Scadenze fiscali maggio 2025, rottamazione quater, condono fiscale, 730/2025 e Iva

Nadia Pascale

24 Aprile 2025 - 09:14

Il mese di maggio 2025 è denso di appuntamenti importanti tra cui si accavallano le scadenze della rottamazione quater e del ravvedimento speciale. Inizia la stagione della dichiarazione dei redditi.

Scadenze fiscali maggio 2025, rottamazione quater, condono fiscale, 730/2025 e Iva

Importanti scadenze fiscali per il mese di maggio 2025. Da non dimenticare il pagamento entro il 31 maggio della terza rata del ravvedimento speciale e l’ottava rata della rottamazione quater.

Si ricorda fin da ora che dal 30 aprile 2025 è disponibile il modello 730/2025 precompilato per la sola lettura, dal 20 maggio è disponibile la funzionalità per la modifica e l’inoltro della dichiarazione dei redditi. Perché è importante farlo il prima possibile? Semplicemente per ottenere il rimborso Irpef, inoltre presentando il modello a partire dal primo mese di accesso alla funzione, sarà possibile fruire della rateazione più lunga in caso di 730/2025 a debito.

Fatta questa premessa, vediamo quali sono tutte le scadenze fiscali del mese di maggio 2025.

Scadenze fiscali 15 e 16 maggio 2025: adempimenti ordinari per partite Iva

La prima parte del mese di maggio 2025 non è particolarmente impegnativo dal punto di vista fiscale, infatti, non vi sono particolari novità. Le prime scadenze importanti sono a metà mese. Entro il 15 maggio i soggetti Iva che emettono fatture differite devono procedere all’emissione e registrazione delle fatture differite relative a beni consegnati o spediti nel mese solare precedente e risultanti da documento di trasporto o da altro documento idoneo a identificare i soggetti tra i quali è effettuata l’operazione.

Il 16 maggio ci sono, invece, le scadenze ordinarie previste per i titolari di partita Iva. Per i contribuenti Iva mensili c’è il versamento dell’imposta relativa al mese di aprile 2025. Il codice tributo da utilizzare è 6004. Stesso codice tributo e stessa scadenza anche per i contribuenti Iva che facilitano le vendite a distanza tramite interfaccia elettronica, piattaforme o strumenti simili.

Per chi ha scelto di pagare a rate il saldo Iva 2024, c’è il versamento della terza rata, la stessa deve essere maggiorata di un interesse pari allo 0,33%. La prima rata è stata pagata entro il 17 marzo e la seconda entro il 16 aprile. In questo caso il codice tributo è 6099 per il tributo e 1668 per gli interessi.

I soggetti che esercitano attività di intermediazione nelle locazioni brevi entro il 16 aprile devono versare la ritenuta del 21% operata sui canoni o corrispettivi incassati o pagati nel mese precedente.
I sostituti di imposta, ad esempio datori di lavoro, devono effettuare il versamento delle ritenute operate su stipendi, compensi, premi di produttività erogati nel mese precedente.
Infine, ci sono i versamenti di Tobin Tax e imposta sugli intrattenimenti.

Scadenze fiscali di fine mese: ravvedimento speciale e rottamazione quater

Arriviamo quindi alle scadenze fiscali di fine mese. In questo caso bisogna prestare molta attenzione perché potrebbero esservi delle gravi dimenticanze dovute al fatto che trattasi di scadenze speciali.

Due sono gli adempimenti importanti da non dimenticare. In primo luogo c’è l’ottava rata della rottamazione quater. Devono pagarla coloro che non sono decaduti dal piano dei pagamenti. Si ricorda che coloro che sono decaduti e hanno esercitato entro il 30 aprile 2025 l’opzione per essere riammessi, godono della sospensione dai versamenti e devono ricominciare a pagare con la prima scadenza fissata al 31 luglio.

Si deve, infine, ricordare che la scadenza è fissata all’ultimo giorno del mese, ma ci sono 5 giorni di tolleranza e considerando che il 1° giugno è domenica e il 2 giugno è un festivo, i 5 giorni devono essere calcolati dal 3 giugno, si ha quindi tempo fino al 7 giugno per pagare.

Sempre entro il 31 maggio deve essere pagata la terza rata del ravvedimento speciale riservato a coloro che hanno aderito al Concordato Preventivo Biennale entro il 31 ottobre 2024 e hanno presentato istanza per accedere al particolare condono per gli anni di imposta 2018-2022 entro il 31 marzo 2025.

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