Fa il punto sulla scuola il presidente Conte in conferenza stampa oggi in diretta da Palazzo Chigi a meno di una settimana dalla riapertura. Ha parlato di una sfida collettiva per un nuovo inizio. Ha ringraziato studenti, insegnanti e i suoi ministri.
Scuola: il presidente del Consiglio Conte ha parlato in conferenza stampa in diretta oggi 9 settembre da Palazzo Chigi per fare il punto. Accanto a lui la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, la ministra dei Trasporti Paola De Micheli e il ministro della Salute Roberto Speranza.
Manca meno di una settimana alla ripresa delle lezioni prevista nella maggior parte delle regioni Italiane il 14 settembre scelto dal Miur in via eccezionale come primo giorno di scuola a livello nazionale.
Il Premier ha ricordato gli sforzi fatti per ripartire, i soldi stanziati per edilizia e digitale. Ha ringraziato i ragazzi e anche gli insegnanti.
La scuola è da mesi ormai al centro del dibattito politico e pubblico e infatti quella di oggi non è la prima conferenza del presidente Conte. Non mancano criticità e paure per il rientro a scuola, ma la stessa ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, conferendo nella giornata di ieri in Commissione istruzione al Senato, ha fatto presente che il rischio zero non esiste e si è appellata al senso di responsabilità di genitori e figli.
Intanto, sempre nelle scorse ore, è arrivato il sostegno proprio da parte del presidente Conte alla stessa dopo le accuse delle opposizioni e l’annuncio della mozione di sfiducia da pare della Lega alla ministra della scuola.
Conte in conferenza Stampa sulla scuola per fare il punto
Scuola: il premier Conte in conferenza Stampa ha fatto il punto sull’avvio del prossimo anno scolastico.
“L’anno scolastico ricomincerà e ricomincerà il 14 settembre anche se alcune regioni si sono discostate. Ci saranno nuove regole che illustreremo durante questa conferenza. I ragazzi sono la nostra priorità.”
Il Premier ha aggiunto:
“La scuola riparte con carenze, ritardi che sono strutturali e si trascinano di anno in anno, cui quest’anno si aggiungono le difficoltà del COVID-19. Questo comporterà sforzo maggiore, da parte di noi del governo in primis. Ma anche studenti, famiglie. Per ripartire è necessario uno sforzo collettivo.”
Il premier ha ricordato che il rischio zero non esiste come ha fatto anche ieri la ministra Azzolina. Ribadendo che pur avendo aperto nel mondo delle scuole hanno poi chiuso e che anche in Italia “è uno scenario prevedibile, ma non dobbiamo aver paura. Una cosa è certa abbiamo fatto di tutto per dare alla scuola un nuovo inizio. La scuola ricomincia con nuove risorse, 7 miliardi da inizio anno sono stati stanziati.“
Poi Conte ha ringraziato la ministra Azzolina, De Micheli, Speranza, Boccia e anche il Commissario Arcuri, ricordando che il rientro a scuola sarà il frutto del contributo congiunto di tutto. Ha ringraziato poi il Cts.
Scuola: Conte su nuovi banchi e sicurezza
Il premier Conte ha ricordato in Conferenza stampa per la scuola anche alcune delle misure di sicurezza fondamentali per il rientro e in particolare che gli orari di entrata e uscita potranno essere scaglionati ma resterà a discrezione degli Istituti.
Il Premier ha ricordato la gratuità delle mascherine che dovranno essere usate all’entrata e all’ingresso e possono essere tolte al banco se c’è distanziamento.
Il premier è tornato sui nuovi banchi ricordando che l’Italia se ne è accaparrati 2 milioni e 400mila, con consegne già partite per i paesi delle zone rosse come Codogno, Alzano e Nembro e continueranno a essere spediti in queste settimane.
Ha ricordato:
“Sui mezzi di trasporto scolastico dovranno essere indossate mascherine chirurgiche e la capienza massima sarà fino all’80%.”
Il premier ha ribadito, alle richieste dei genitori, che le mascherine per gli studenti saranno gratuite:
“Distribuiremo 11 milioni di mascherine al giorno che saranno gratuite per tutti gli studenti, non solo per il personale.”
E sempre in merito alla sicurezza legata alla scuola e alla corresponsabilità delle famiglie ha dichiarato:
“Abbiamo previsto che siano le famiglie a misurare la temperatura ai loro figli in modo da essere sicuri che la temperatura non sia superiore a 37,5 e che non ci siano sintomi collegati a COVID. Se ci sono sintomi la famiglia dovrà avvisare la scuola e il medico. Se lo studente avrà sintomi a scuola andranno allertati i genitori che poi dovranno contattare il medico e insieme con la Asl valuteranno se fare il tampone. In caso di esito positivo i medici decideranno per la quarantena dei compagni e del personale scolastico a contatto con il ragazzo positivo.”
Conte agli studenti e insegnanti
Il premier Conte si è rivolto in ultimo a insegnanti e studenti facendo un augurio per il prossimo anno scolastico. Il premier sull’operato del governo ha ricordato:
“Sulla scuola stiamo facendo quello che non è stato fatto in tanti anni. Penso al piano di assunzioni.”
È tornato poi sulle assunzioni a tempo determinato di docenti e Ata per affrontare la ripresa, ma anche delle risorse per digitale ed edilizia.
“Questo per la scuola potrà essere un nuovo inizio. Possiamo finalmente investire in prospettiva grazie al Recovery Fund. Non vogliamo più classi pollaio. Vogliamo una scuola più inclusiva, digitalizzata.”
Per fare questo Conte ha ricordato la necessità di uno sforzo congiunto e poi si è rivolto agli studenti:
“Mi rivolgo a voi per dirvi grazie. So che siete stati voi a pagare il prezzo più pesante di questa emergenza. La scuola chiusa è stato un peso enorme per voi, distaccarvi dai vostri compagni. La tecnologia non può sostituire il rapporto umano.”
E ha continuato:
“Sarebbe una bugia dire che dal 14 settembre sarà tutto meglio di prima. Anche sapendo delle difficoltà, penso a un positivo in classe, vi invito a rispettare le regole.”
E poi si è rivolto agli insegnanti:
“Voi diventerete in questa fase il punto di riferimento dei ragazzi. Tutto passa dalla scuola. Il governo c’è siamo tutti coinvolti in questa sfida e vogliamo vincerla.”
Alle parole di Conte sono seguite quelle della ministra Azzolina, del ministro Speranza e della ministra De Micheli in merito ai trasporti. Intervenuto successivamente rispondendo ai giornalisti il Premier ha escluso che sulla scuola si possa giocare la partita della stabilità del governo. Ha chiarito che un rimpasto il 15 settembre non è un’eventualità.
Scuola: Azzolina, De Micheli e Speranza in conferenza stampa
A parlare dell’avvio della scuola in conferenza stampa dopo il premier Conte sono arrivati anche i ministri Azzolina, De Micheli e Speranza a fare il punto su ripresa delle lezioni, trasporti, salute e sicurezza. A prendere per prima la parola la titolare del Miur che ha dichiarato:
“Siamo certi che è stato giusto chiudere le scuole e che è necessario e doveroso riaprirle adesso. Abbiamo l’imperativo morale di restituire alle famiglie e agli studenti un pezzo di normalità, di speranza e di futuro”.
E ha continuato:
“A scuola ci sono delle regole, delle misure sanitarie, ma anche adulti preparati. La scuola è il luogo meno rischioso. L’unica via è garantire una grande alleanza con le famiglie. Dobbiamo essere tutti responsabili, anche fuori dalla scuola. La scuola ha bisogno di essere protetta il più possibile.”
Il ministro Speranza, invece, è intervenuto sulla questione di eventuali casi positivi a scuola e su come andranno affrontati e gestiti. Ha dichiarato:
“Quando ci saranno casi positivi non lasceremo mai solo il nostro personale scolastico: sarà l’azienda sanitaria competente a fare valutazione del caso, con uso intelligente dei tamponi e se serve quarantena.”
E sulla quarantena breve ci ha tenuto a precisare:
“Com’è noto l’Oms ha riconfermato come valida quarantena a 14 giorni c’è un dibattito aperto e ora l’opinione prevalente è che si deve approfondire. Si può ipotizzare una riduzione ma la valutazione la faremo con il Cts e anche con gli altri Paesi Ue. Ci sono diverse soluzioni, noi ci inspiriamo al principio di prudenza.”
Indicazioni dettagliate sull’uso dei mezzi di trasporto pubblico locale che interesserà anche gli studenti arrivano dalla ministra competente De Micheli che ha dichiarato:
“Per il trasporto locale abbiamo pensato a un sistema di flussi complessi pensando anche a chi torna al lavoro. Ci sarà obbligo della mascherina chirurgica, il massimo del riempimento è all’80% e una riduzione dei posti in piedi. Dovranno esserci distributori di disinfettante e il personale dovrà verificare che la mascherina sia indossata”
Scuola: Conte in conferenza stampa dopo il sostegno ad Azzolina
Fa il punto sulla scuola in conferenza stampa il presidente Conte in diretta da Palazzo Chigi. La stessa arriva dopo la fiducia rinnovata nelle ore scorse alla ministra Azzolina garantendole il sostegno. Il premier da Beirut si è detto soddisfatto circa l’operato del governo e fiducioso in merito al rientro. Lo stesso infatti ha dichiarato:
“Io sono fiducioso perché, devo dire la verità, quest’anno c’è una particolare attenzione perché funzioni tutto, per bene regolarmente. Non sempre è stato così negli anni passati. Direi quasi mai, però è giusto che ci sia la massima attenzione da parte di tutti”.
E in merito alla mozione di sfiducia della Lega ad Azzolina ha dichiarato il premier Conte:
“La Lega farebbe bene a chiedersi quando è stata negli anni scorsi al Governo se forse avrebbe dovuto presentare tante mozioni di sfiducia ai propri ministri.”
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