Continuano gli scioperi per le compagnie aeree low cost. I sindacati dei lavoratori di Ryanair hanno annunciato cinque mesi di disagi. Ecco dove e perché.
Ryanair è una delle compagnie aeree low cost più note al mondo e grazie ai suoi prezzi bassi permette ogni anno a milioni di persone di viaggiare per vacanza, per lavoro o per altre necessità. I prossimi cinque mesi però potrebbero essere piuttosto complicati per i viaggiatori. Sono infatti previsti una serie di scioperi che andranno avanti fino al raggiungimento degli obiettivi dei sindacati di categoria.
L’estate 2022 sarebbe dovuta essere l’estate della ripresa dei viaggi, ed è stato così, ma si sono presentati alcuni problemi nella gestione dei turni, degli orari e in generale con l’adeguamento del salario al costo di vita. Per questo i sindacati per i lavoratori, l’equipaggio e i piloti di Ryanair hanno indetto uno sciopero che proseguirà per cinque mesi e che prevede ogni settimana, dal lunedì al giovedì, manifestazioni e, di conseguenza, disagi per i viaggiatori. Secondo le prime stime saranno 1,4 milioni le persone che fino alla fine dell’estate subiranno disagi per via degli scioperi nella sede spagnola di Ryanair.
Ma i lavoratori sono arrivati al limite e chiedono, senza fare marcia indietro, 22 giorni di ferie e due mesi di pagamento extra all’anno. Secondo i sindacati di categoria, Ryanair non ha fatto il minimo tentativo di avvicinamento alle posizioni dei dipendenti e, in alcuni casi, ci sono stati episodi di licenziamento da parte della compagnia in seguito agli scioperi. Sempre secondo la compagnia, gli scioperi dei prossimi cinque mesi non causeranno disagi e disturbi ai viaggiatori, in particolare nelle sedi di riferimento dei dipendenti che sciopereranno. Ecco in quali aeroporti potrebbero esserci disagi in seguito agli scioperi Ryanair e perché.
Sciopero Ryanair: dove si verificheranno disagi
L’azione sindacale di Uso e Sitclpa coinvolgerà diversi aeroporti spagnoli. I sindacati hanno previsto e organizzato almeno cinque mesi di sciopero. A partire da giovedì 8 agosto e fino al 7 gennaio 2023 saranno previste manifestazioni ogni settimana. A rimanere coinvolti saranno alcuni grandi aeroporti spagnoli.
Tra questi saranno inclusi, almeno per quanto ne sappiamo:
- l’aeroporto di Madrid;
- l’aeroporto di Malaga;
- l’aeroporto di Barcellona;
- l’aeroporto di Alicante;
- l’aeroporto di Siviglia;
- l’aeroporto di Palma;
- l’aeroporto di Valencia;
- l’aeroporto di Girona;
- l’aeroporto di Santiago di Compostela;
- l’aeroporto di Ibiza.
Se si prende come esempio solo la giornata del 7 agosto, sono stati cancellati oltre 10 voli e ci sono stati 233 ritardi per la compagnia Ryanair negli aeroporti spagnoli. Anche altre tratte hanno subito disagi tra cui Milano, Roma, Londra e Amburgo.
Sciopero Ryanair senza voli? Secondo la compagnia non ci saranno disagi
A fronte di cinque mesi di scioperi, la compagnia Ryanair ha confermato che non ci saranno disagi per i viaggiatori. Le sigle sindacali che vogliono scioperare per motivi economici, salariali e di condizioni di lavoro potrebbero non sortire l’effetto sperato, cioè mettere la compagnia con le spalle al muro. Ryanair ha infatti fatto sapere che non ci saranno interruzioni e disagi sull’operatività della compagnia, se non minimi.
Inoltre, nella comunicazione, si legge che di recente è stato raggiunto un accordo con il principale sindacato spagnolo su salari, turni e indennità del personale. Altri sindacati però, come Uso e Sitcpla, non si sono ancora fermati e vogliono proseguire per migliorare le condizioni di lavoro per i dipendenti.
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