Scadenze fiscali aprile 2023, dall’Iva alla rottamazione tutte le date da segnare sul calendario

Chiara De Angelis

29/03/2023

Scadenze fiscali di aprile 2023 da rispettare? Dall’IVA alla rottamazione quater, ecco tutte le date da segnare sul calendario del prossimo mese.

Scadenze fiscali aprile 2023, dall’Iva alla rottamazione tutte le date da segnare sul calendario

Nuovo mese e nuove scadenze fiscali da segnare sul calendario. Quali sono le date più importanti da segnare sul calendario di aprile? Ancora una volta è l’Agenzia delle Entrate a rendere noto lo scadenziario ufficiale come fa puntualmente ogni mese.

E i riflettori sono tutti puntati verso gli adempimenti IVA e la domanda di adesione alla rottamazione quater da presentare entro la fine del mese. Carte e penna, allora, e vediamo insieme, passo per passo, quali sono le scadenze fiscali di aprile 2023.

3 aprile 2023: presentazione domande per il Bonus chef

La prima delle tante scadenze fiscale di aprile 2023 riguarda il Bonus chef. Entro le ore 15:00 del 3 aprile sarà possibile presentare domanda per richiedere l’agevolazione riservata ai cuochi professionisti impiegati sia come lavoratori autonomi (titolari di Partita Iva), sia come lavoratori dipendenti, presso ristoranti e alberghi.

Nello specifico, si tratta di un credito d’imposta (40% delle spese sostenute tra il 1° gennaio 2021 e il 31 dicembre 2022) per l’acquisto di beni strumentali durevoli e per la partecipazione a corsi di formazione e aggiornamento professionale riguardanti l’attività svolta.

10 aprile 2023: Versamento contributi INPS lavoro domestico

Altra scadenza fiscale da tenere bene in mente è quella del 10 aprile 2023. A questa data i datori di lavoro sono obbligati ad adempiere al versamento dei contributi trimestrali dovuti all’INPS per avere alle proprie dipendenze personale addetto ai servizi familiari e domiciliari: collaboratori domestici, colf badanti, baby sitter.

Il pagamento può essere fatto online, nei punti Sisal Mooney, o presso un qualsiasi ufficio postale.

11 aprile 2023: domanda 5 per mille associazioni sportive dilettantistiche e Onlus

Entro la data dell’11 aprile 2023 le associazioni sportive dilettantistiche sono chiamate ad inviare la domanda di accreditamento al 5 per mille per il 2023. Tale istanza non va presentata se le associazioni figurano nell’elenco permanente 2023 disponibile sul sito internet del CONI.

La domanda va presentata dalle associazioni sportive dilettantistiche iscritte al Registro Nazionale della attività sportive dilettantistico tenuto presso il Dipartimento dello Sport disciplinate dall’articolo 1, comma 1, lettera e dall’articolo 6 DPCM 23 luglio 2020.

Sempre entro la data dell’11 aprile 2023, le Onlus (iscritte all’Anagrafe Onlus) devono presentare telematicamente domanda di accreditamento per il 2023 all’Agenzia delle Entrate per accedere alla ripartizione del contributo del 5 per mille.

Anche in questo caso, le Onlus comprese nell’elenco permanente degli iscritti 2023 non sono tenute a presentare alcuna istanza di accreditamento.

17 aprile 2023: versamento saldo IVA 2022 e liquidazione

Diverse sono invece le scadenze fiscali previste per il 17 aprile 2023. In tale data è previsto:

  • il versamento dell’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali comunali e regionali sugli importi pagati ai dipendenti nel mese precedente, in relazione ad aumenti della produttività, di efficienza e innovazione, oltre che redditività;
  • Il versamento e la liquidazione dell’IVA riferita al mese precedente, al secondo mese precedente, dovuta dalle pubbliche amministrazioni non soggetti passivi IVA a seguito di “scissioni dei pagamenti”;
  • Il versamento in un’unica soluzione dell’addizionale comunale e regionale all’Irpef trattenuta a pensionati e lavoratori dipendenti;
  • Il versamento tramite F24 dell’ imposta sugli intrattenimenti relativi alle attività svolte con carattere di continuità nel mese precedente;
  • Il versamento dell’addizionale sui compensi a titolo di Stock option e Bonus;
  • Il versamento mensile dell’imposta sulle transazioni finanziarie (TOBIN TAX);
  • Il versamento ritenute alla fonte operate nel mese precedente su redditi di capitali diversi, derivanti da riscatti di polizze vita, da perdita di avviamento commerciale. Su premi e vincite, cessioni titoli e valute, su interessi e redditi di capitale vari e rendite AVS;
  • Versamento tramite modello F24 della seconda rata saldo Iva 2022 risultante dalla dichiarazione annuale maggiorata dell’interesse dello 0,33%.

20 aprile 2023: invio dichiarazione trimestrale IVA, comunicazione canone TV

Continuiamo con le scadenze fiscali di aprile 2023. In data 20 aprile è prevista la trasmissione telematica della dichiarazione trimestrale IVA riassuntiva delle operazioni fatte nel trimestre precedente e contestuale al versamento dell’IVA dovuta in base alla stessa. In più è previsto l’inoltro all’Agenzia delle Entrate delle informazioni legate al canone TV del mese precedente (accredito, addebito, riscossione), nonché la comunicazione mensile da parte delle agenzie di somministrazione del lavoro di tutti i rapporti instaurati, prorogati, cessati e trasformati con i lavoratori.

30 aprile 2023: dichiarazione trimestrale IVA riepilogativa, domanda di adesione alla rottamazione Quater

A fine mese è prevista invece la trasmissione telematica della dichiarazione trimestrale IVA riepilogativa delle operazioni fatte nei tre mesi precedenti e contestuale versamento dell’Imposta sul Valore Aggiunto dovuta in base alla stessa (anche in assenza di operazioni nel trimestre).

La data da rispettare è quella del 30 aprile 2023. Tale scadenza fiscale vale anche per la presentazione telematica, tramite sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione, della dichiarazione di adesione alla definizione agevolata “Rottamazione-quater.

A tal proposito ricordiamo che la Definizione agevolata prevista dalla Legge di Bilancio 2023 va ad interessare i carichi affidati all’agente della riscossione da inizio 2000 fino al 30 giugno 2022. L’esito della domanda e i relativi importi spettanti saranno comunicati dall’Ente entro e non oltre il prossimo 30 giugno 2023.

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