Salvataggio Carige: arriva BPER

Il salvataggio di Carige finirà nelle mani di BPER Banca?

Già diverso tempo fa il nome dell’emiliana è stato accostato a quello della ligure commissariata dalla BCE all’inizio dell’anno.

L’intervento di BlackRock, però, ha (almeno inizialmente) allontanato qualsiasi tipo di speculazione. Le voci in merito sono risorte con l’inaspettato dietrofront del fondo statunitense: secondo quanto riportato da alcune indiscrezioni di stampa, BPER sarebbe più vicina al salvataggio di Carige, che nei giorni scorsi ha persino dovuto rispolverare le ipotesi più temute, quelle dell’intervento statale e della liquidazione.

Salvataggio Carige: BPER vicina?

Stando a quanto riportato da Milano Finanza, BPER avrebbe aperto e iniziato a studiare il dossier relativo al salvataggio di Carige già qualche giorno fa.

Più precisamente, ha continuato il quotidiano economico-finanziario, sul finire della scorsa settimana l’amministratore delegato dell’emiliana, Alessandro Vandelli, avrebbe dato il via a diversi approfondimenti volti ad analizzare la fattibilità del suo avvicinamento alla ligure.

Analisi, queste, ancora in fase preliminare, ma che hanno risvegliato le speculazioni dell’intero mercato.

Ove confermato, l’intervento di BPER su Carige si scontrerebbe con le recenti dichiarazioni di Castagna, l’ad di Banco BPM, che qualche giorno fa ha escluso qualsiasi tipo interesse da parte del comparto bancario italiano.

Certo è che l’avvicinamento cambierebbe ancora una volta le carte in tavola. Dopo l’inversione di marcia di BlackRock, attorno alla ligure si sono stretti soltanto alcuni fondi esteri: Blackstone, Warburg, Varde e Apollo.

L’intervento di una banca rafforzerebbe l’ipotesi di soluzione privata e allontanerebbe invece quella di intervento statale. Soltanto il tempo dirà se sarà BPER ad occuparsi del salvataggio di Carige. Per il momento, infatti, le indiscrezioni non sono state né confermate né smentite dai diretti interessati.