacolo danneggiati dall’emergenza epidemiologica: viene erogata una nuova indennità una tantum di 1.000 euro.
Possono beneficiarne:
- gli iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo in possesso di determinati requisiti;
- gli stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato il rapporto di lavoro involontariamente;
- i lavoratori intermittenti e gli incaricati di vendite a domicilio.
Indennità per i lavoratori sportivi
Come “ristoro” per i lavoratori sportivi è erogata una indennità di 800 euro per il mese di dicembre. Ne possono beneficiare i lavoratori dello sport titolari di rapporti di collaborazione con il Coni, il Comitato Italiano Paralimpico, le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate, gli Enti di Promozione Sportiva e le Società e Associazioni sportive dilettantistiche, riconosciuti dal Coni e dal Comitato Paralimpico.
Inoltre il quarto decreto Ristori incrementata il Fondo unico per il sostegno delle associazioni sportive e società sportive di 95 milioni di euro.
Fiere e Congressi, spettacolo e cultura
Per sopperire alle perdite del settore di fiere e congressi vengono stanziati 350 milioni di euro per il 2020. Sono incrementati anche:
- di 90 milioni per il 2021 il Fondo di parte corrente per le emergenze nei settori dello spettacolo e del cinema e audiovisivi;
- di 10 milioni per il 2020 il Fondo per il sostegno alle agenzie di viaggio e ai tour operator, le cui misure di sostegno sono estese alle aziende di trasporto di passeggeri mediante autobus scoperti.
I ristori ricevuti non concorrono alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi, e non sono rilevanti ai fini del calcolo degli interessi passivi e delle spese deducibili né alla formazione del valore della produzione netta.
Sicurezza e forze armate
Il nuovo decreto stanzia 62 milioni di euro per Forze di polizia e Corpo nazionale dei vigili del fuoco per il pagamento degli straordinari e delle indennità di ordine pubblico. Ulteriori 6,5 milioni di euro sono destinati al pagamento dei compensi accessori del personale militare (compreso quello medico e paramedico) impegnato nel contrasto dell’emergenza sanitaria.
Contributi alle Regioni
Alle Regioni a statuto ordinario viene assegnato un contributo per ridurre il debito di 250 milioni di euro per il 2020; questo è destinato finanziare le quote capitale dei debiti in scadenza nell’anno in corso.
Termini di permanenza dei territori negli scenari di rischio
Come riporta il comunicato stampa del Consiglio dei Ministri relativo al nuovo decreto:
“L’accertamento della permanenza per 14 giorni in un livello o scenario di rischio inferiore a quello che ha determinato le misure restrittive, comporta l’applicazione delle misure relative allo scenario immediatamente inferiore per un ulteriore periodo di 14 giorni, salva la possibilità, per la Cabina di regia, istituita dal Ministro della salute ai fini della valutazione dei livelli e degli scenari di rischio territoriali, di ridurre tale ultimo termine.”
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