Svolta Carige: spunta il piano B

C. G.

24 Giugno 2019 - 07:49

Salvataggio Carige: è spuntato il piano B, ipotesi alternativa rispetto a quella presentata dal fondo Apollo

Svolta Carige: spunta il piano B

Il salvataggio di Banca Carige verso la svolta?

Secondo le ultime indiscrezioni di stampa nostrana sarebbe finalmente spuntato un piano B, alternativo rispetto a quello del fondo Apollo, che nei giorni scorsi ha presentato un’offerta reputata tuttavia insufficiente.

Ora le carte potrebbero cambiare ancora e il citato piano B potrebbe affidare il salvataggio di Banca Carige nelle mani del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD). La riunione di oggi sarà campale per le sorti dell’istituto ligure.

Salvataggio Carige: cosa prevede il piano B

Qualche giorno fa, sul tavolo dei commissari nominati dalla BCE all’inizio dell’anno è pervenuta un’offerta anonima (quindi non valutabile) a prezzi di saldo che in molti hanno attribuito al fondo Apollo.

La stessa è stata giudicata insufficiente non soltanto dai Malacalza ma anche dal FITD. Immediatamente gli americani si sono rimessi a lavoro per modificare la proposta volta al salvataggio di Carige e renderla più accettabile agli occhi di tutti.

Per il momento, però, alcun documento sarebbe giunto nelle mani di Innocenzi, Modiano e Lener, che avrebbero invece iniziato a studiare un piano B.

Secondo quanto riportato nelle ultime ore, il salvataggio di Carige potrebbe chiudersi grazie al Fondo Interbancario, pronto a divenire azionista di riferimento. Il tutto, hanno continuato le voci di stampa, grazie a uno schema industriale tale da escludere interventi finanziari sulla genovese.

Il piano B dovrà ovviamente ricevere anche il via libera degli attuali soci, soprattutto di Malacalza Investimenti, la stessa che astenendosi dal voto ha bloccato l’aumento di capitale di fine 2018.

Le opzioni sul tavolo, comunque, restano diverse:

  1. il fondo Apollo potrebbe scegliere di presentare una nuova offerta, magari più generosa rispetto a quella iniziale;
  2. il FITD potrebbe convertire la quasi totalità del bond, diventando azionista di rifermento e lasciando la parte rimanente agli altri soci (il cosiddetto piano B);
  3. non si esclude l’arrivo di un altro cavaliere bianco, pronto a farsi carico della ligure e a scalzare sia la proposta di Apollo che il piano del FTID.

In giornata, quest’ultimo farà il punto sulla situazione e verificherà tutte le strade a disposizione. Il salvataggio di Banca Carige sarà uno degli argomenti più scottanti delle prossime ore.

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