Oggi 5 ottobre è l’ultimo giorno utile per pagare le rate di stralcio e rottamazione delle cartelle originariamente in scadenza a luglio 2020.
Ultima chiamata oggi 5 ottobre per pagare le rate di saldo e stralcio e rottamazione delle cartelle: terminano i giorni di tolleranza della pace fiscale.
La scadenza originaria cadeva il 30 settembre, e con la mini proroga concessa a chi ha aderito alla definizione agevolata il termine ultimo è slittato al 5 ottobre. Queste quindi sono le ultime ore per pagare quanto originariamente dovuto a luglio 2020.
Vediamo come pagare e le conseguenze per chi salta la scadenza. Da ricordare inoltre che è possibile controllare, tramite l’apposito servizio messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate-Riscossione, se le proprie cartelle fanno parte dei debiti cancellati con lo stralcio introdotto dal decreto Sostegni.
Rottamazione e stralcio cartelle in scadenza al 5 ottobre: come pagare
Tra i tanti appuntamenti in scadenza lo scorso 30 settembre c’era anche la pace fiscale. Si tratta in particolare del termine ultimo per pagare le rate in scadenza originariamente a luglio 2020 di saldo e stralcio e rottamazione delle cartelle.
Con le date della pace fiscale si applicano sempre (a meno che non sia esplicitamente dichiarato il contrario) 5 giorni di tolleranza, cioè il Fisco concede una sorta di mini proroga ai contribuenti che hanno aderito alla definizione agevolata.
La scadenza del 30 settembre è stata preceduta da alcune ipotesi di proroga della pace fiscale, non solo per i pagamenti ma anche per l’invio delle notifiche. Il rinvio, però, non è arrivato.
Di conseguenza, i contribuenti che hanno rate in sospeso da luglio 2020 devono effettuare i dovuti versamenti usando i bollettini corrispondenti ai pagamenti non ancora effettuati contenuti nella “Comunicazione delle somme dovute” già in possesso.
Prima di pagare quanto dovuto, ricordiamo che è possibile controllare se i propri debiti siano tra quelli cancellati dallo stralcio delle cartelle fino a 5.000 euro previsto dal decreto Sostegni.
In tal caso, il sistema permette di effettuare il ricalcolo del pagamento dovuto, con la stampa di bollettini con i nuovi importi “alleggeriti”.
Pace fiscale: prossime scadenze e cosa succede a chi non paga
I prossimi appuntamenti per chi ha aderito alla pace fiscale sono:
- 31 ottobre 2021 per la rata in scadenza il 30 novembre 2020;
- 30 novembre 2021 per le rate in scadenza nel 2021 (il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre 2021).
Per entrambe le scadenze valgono sempre i 5 giorni di tolleranza. È fondamentale, per chi ha aderito alla pace fiscale, non sforare le scadenze, perché le conseguenze sono irreversibili:
- si decade dai benefici della definizione agevolata;
- si rischia di andare incontro alle azioni di recupero dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
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