Salvataggio di Banca Carige: anche il FITD ha detto basta. L’intervento dello Stato è sempre più vicino, parola di Moody’s
Il salvataggio di Banca Carige messo all’angolo anche dal FITD, il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.
Dopo il dietrofront di BlackRock le banche si sono tirate fuori dalla partita confermando però che le finalità nascoste dietro l’intervento iniziale restano ad oggi immutate.
Per dirla in altre parole, il FITD si è sganciato dal salvataggio di Banca Carige essendo rimasto solo, senza gli americani. Se la ligure troverà però un altro acquirente, le banche torneranno probabilmente a lavorare per la messa in sicurezza dell’istituto.
“Con il ritiro di BlackRock, il complessivo progetto di intervento non è conseguentemente più realizzabile e, pertanto, lo Schema volontario continua ad essere detentore di obbligazioni subordinate per 318,2 milioni di euro, poiché la conversione era subordinata alla realizzazione del progetto nella sua interezza,”
ha tuonato il FITD in una nota.
Salvataggio Carige: il FITD ha congelato il dossier
Il dietrofront del Fondo Interbancario è arrivato come un fulmine a ciel sereno. Il FITD si sarebbe dovuto occupare della conversione in azioni del bond sottoscritto diverso tempo fa, uno dei pilastri fondamentali per il salvataggio di Banca Carige.
Nel momento in cui BlackRock ha fatto inversione di marcia e ancora nell’attimo in cui è svanito anche l’aumento di capitale (necessario a rendere disponibili le azioni) il Fondo Interbancario ha scelto di bloccare tutto.
“Le finalità che hanno ispirato il nostro intervento restano immutate,”
ha tenuto a precisare il Presidente del FITD, Stefano Maccarone.
Certo, il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi non potrà coprire l’intera necessità di capitale di Banca Carige. Per questo motivo il suo appoggio tornerà a farsi sentire soltanto nell’ambito di un piano di salvataggio più ampio che preveda l’intervento di altri investitori disposti a coprire la necessità di capitale della ligure.
Per Moody’s, il solo ritiro di BlackRock renderà più plausibile l’intervento dello Stato da realizzarsi tramite una ricapitalizzazione precauzionale già definita. Tra le opzioni ancora valide per il salvataggio di Carige anche quella di fusione con altro istituto, anche se le motivazioni che hanno allontanato gli americani potrebbero fare lo stesso con i nuovi pretendenti. Il futuro della ligure è ancora tutto da scrivere.
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