Per i Comuni colpiti pesantemente dagli eventi alluvionali di maggio scatta una nuova proroga per la presentazione della domanda di adesione alla rottamazione quater.
Per aderire alla definizione agevolata delle cartelle esattoriali c’è tempo fino al 30 giugno 2023. Per chi, quindi, vuole beneficiare della rottamazione bisogna fare presto, soprattutto per non arrivare a presentare istanza negli ultimi giorni quando i sistemi risulteranno maggiormente intasati e potrebbero esserci disservizi.
Ma per le zone colpite dall’alluvione di maggio, con il Decreto legge 61 del 2023 (decreto Alluvione), c’è stata una proroga ai termini di presentazione di tre mesi. La domanda, quindi, potrà essere presentata entro il 30 settembre ma solo dai soggetti che alla data del 1° maggio 2023 avevano la residenza in uno dei territori colpiti dagli eventi alluvionali. Il differimento della data di presentazione riguarda anche coloro che avevano, per la stessa, data, sede legale od operativa, negli stessi territori di Emilia Romagna, Marche e Toscana.
Per chi vale il differimento della data di presentazione della domanda di rottamazione?
I termini e le date di scadenza della rottamazione sono differiti di 3 mesi per chi aveva al 1° maggio 2023 residenza, sede legale od operativa in una delle zone contenute nell’Allegato 1 del Decreto Alluvione.
La domanda di rottamazione, per questi contribuenti, potrà essere presentata entro il 30 settembre e, di conseguenza, la comunicazione delle somme dovute da parte dell’Agenzia delle Entrate sarà comunicata entro il 31 dicembre 2023. Slittano di fatto anche i pagamenti delle rate della rottamazione.
Ma quali sono le zone interessate dal differimento delle scadenze?
Chi ha diritto alla proroga di 3 mesi per la rottamazione quater?
Hanno diritto al differimento solo coloro che hanno subito danni dall’alluvione e nell’Allegato 1 del Decreto Alluvione sono elencati i Comuni e le relative frazioni interessate. Le zone maggiormente colpite, come si potrà notare anche leggendo l’allegato in questione, sono quelle relative a Ravenna e a Forlì – Cesena in cui sono moltissimi i Comuni interessati per intero dal provvedimento.
Nel capoluogo emiliano, ad esempio, solo per una frazione è stata prevista la proroga così come per molti Comuni limitrofi colpiti solo in modo marginale dall’Alluvione, ad eccezione di Imola dove le frazioni interessate sono numerose.
Come si presenta domanda di rottamazione differita?
Anche nel caso di presentazione della domanda di rottamazione con proroga, si deve procedere esclusivamente in via telematica sul sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, sia in autonomia che facendosi assistere da un centro di assistenza fiscale.
La domanda può essere presentata sia in area pubblica, e in questo caso non sarà necessario essere in possesso di credenziali di accesso, che in area riservata per chi è in possesso di Spid, Cie o Cns.
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