Elezioni Fermo 2020, risultati ufficiali: Calcinaro confermato sindaco

Violetta Silvestri

26 Settembre 2020 - 14:23

Elezioni amministrative Fermo 2020: il sindaco uscente Paolo Calcinaro è stato confermato. Tutti i risultati ufficiali.

Elezioni Fermo 2020, risultati ufficiali: Calcinaro confermato sindaco

Risultati elezioni amministrative Fermo 2020: Paolo Calcinaro è stato confermato sindaco.

Dopo lo scrutinio del referendum e delle regionali lo spoglio delle amministrative ha decretato il vincitore al primo turno.

Si è votato anche per scegliere il governatore nella regione marchigiana, con il risultato ufficiale che ha visto vincitore Acquaroli, candidato del centrodestra, con il oltre il 49% delle preferenze.

I risultati ufficiali hanno segnato la vittoria di Calcinaro con il 71,41% delle preferenze.

Elezioni Fermo 2020: i risultati

Erano quattro i candidati per diventare sindaco. Di seguito i risultati ufficiali.

CandidatoListePercentualeSeggi
Paolo Calcinaro Piazza Pulita (26,11%), La Città che vogliamo (15,61%), Fermo forte (7,75%), FM Fermo si Muove (7,17%), Non mi Fermo (13,65%) 71,41% 23
Renzo Interlenghi (Consigliere) Partito Democratico (8,17%), Fermo Coraggiosa (2,19%), Fermo Capoluogo (2,87%), Agire Locale (2,19%) 14,77% 4
Stefano Fortuna (Consigliere) Movimento 5 Stelle (2,51%), L’Altra Fermo a sinistra (1,25%) 3,63% 0
Lorenzo Giacobbi (Consigliere) Lega (10,52%) 10,20% 2

La legge elettorale

Fatta eccezione per le regioni a statuto speciale dove possono esserci dei cambiamenti, la legge elettorale delle elezioni amministrative in Italia è di tipo stampo maggioritario per quanto riguarda l’elezione del sindaco, mentre la ripartizione dei consiglieri avviene in maniera proporzionale.

Essendo Fermo un Comune con più di 15.000 abitanti, se nessun candidato al primo turno dovesse ottenere la maggioranza assoluta allora si procederà a un ballottaggio tra i due più votati. Nel caso si dovesse verificare una perfetta parità nel testa a testa, sarà eletto sindaco il candidato più anziano.

Per garantire la formazione di una maggioranza solida e di conseguenza una sostanziale governabilità, alle liste collegate al candidato sindaco risultato vincitore verrà attribuito il 60% dei seggi. I restanti posti nel Consiglio verranno poi assegnati alle altre liste in maniera proporzionale attraverso il “metodo D’Hondt”.

Alla divisione dei seggi, si andranno a eleggere nel totale 32 consiglieri escluso il sindaco, saranno ammesse tutte le liste e i gruppi di liste di candidati che avranno superato la soglia di sbarramento del 3% dei voti validi.

Per quanto riguarda le modalità di voto, nei comuni con più di 15.000 abitanti è ammesso il voto disgiunto, con l’elettore che potrà esprimere fino a due preferenze mantenendo però la parità di genere (un uomo e una donna).

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