Salvini e l’augurio di Buona Pasqua col mitra: “Polemiche sul nulla”

Mario D’Angelo

22/04/2019

Il guru della comunicazione della Lega Luca Morisi pubblica la foto che ritrae il leader con il mitra, scrivendo: «Gettano fango, ma noi siamo armati». Oggi Salvini condivide la foto coi peluche

Salvini e l’augurio di Buona Pasqua col mitra: “Polemiche sul nulla”

Ieri, domenica 21 aprile, il social media manager di Matteo Salvini, Luca Morisi, ha augurato buona Pasqua ai follower con una foto del ministro dell’Interno con in braccio un mitra. Dopo gli attacchi del PD e le proteste sui social, oggi Salvini bolla la vicenda come “polemiche sul nulla”.

Salvini e l’augurio di buona pasqua col mitra in braccio

Morisi, che più che un social media manager è il vero e proprio guru della comunicazione salviniana, ha fatto un post pasquale non esattamente pacifico. L’intento di Luca Morisi è chiaro e dichiarato. Alla luce delle indagini che hanno coinvolto il sottosegretario Armando Siri, l’obiettivo è quello di definire le inchieste dei magistrati come operazioni volte a “gettare fango sulla Lega”.

“Si avvicinano le Europee e se ne inventeranno di ogni per fermare il Capitano. Ma noi siamo armati e dotati di elmetto! Avanti tutta, Buona Pasqua!”,

ha scritto Morisi nel suo post, corredando una foto di Salvini che ispeziona un mitra. Un messaggio non esattamente di pace che ha scandalizzato buona parte dell’opposizione.

Oggi Salvini pubblica la foto dei peluche della figlia

Nel corso della mattina di oggi, lunedì 22, per stemperare la tensione il vicepremier Matteo Salvini ha postato una foto di tre peluche, “procione, coniglietto e unicorno”.

Più tardi , da un evento della Lega a Pinzolo, ha detto:

“Sono polemiche fondate sul nulla, questa mattina ho pubblicato la foto tre peluche che ho portato in gita per mia figlia e hanno polemizzato anche sui peluche”.

E ha concluso dicendo che, se la sinistra “si attacca alla foto”, vuol dire che la Lega al governo sta lavorando bene.

Tensione in maggioranza 5 Stelle-Lega

E in effetti sono ore concitate, per l’esecutivo. Oltre all’affaire Siri, attorno al quale il Carroccio si è schierato compatto dopo la richiesta di dimissioni da parte di Luigi Di Maio, ci sono diversi casi che rischiano di alimentare la tensione fra i due alleati Lega e Movimento 5 Stelle.

Il fronte principale su cui combatte la prima, al momento, è il cosiddetto Salva-Roma, presente all’interno del Decreto crescita, che taglia i debiti della Capitale. Il decreto, se Di Maio e Salvini troveranno una terza via, dovrebbe ottenere il via libera definitivo domani, in Consiglio dei Ministri.

I 5 Stelle invece provano a stuzzicare Salvini con una legge sul conflitto d’interessi, la cui approvazione farebbe inorridire l’ex alleato della Lega Silvio Berlusconi. “Si può ragionare, ha detto il vicepremier in proposito, ma non è ciò che mi chiede la gente per strada”.

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