Azioni Saras in spolvero in apertura di seduta dopo che l’ad del gruppo ha aperto a eventuali partnership industriali.
Saras è pronta a nuove partnership nell’azionariato. Così lascia intendere l’amministratore delegato della società, Dario Scaffardi, che in una intervista a Il Sole 24 Ore non esclude una futura alleanza con gruppi industriali.
Le parole del top manager hanno smosso il titolo in Borsa in questa prima seduta della settimana: al momento della scrittura, le azioni Saras scambiano a 1,341 euro in rialzo del 2,05%.
Saras apre a partner industriali
Il giornalista de Il Sole 24 Ore, nel corso dell’intervista, chiede a Scaffardi di un eventuale ingresso di nuovi partner nell’azionariato di Saras. La risposta dell’ad della società operativa nel settore della raffinazione del petrolio e nella produzione di energia elettrica, è questa:
“Credo che potrebbe avere senso da un punto di vista industriale una partnership con un primario operatore del settore petrolifero. Questa è una decisione che spetta agli azionisti”.
In particolare, Scaffardi ritiene di non escludere “nuove partnership con gruppi industriali, come nel caso di Rosneft”. Qualche anno fa, infatti, l’operatore russo aveva acquisito una partecipazione del 20%, dando vita a una Joint Venture nel trading, prima di uscire a seguito delle sanzioni introdotte dagli americani.
C’è interesse verso la società di Moratti
Nell’intervista rilasciata al quotidiano economico-finanziario, l’ad di Saras non ha nascosto che
“da molti operatori c’è interesse, perché Saras è un’azienda relativamente piccola ma siamo un punto di riferimento per il nostro modello operativo. Non c’è azienda delle nostre dimensioni che abbia la nostra complessità di lavorazione”.
Che il gruppo fosse entrato nelle mire di potenziali partner lo aveva ammesso anche lo stesso presidente, Massimo Moratti, che nel corso dell’assemblea aveva comunque ribadito l’impegno della famiglia a restare nell’azionariato.
A decidere di una eventuale alleanza, come sottolineato dallo stesso Scaffardi, dovranno comunque essere gli azionisti di riferimento.
Il 2019 di Saras
Scaffardi si è soffermato anche sulle previsioni per il 2019 del gruppo della famiglia Moratti - a pochi giorni dalla pubblicazione della trimestrale - confermando le attese di un miglioramento dei margini di raffinazione rispetto al 2018.
“C’è un consensus comune del mercato in questo senso. Anche se siamo meno fiduciosi di qualche mese fa. Restiamo comunque convinti che a partire dal secondo semestre ci sarà una robusta ripresa”
ha detto il Ceo, nonostante l’incertezza proveniente da Iran e Venezuela, dove la situazione politica è in continua evoluzione.
Entro l’anno in corso, Scaffardi ha ribadito anche che Saras intende continuare a crescere nel segmento dell’energia eolica.
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