Il modello Redditi si avvia verso la sua scadenza, vediamo cosa ricordare prima che si chiuda la stagione reddituale.
La scadenza del modello Redditi potrebbe non essere facile da ricordare dopo tutti gli slittamenti che ha subito nel corso dell’anno. La scadenza per la presentazione ultima, infatti, inizialmente era stata prevista per il 2024 al 30 settembre, insieme a quella per il modello 730.
Successivamente, per adeguare il termine ultimo di invio del modello Redditi a quello di adesione al concordato preventivo biennale, la scadenza è stata fatta slittare prima al 15 ottobre e infine al 31 ottobre.
Modello Redditi e scadenza al 31 ottobre
Il 31 ottobre 2024, quindi, rappresenta il termine ultimo per l’invio del :
- modello Redditi PF;
- modello Redditi SC;
- modello Rediti ENC;
- modello Redditi SP;
- modello Redditi con il quadro LM e “Concordato preventivo”;
- modello Redditi correttivo;
- modello Redditi aggiuntivo (frontespizio e quadri RM, RS, RT e RU).
Gli ultimi due modelli sono utili a coloro che hanno già inviato un modello 730 e hanno la necessità di correggere la dichiarazione già trasmessa o di integrarla con qualche altra informazione.
Tutte le scadenze del modello Reddito
Per chi utilizza l’ex modello Unico le scadenze non si concludono con il 31 ottobre. La dichiarazione, secondo quello che prevede la normativa, non si considera omessa, ma soltanto tardiva se si invia entro i 90 giorni dalla scadenza prevista per la trasmissione.
Il modello Redditi tardivo può essere trasmesso entro il 29 gennaio 2025 senza far incorrere il contribuente nell’omessa dichiarazione. Se si trasmette entro i 90 giorni, tra l’altro, è possibile anche pagare la sanzione per il ritardo con ravvedimento operoso godendo di corposi sconti sulla stessa.
Dopo il 29 gennaio 2025 la dichiarazione risulta omessa, ma il contribuente può, in ogni caso provvedere all’invio della dichiarazione integrativa che può essere trasmessa entro il 31 dicembre del quinto anno successivo all’originaria scadenza. La dichiarazione dei redditi 2024 permette l’invio del modello Redditi Integrativo entro il 31 dicembre 2029.
Quest’ultimo modello può essere utilizzato anche nel caso il contribuente abbia omesso qualche dato o indicato informazioni sbagliate. Potendo presentare la dichiarazione integrativa e pagando la sanzione prevista per essa, un contribuente può, ad esempio, anche recuperare eventuali detrazioni dimenticate negli anni precedenti senza perdere il diritto alla riduzione Irpef che ne deriva.
Le ultime date del modello Redditi da ricordare
Per sintetizzare le date da ricordare per la conclusione della campagna reddituale del 2024, le scadenze ultime del modello Redditi sono:
- 31 ottobre 2024: ultimo giorno entro cui inviare il modello Redditi nei termini;
- 29 gennaio 2025: termine ultimo per l’invio del modello Redditi tardivo (entro 90 giorni dalla scadenza);
- 31 dicembre 2029: termine ultimo per presentare una dichiarazione dei redditi 2024 integrativa con il modello Redditi Integrativo.
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