Rottamazione, stralcio e annullamento per cartelle esattoriali di multe stradali e bollo auto

Patrizia Del Pidio

28 Febbraio 2023 - 12:31

Per bollo auto e multe per violazione del codice della strada si applica lo stralcio o la rottamazione quater? Scopriamo come funziona la tregua fiscale.

Rottamazione, stralcio e annullamento per cartelle esattoriali di multe stradali e bollo auto

- Tutti gli strumenti messi a disposizione dalla tregua fiscale per sanare la propria posizione debitoria con il Fisco sono stati previsti dalla Legge di bilancio 2023. Tra tutti la rottamazione quater e lo stralcio delle cartelle di importo fino a 1.000 euro sono quelli più importanti in materia di riscossione. Ma prevedono regole specifiche in base alla tipologia di debito.

Ad esempio per quel che riguarda le multe stradali ed il bollo auto le regole sono diverse perché si tratta, nel primo caso, di sanzioni elevate dai Comuni, e nel secondo caso potrebbe essere considerata una tassa regionale (anche se in diverse occasioni la Corte Costituzionale ha chiarito che si tratta di un tributo erariale). Cerchiamo di capire come funziona la sanatoria in entrambi i casi.

Stralcio o rottamazione delle multe stradali?

Per le multe stradali l’intervento può essere di due tipi in base alla decisione presa dal Comune entro il 31 marzo 2023.
Se si tratta di multe per violazione del Codice della Strada di importo inferiore a 1.000 euro emesse entro il 2015 potrebbe scattare lo stralcio parziale, ovvero solo degli interessi e dell’aggio, ma solo se il Comune non delibera per non aderire allo stralcio entro il 31 marzo 2023.

Se il Comune non aderisce allo stralcio, se le multe sono successive al 2015 o se hanno un importo superiore ai 1.000 euro, invece, si può aderire alla rottamazione quater presentando domanda entro il 30 aprile 2023. In questo caso, però, la sanatoria riguarderà solo gli interessi e non la sanzione e le eventuali violazioni penali.
Rottamazione cartelle esattoriali 2023, dopo l’adesione il ricorso è ancora possibile

Sanatoria bollo auto, stralcio o rottamazione?

Sul bollo auto c’è grossa incertezza poiché c’è confusione sull’interpretazione della tipologia di imposta. Anche se la riscossione del bollo auto spetta alle Regione, si tratta di un tributo erariale. Essendo un tributo con la sanatoria dovrebbero essere cancellati non solo gli interessi di mora ma anche le sanzioni.

Ma se viene considerato, invece, come tassa regionale diventa soggetta a delibera Comunale, e quindi, come le multe stradali lo stralcio si applicherebbe in modo totale solo nel caso che il Comune decidesse di aderire, o in modo parziale in caso di mancata delibera entro il 31 marzo 2023.

Se il bollo in questione non dovesse rientrare nello stralcio perché successivo al 2015, in ogni caso, è possibile chiedere l’adesione alla definizione agevolata che prevede la cancellazione di sanzioni, interessi e aggio.

Quali cartelle, invece, si annullano?

Attenzione alla cartelle esattoriali che non si devono pagare perché cadute in prescrizione. Decorso un certo periodo di tempo dall’originaria scadenza un debito per il quale non sia arrivata alcuna comunicazione si prescrive. E se arriva, successivamente alla prescrizione, una cartella esattoriale questa non va pagata.

Per multe stradali, Imu, Tari, Tosap, sanzioni amministrative, sanzioni tributarie, contributi Inps e Inail e sanzioni penali il tempo di prescrizione è di 5 anni. Per il bollo auto, invece, bastano 3 anni .

Iscriviti a Money.it