Salario minimo o indicizzazione? Questo è il dilemma

Andrea Muratore

23/11/2023

C’è una grande diatriba in Europa sulle misure ottimali per proteggere i redditi. E i casi di Spagna e Belgio sono istruttivi.

Salario minimo o indicizzazione? Questo è il dilemma

La battaglia sulla manovra di Giorgia Meloni è partita nei palazzi della politica e nelle piazze e da più parti come critica strutturale all’esecutivo di centrodestra e alla sua legge di bilancio si sottolinea l’assenza di una vera, strutturale politica dei redditi. E le opposizioni, guidate da Partito Democratico e Movimento Cinque Stelle, unitamente al sindacato della Cgil hanno proposto il salario minimo a 9 euro all’ora come soluzione ai problemi della bassa crescita e delle disuguaglianze.

I nodi del salario minimo

Un dato indubbio, che desta allarme sociale, è l’aumento dei working poors in Italia, sottolineato anche dal più recente rapporto Caritas che parla di 5,6 milioni di cittadini in condizione di emarginazione sociale, un quinto dei quali titolari di un rapporto di lavoro. In questo contesto, gli economisti Leonardo Ciotti e Carlo Cottarelli hanno pubblicato sull’Osservatorio Conti Pubblici Italiani della Cattolica di Milano un’analisi in cui stimano in circa 3 milioni di persone i potenziali beneficiari di un salario minimo nella platea dei subordinati italiani che oggi hanno una retribuzione inferiore oraria. [...]

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