Con la fine dello stato d’emergenza cambiano le regole per la scuola: dall’1 aprile addio alle mascherine Ffp2 e all’obbligo di quarantena in caso di positivi in classe. Vediamo tutte le novità.
Novità per la scuola dall’1 aprile: con la fine dello stato d’emergenza non ci saranno più né la quarantena per gli studenti né l’obbligo di indossare le mascherine Ffp2 in classe. Ad annunciarlo è stato il presidente del Consiglio, Mario Draghi.
L’inquilino di Palazzo Chigi ha confermato che l’emergenza per il coronavirus non verrà prorogata oltre il 31 marzo e che decadrà anche il sistema a colori delle regioni tutt’ora vigente. Non solo, perché l’obiettivo dichiarato da Draghi è quello di rimuovere gradualmente le restrizioni, partendo da quelle all’aperto, e cancellare l’obbligo di green pass base e rafforzato in alcuni luoghi.
Inoltre dall’1 aprile si cambia anche per il mondo degli studenti. “Le scuole resteranno sempre aperte per tutti”, garantisce. Il che vuol dire che verranno “eliminate le quarantene da contatto”. Infine l’altra importante novità riguarda le mascherine: ad aprile stop all’obbligo delle Ffp2 in classe. Vediamo cosa cambia.
Scuola, addio alle mascherine Ffp2 in classe
Il 24 dicembre il governo aveva autorizzato la fornitura delle mascherine Ffp2 alle scuole. Inizialmente il loro impiego era previsto solamente per il personale scolastico a contatto con gli studenti senza mascherina per motivi di salute o per l’età inferiore ai sei anni.
Poi si è deciso di estendere l’obbligo di Ffp2 anche agli studenti e ai docenti in auto-sorveglianza nel caso di contagi in classe. Ora si potrebbe cambiare di nuovo e tornare sempre all’utilizzo delle mascherine chirurgiche, anche per gli studenti. Le scuole potrebbero tornare a fornire solo questo tipo di mascherine, anche se ovviamente resta la possibilità per gli studenti di portarsi da casa le Ffp2.
Stop alla quarantena per i casi di contagio in classe
Altra importante novità riguarderà la quarantena: da aprile non ci saranno più le regole attualmente in vigore. Fino al 31 marzo, infatti, per le scuole elementari si prevede la didattica a distanza per i non vaccinati - in caso di contagi in classe - con quarantena di cinque giorni. Per i vaccinati invece è sufficiente l’auto-sorveglianza.
Se i positivi in classe sono al massimo quattro le lezioni proseguono in presenza con l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2 per dieci giorni. Regole che, come detto, cambieranno da aprile comunque. Se i positivi sono cinque o più allora resta in presenza solamente chi ha ricevuto due dosi da meno di 120 giorni o ha ricevuto la dose booster.
Per chi non è vaccinato o ha ricevuto le due dosi da più di 120 giorni si va in dad con quarantena per cinque giorni. Si esce dall’isolamento con l’esito negativo di un tampone: se dovesse arrivare dopo cinque giorni si tornerebbe in classe per obbligo di Ffp2 per altri cinque giorni. Regole destinate a cambiare da aprile.
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